Álvaro Recoba

Álvaro Recoba
Recoba in allenamento con la nazionale nel 2007
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Altezza 177 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Nacional
Termine carriera 31 marzo 2016 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1993Danubio
Squadre di club1
1993-1995Danubio41 (32)
1996-1997Nacional33 (30)
1997-1999Inter9 (3)
1999Venezia19 (10)
1999-2007Inter166 (50)[1]
2007-2008Torino22 (1)
2008-2010Paniōnios21 (5)
2010-2011Danubio31 (10)
2011-2015Nacional82 (17)
Nazionale
1995Bandiera dell'Uruguay Uruguay U-204 (2)
1995-2007Bandiera dell'Uruguay Uruguay69 (11)
Carriera da allenatore
2020-2022NacionalAssistente
2022-2023NacionalRiserve
2023-Nacional
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 ottobre 2023

Álvaro Alexander Recoba Rivero (Montevideo, 17 marzo 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo attaccante, tecnico del Nacional.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato El Chino per i tratti del volto simili a quelli orientali, è originario del dipartimento di Montevideo. È sposato con Lorena,[2] figlia dell'allenatore ed ex calciatore Rafael Perrone. Anche suo figlio Jeremía è un calciatore professionista.[3]

È stato, per il periodo compreso tra il 2001 e il 2003, il calciatore più pagato al mondo.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Fantasista mancino, disponeva di un tiro potente e preciso: tale caratteristica lo ha portato a realizzare alcuni gol da lunghe distanze (come in un Empoli-Inter del 1998, in cui segnò con un pallonetto da circa 50 metri)[5] e, in alcuni casi, direttamente da calcio d'angolo.[6] Era molto abile nei calci piazzati, soprattutto nelle punizioni,[7] che batteva avvalendosi di tecniche di tiro diverse a seconda del piazzamento del portiere.[8]

Rapido nei movimenti, nella sua carriera si è distinto per l'ottimo tasso tecnico, ma anche per un rendimento molto discontinuo.[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Danubio e Nacional[modifica | modifica wikitesto]

Recoba iniziò la sua carriera da professionista nel 1993 con il Danubio, con la cui maglia debuttò contro il Defensor Sporting l'11 gennaio 1994, a 17 anni. Con il Danubio totalizzò in tre stagioni 32 gol in 41 presenze (14 gol in 20 presenze nella sola stagione 1995), prima di trasferirsi, nel 1996, al Nacional Montevideo, dove collezionò 33 presenze e 30 gol in due stagioni e vinse il Clausura 1996 e l'Apertura 1997, risultando in quest'ultima circostanza il miglior marcatore della squadra con 9 gol.

Inter e prestito al Venezia[modifica | modifica wikitesto]
Recoba all'Inter nel 1997

Nel luglio 1997 passò all'Inter per 7 miliardi di lire[10]: al debutto in maglia nerazzurra, il 31 agosto, da subentrato segnò la doppietta con cui la squadra superò in rimonta il Brescia (2-1) nell'avvio di campionato.[11] In Coppa Italia fu decisivo contro il Foggia, mentre nella gara con l'Empoli del 25 gennaio 1998 fu autore di un gol da centrocampo (con un pallonetto).[12] Pur a fronte del limitato impiego, Recoba emerse tra le note più liete della stagione interista, contribuendo alla vittoria della Coppa UEFA e al secondo posto in Serie A.

Tuttavia la prima parte dell'annata seguente segnò una battuta d'arresto nella sua esperienza in nerazzurro, relegato di fatto a ultima scelta nel parco attaccanti; sicché nel gennaio 1999, spinto dal desiderio di giocare con maggior continuità, accettò il prestito al Venezia.[13] Approdato in un club ancorato al fondo della classifica, l'uruguaiano diventò la chiave di volta del campionato arancioneroverde: nel suo semestre in Laguna si rilanciò e contribuì in maniera decisiva all'insperata salvezza della squadra veneta,[14] grazie a un bottino di 10 reti tra cui la tripletta alla Fiorentina nella vittoriosa gara del 14 marzo (4-1).[15]

Recoba al Venezia nel 1999

Rientrato in nerazzurro, nella stagione 1999-2000 segnò 10 reti, contribuendo al quarto posto finale che valse l'accesso ai preliminari di Champions League; tuttavia, il 23 agosto 2000 fallì il rigore che costò alla sua squadra l'eliminazione contro l'Helsingborg.[16] Il successivo coinvolgimento nello "scandalo passaporti" lo tenne fuori dai campi sino al dicembre 2001.[17] Nel secondo periodo all'Inter confermò la propensione a realizzare gol di pregevole fattura,[18][19] punto di forza al quale si accompagnò tuttavia la discontinuità.

L'ultima rete in nerazzurro fu segnata all'Empoli il 29 aprile 2007, direttamente da calcio d'angolo.[20][21] Come più volte dichiarato da Moratti, l'uruguaiano fu il suo giocatore preferito.[22][23]

Ha realizzato 72 goal in 276 partite con i nerazzurri.[21]

Torino, Panionios e ritorno al Danubio[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 2007 passa al Torino con la formula del prestito (il contratto con i nerazzurri sarebbe scaduto il 30 giugno 2008).[24] Nell'unica stagione in granata segna 3 gol, 2 dei quali alla Roma in Coppa Italia.[25]

Il 5 settembre 2008 firma per il Paniōnios.[26] Conclude la prima stagione con 19 presenze e 6 gol complessivi. A dicembre 2009 il giocatore, bersagliato dagli infortuni, rescinde consensualmente il contratto che lo legava al club greco.[27]

Il 24 dicembre 2009 passa agli uruguaiani del Danubio:[28] Recoba torna così, a distanza di 14 anni, nella società che lo ha lanciato nel calcio professionistico. Un anno e mezzo più tardi, il 30 giugno 2011, dopo 31 partite disputate e 10 gol segnati, rescinde il contratto con il Danubio per tornare al Nacional.[29]

Ritorno al Nacional[modifica | modifica wikitesto]
Recoba in riscaldamento prepartita con il Nacional nel 2012

All'esordio contro il River Plate, in campionato, sigla dalla distanza il gol del momentaneo 3-2 per il Nacional.[30] Segna il suo quarto gol in campionato il 20 novembre su calcio di rigore nel superclásico con il Peñarol.[31] Il 4 dicembre un suo gol contro il Liverpool permette al Nacional di vincere il torneo d'Apertura.[32] Il 16 giugno 2012 con un suo gol permette al Nacional di vincere la finale di campionato contro il Defensor Sporting aggiudicandosi così il Clausura e il titolo nazionale.[33] Nella Coppa Libertadores 2012 il Nacional esce già ai gironi e Recoba gioca 6 partite in tutto; nella Coppa Sudamericana 2012 esce al secondo turno.

Il 22 settembre seguente Recoba mette a segno una doppietta contro il Fenix in campionato: il secondo gol arriva direttamente da calcio d'angolo. Il giocatore si è ripetuto in questo colpo altre tre volte dall'angolo di destra: in campionato nell'1-1 contro la formazione del Liverpool ad ottobre, nel febbraio 2013 contro l'Argentinos Juniors nella Copa Samsung Galaxy e 27 settembre 2014 contro i Wanderers.[34] Nel 2012-2013 il Nacional a fine campionato si piazza al 3º posto nella classifica aggregata e Recoba segna 5 gol in 21 partite. In Coppa Libertadores 2013 gioca 4 partite e la squadra esce agli Ottavi

Nel 2013-2014 la squadra arriva seconda in campionato con 2 soli gol del Chino in 19 partite, in Coppa Libertadores 2014 la squadra esce ai gironi con 3 presenze di Recoba ma in compenso con 2 gol segnati in 11 partite (tra cui la perla su calcio di punizione che decide il Clásico contro il Peñarol al 94') contribuisce alla vittoria dell'Apertura 2014 a novembre con due giornate d'anticipo.[35] Dopo la conquista del titolo dichiara di non volersi ritirare finché il fisico gli consentirà di giocare. Nell'euforia dei festeggiamenti il presidente del Nacional, Eduardo Ache, propone di erigere in suo onore una statua nel recinto del Parque Central mentre il compagno Gastón Pereiro dopo la vittoria nel Clásico si tatua il suo volto sull'avambraccio.

In Coppa Libertadores 2015 Recoba gioca una sola partita e nel Clausura il Nacional arriva 9º vincendo però la sfida scudetto dei play-off contro il Peñarol per 3-2 il 14 giugno 2015 laureandosi così per la seconda volta in tre anni campione nazionale.[36] Questa è anche l'ultima partita per Recoba dato che decide di ritirarsi. In tutto con il Nacional ha messo insieme 140 presenze e 54 gol.

Lascia così il calcio giocato con 613 partite disputate (nazionali comprese), 200 gol segnati e 10 titoli vinti tra cui 2 campionati italiani e una Coppa UEFA con l'Inter. Dà l'addio ufficiale al calcio giocato il 31 marzo 2016 con una partita celebrativa giocata allo Stadio Gran Parque Central di Montevideo.[37]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha vestito la maglia dell'Uruguay per dodici anni, partecipando ai Mondiali 2002: nell'ultima gara del girone, segnò la rete del 3-3 contro il Senegal ma la sua squadra venne comunque eliminata.[38] Lasciò la nazionale dopo la Copa América 2007, nel quale la "Celeste" si classificò al quarto posto.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 dicembre 2020 assume l'incarico di assistente al Nacional, nello staff del tecnico Jorge Giordano.[39] Il 12 gennaio 2022 passa ad allenare la squadra riserve.[40] Il 20 ottobre 2023 viene nominato alla guida della prima squadra.[41]

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Recoba fu sospeso dall'Inter dal 1º febbraio 2001, in attesa di sentenza, e subì una squalifica di quattro mesi, da giugno al 31 ottobre[42] (rientrò in campo il successivo 2 dicembre a Bergamo contro l'Atalanta), nell'ambito del cosiddetto scandalo italiano dei passaporti falsi. Tramite un'organizzazione illegale, fu fatta rubare presso la motorizzazione civile di Latina una patente di guida italiana, successivamente fatta falsificare per permettere al calciatore, senza titolo, di poter giocare in Italia da comunitario; la vicenda costò anche una penale di 2 miliardi di lire alla sua società di appartenenza, l'Inter. Nella stessa inchiesta il direttore sportivo interista, Gabriele Oriali, fu condannato alla medesima pena. La giustizia ordinaria, con sentenza definitiva del 25 maggio 2006, sanzionò Recoba e Oriali, i quali patteggiarono una pena di sei mesi di reclusione con la condizionale per i reati di ricettazione e concorso in falso, commutati successivamente in una multa da 21 420 euro.[43]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 14 giugno 2015

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993 Bandiera dell'Uruguay Danubio PD 7 5 - - - - - - - - - 7 5
1994 PD 14 13 - - - - - - - - - 14 13
1995 PD 20 14 - - - - - - - - - 20 14
1996 Bandiera dell'Uruguay Nacional PD 22 18 - - - - - - - - - 22 18
1997 PD 11 12 - - - - - - LPLDA 7 6 18 18
1997-1998 Bandiera dell'Italia Inter A 8 3 CI 5 2 CU 6 0 - - - 19 5
1998-gen. 1999 A 1 0 CI 1 0 UCL 2[44] 0 - - - 4 0
gen.-giu. 1999 Bandiera dell'Italia Venezia A 19 10 CI - - - - - - - - 19 10
1999-2000 Bandiera dell'Italia Inter A 27+1[45] 10+0[45] CI 6 0 - - - - - - 34 10
2000-2001 A 29 8 CI 3 2 UCL+CU 1[46]+8 0+5 - - - 41 15
2001-2002 A 18 6 CI 0 0 CU 4 0 - - - 22 6
2002-2003 A 27 9 CI 1 0 UCL 14[44] 3[47] - - - 42 12
2003-2004 A 19 8 CI 3 0 UCL+CU 3+4 1+2 - - - 29 11
2004-2005 A 13 3 CI 4 2 UCL 5[44] 1[46] - - - 22 6
2005-2006 A 20 5 CI 2 0 UCL 7[44] 1[46] SI 1 0 30 6
2006-2007 A 13 1 CI 3 0 UCL 2 0 SI 0 0 18 1
Totale Inter 175+1 53 28 6 56 13 1 0 261 72
2007-2008 Bandiera dell'Italia Torino A 22 1 CI 2 2 - - - - - - 24 3
2008-2009 Bandiera della Grecia Paniōnios SL 16 5 CG 3 1 - - - - - - 19 6
2009-gen. 2010 SL 5 0 CG 0 0 - - - - - - 5 0
Totale Paniōnios 21 5 3 1 - - - - 24 6
gen.-giu. 2010 Bandiera dell'Uruguay Danubio PD 13 5 - - - - - - - - - 13 5
2010-2011 PD 18 5 - - - - - - - - - 18 5
Totale Danubio 72 42 - - - - - - 72 42
2011-2012 Bandiera dell'Uruguay Nacional PD 24 8 - - - CS+CL 1+6 0+0 - - - 31 8
2012-2013 PD 21 5 - - - CS+CL 3+4 1+0 - - - 28 6
2013-2014 PD 19 2 - - - CL 3 0 - - - 22 2
2014-2015 PD 18 2 - - - CL 1 0 - - - 19 2
Totale Nacional 115 47 - - 18 1 7 6 140 54
Totale carriera 424+1 158 33 9 74 14 8 6 540 187

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-1-1995 La Coruña Spagna Bandiera della Spagna 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
1-2-1995 San Diego Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
17-7-1996 Pechino Cile Bandiera del Cile 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole 1
25-8-1996 Osaka Giappone Bandiera del Giappone 5 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole 2
12-11-1996 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 72’ 72’
12-1-1997 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 69’ 69’
8-6-1997 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 60’ 60’
12-6-1997 Sucre Perù Bandiera del Perù 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 1997 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
15-6-1997 Sucre Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 1997 - 1º turno 1 Uscita al 69’ 69’
18-6-1997 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 1997 - 1º turno -
10-9-1997 Lima Perù Bandiera del Perù 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1998 1
12-10-1997 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1998 -
13-12-1997 Riyad Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno - Uscita al 54’ 54’
15-12-1997 Riyad Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno - Ingresso al 65’ 65’
17-12-1997 Riyad Uruguay Bandiera dell'Uruguay 4 – 3 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Conf. Cup 1997 - 1º turno 1 cap.
19-12-1997 Riyad Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 gg Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - Semifinale - Uscita al 81’ 81’
21-12-1997 Riyad Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - Finale 3º posto -
18-8-1999 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 5 – 4 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
12-10-1999 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole - Uscita al 78’ 78’
17-2-2000 Maldonado Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole 1
29-3-2000 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 88’ 88’
26-4-2000 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 29’ 29’
3-6-2000 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 89’ 89’
28-6-2000 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 58’ 58’
18-7-2000 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 90’ 90’
25-7-2000 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 80’ 80’
3-9-2000 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 4 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 73’ 73’
8-10-2000 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Uscita al 70’ 70’
28-2-2001 Capodistria Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
28-3-2001 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2002 -
24-4-2001 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 71’ 71’
1-7-2001 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 75’ 75’
14-8-2001 Maracaibo Venezuela Bandiera del Venezuela 2 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 -
4-9-2001 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 1 Uscita al 88’ 88’
7-10-2001 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2002 -
7-11-2001 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 84’ 84’
14-11-2001 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2002 -
20-11-2001 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 -
25-11-2001 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2002 -
27-3-2002 Dammam Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 3 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ammonizione al 33’ 33’ Uscita al 46’ 46’
17-4-2002 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 57’ 57’
12-5-2002 Washington Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ammonizione al 54’ 54’
16-5-2002 Shenyang Cina Bandiera della Cina 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
1-6-2002 Ulsan Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 2 Bandiera della Danimarca Danimarca Mondiali 2002 - 1º turno - Uscita al 80’ 80’
6-6-2002 Pusan Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno -
11-6-2002 Suwon Senegal Bandiera del Senegal 3 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno 1
28-3-2003 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - cap. Ammonizione al 24’ 24’
8-6-2003 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 72’ 72’
30-7-2003 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole -
20-8-2003 Firenze Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
7-9-2003 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 5 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2006 - cap.
10-9-2003 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 4 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 57’ 57’
15-11-2003 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 70’ 70’ Ammonizione al 93’ 93’
19-11-2003 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 3 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 46’ 46’
31-3-2004 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 3 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2006 -
6-6-2004 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 5 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - cap.
5-9-2004 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 28’ 28’ Uscita al 78’ 78’
17-11-2004 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 70’ 70’
17-8-2005 Gijón Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
4-9-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 78’ 78’
8-10-2005 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 82’ 82’
12-10-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 1 Ammonizione al 46’ 46’ Uscita al 75’ 75’
12-11-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2006 -
16-11-2005 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 72’ 72’
24-3-2007 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 89’ 89’
2-6-2007 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole 1 Uscita al 82’ 82’
3-7-2007 Mérida Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2007 - 1º turno - Ingresso al 68’ 68’
7-7-2007 San Cristóbal Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 4 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2007 - Quarti di finale - Uscita al 79’ 79’
10-7-2007 Maracaibo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 2 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2007 - Semifinale - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 69 Reti 11

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 gennaio 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2023 Bandiera dell'Uruguay Nacional PD 9 4 3 2 CU 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 10 5 3 2 50,00 Sub, 4°
Totale carriera 9 4 3 2 1 1 0 0 - - - - - - - - 10 5 3 2 50,00

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Nacional: 1996
Inter: 2004-2005, 2005-2006
Inter: 2005, 2006
Inter: 2005-2006, 2006-2007
Nacional: 2011-2012, 2014-2015

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 1997-1998

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1996 (6 gol)[48]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 167 (50) se si comprende lo spareggio per il quarto posto.
  2. ^ Andrea Elefante, «Mi amor», pigro e romantico, in La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2000.
  3. ^ Guarda Jeremía Recoba, il figlio di Álvaro, che segna il suo primo gol con il Nacional, su rivistaundici.com.
  4. ^ Recoba resta nerazzurro, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 6 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).
  5. ^ Recoba e quel gol all'Empoli: "C'era vento, vidi Roccati fuori e... tirai", su gazzetta.it, 16 gennaio 2015.
  6. ^ Eterno Recoba: in gol da calcio d'angolo, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 1º aprile 2016.
  7. ^ Lodovico Maradei, Recoba-Ronaldo: e via la paura, in La Gazzetta dello Sport, 29 aprile 2002.
  8. ^ Fabrizio Salvio, Professione cecchino, in La Gazzetta dello Sport, 13 marzo 2004.
  9. ^ Mirko Graziano, Recoba si ritira: grazie Chino, quante magie tra Inter e Venezia, su gazzetta.it, 29 marzo 2016. URL consultato il 1º aprile 2016.
  10. ^ Panini, p. 10.
  11. ^ Gianni Mura, Recoba L'altro fenomeno entra, segna e salva l'Inter, in la Repubblica, 1º settembre 1997, p. 40.
  12. ^ Gianni Piva, Sorpresa Cribari male Moriero, in la Repubblica, 26 gennaio 1998, p. 32.
  13. ^ Michele Contessa, Recoba a Venezia: "Finalmente potrò giocare", in La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 1999.
  14. ^ Marco Gaetani, Storia dei colpi salvezza di gennaio, su ultimouomo.com, 29 gennaio 2019.
  15. ^ Roberto Bianchin, Fenomeno Recoba tra gol e miracoli, in la Repubblica, 15 marzo 1999, p. 36.
  16. ^ Delusione Inter, addio Champions, su repubblica.it, 23 agosto 2000.
  17. ^ Splendori e miserie del Chino Recoba, su canaleinter.it, 6 settembre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  18. ^ Gianni Piva, Gli anticipi di A, in la Repubblica, 9 marzo 2003, p. 42.
  19. ^ Luigi Garlando, All' Inter vengono i 5 minuti, in La Gazzetta dello Sport, 10 gennaio 2005.
  20. ^ Nicola Cecere, E dall'angolo sbuca Recoba, in La Gazzetta dello Sport, 30 aprile 2007.
  21. ^ a b L'ultimo gol di Recoba con la maglia dell'Inter: una magia... da calcio d'angolo, su inter.it, 29 aprile 2020.
  22. ^ Inter. Moratti: "Zanetti come Facchetti. Recoba pigro, era più forte di Ronaldo", su gazzetta.it, 19 maggio 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  23. ^ Monti.
  24. ^ Audace colpo del solito Cozza Toro, festa a metà per Recoba, su repubblica.it, 2 settembre 2007.
  25. ^ Fabrizio Turco, Toro, la grande notte del 'Chino', in la Repubblica, 20 dicembre 2007, p. 18.
  26. ^ Recoba vola in Grecia Giocherà nel Panionios, su gazzetta.it, 4 settembre 2008.
  27. ^ Recoba lascia il Panionios. Carriera finita per il Chino?, su gazzetta.it, 16 dicembre 2009.
  28. ^ (ES) Recoba regresa a Danubio, su impre.com.
  29. ^ Uruguay, il Nacional fa sul serio: Placente subito, Boghossian a ore, Crespo è il sogno, su calciosudamericano.it.
  30. ^ Recoba non finisce mai - Debutto e gol col Nacional, su gazzetta.it. URL consultato il 16 agosto 2011.
  31. ^ Adriano e Recoba sempre di moda - Gol pesantissimi per gli ex interisti, su sportmediaset.mediaset.it, 16 novembre 2011.
  32. ^ Recoba è tornato! Campione d'Uruguay col Nacional, ha deciso il titolo con una giocate delle sue..., su goal.com, 5 dicembre 2011. URL consultato il 18 maggio 2014.
  33. ^ Recoba non perde il vizio: gol e titolo, su sportmediaset.mediaset.it, 17 giugno 2012. URL consultato il 18 maggio 2014.
  34. ^ Spettacolo Recoba: gol da corner, su sportmediaset.mediaset.it, 4 febbraio 2013.
  35. ^ Uruguay, Recoba festeggia il titolo col Nacional, su gazzetta.it, 16 novembre 2014.
  36. ^ Uruguay, Nacional campione: l'ultimo trionfo di Recoba al passo d'addio, su tropicodelcalcio.gazzetta.it, 15 giugno 2015.
  37. ^ VIDEO – La favolosa coreografia di Montevideo per l'addio al calcio di Recoba, su ilbuzz.it.eurosport.com.
  38. ^ Senegal, pari con l'Uruguay ma si qualifica agli ottavi, su repubblica.it, 11 giugno 2002. URL consultato il 9 agosto 2014.
  39. ^ (ES) Nacional [@Nacional], La Comisión Directiva confirmó a Jorge Giordano como DT del plantel principal de la institución (Tweet), su Twitter, 30 dicembre 2020.
  40. ^ Gaetano Mocciaro, Recoba allenerà in 3ª divisione uruguayana. Per il "Chino" le riserve del Nacional, su tuttomercatoweb.com, 12 gennaio 2022.
  41. ^ (ES) El "Chino" Recoba es el nuevo entrenador de Nacional, su nacional.uy, 20 ottobre 2023.
  42. ^ Recoba: "Uruguay e Inter, le mie due missioni" [collegamento interrotto], su inter.it, 1º novembre 2001. URL consultato l'8 settembre 2008.
  43. ^ Passaporti falsi: patteggiano Recoba e Oriali, su gazzetta.it, 25 maggio 2006.
  44. ^ a b c d 1 presenza nel terzo turno preliminare.
  45. ^ a b Spareggio contro il Parma per l'accesso al turno preliminare di UEFA Champions League 2000-2001, in quanto le due squadre chiusero il campionato con lo stesso punteggio.
  46. ^ a b c Nel terzo turno preliminare.
  47. ^ 1 rete nel terzo turno preliminare.
  48. ^ Liguilla Pre-Libertadores de America 1996, su rsssf.com. URL consultato il 5 ottobre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabio Monti, RECOBA, Alvaro, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 14 (1997-1998), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 6 agosto 2012.

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