AGIL Volley

AGIL Volley
Pallavolo
Detentore della Challenge Cup Detentore della Challenge Cup
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Nome sponsorizzato Igor Gorgonzola Novara
Colori sociali Bianco e blu
Dati societari
Città Novara
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione CEV
Federazione FIPAV
Campionato Serie A1
Fondazione 1984
Presidente Bandiera dell'Italia Giovanna Saporiti
Allenatore Bandiera dell'Italia Lorenzo Bernardi
Impianto PalaTerdoppio
(5 000 posti)
Palmarès
Scudetto
Scudetti 1
Trofei nazionali 3 Coppa Italia
1 Supercoppa italiana
1 Coppa Italia di Serie A2
Trofei internazionali 1 Coppa dei Campioni/Champions League
2 Coppa CEV/Challenge Cup
1 WEVZA Cup
Stagione in corso
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo

L'AGIL Volley è una società pallavolistica femminile italiana con sede a Novara: milita nel campionato di Serie A1.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'AGIL Volley viene fondata nel 1984 da suor Giovanna Saporiti, con sede a Trecate: la scelta del nome AGIL è l'acronimo delle parole amicizia, gioia, impegno e lealtà[1]; nei primi anni di vita il club disputa campionati a livello regionale, arrivando a giocare in Serie B1, grazie all'acquisto del titolo sportivo dal Gruppo Sportivo Pavic Romagnano, anche se retrocede prontamente nelle categorie inferiori[1]. Nella stagione 1995-96 ottiene la promozione in Serie B1, campionato al quale partecipa per due annate consecutive, chiudendo al primo posto l'edizione 1997-98, con la conseguente promozione in Serie A2[1].

Nella prima stagione nella pallavolo professionistica l'AGIL Volley chiude la prima fase di campionato all'ultimo posto e la seconda al terz'ultimo, retrocedendo in Serie B1: tuttavia viene ripescata nuovamente in serie cadetta, giungendo, nella stagione successiva, al terzo posto al termine della regular season e sfiora la promozione arrivando alla serie finale nei play-off. L'obiettivo promozione viene centrato però nella stagione 2000-01, grazie alla vittoria dei play-off; nella stessa annata il club si aggiudica anche la Coppa Italia di categoria[1].

L'esordio nella massima divisione, avvenuta per il campionato 2001-02, porta allo spostamento della sede a Novara: la squadra chiude la regular season al terzo posto e riesce a raggiungere la finale scudetto, prima volta che un club neopromosso arriva a questo risultato; lo stesso risultato viene raggiunto anche nell'annata successiva a cui si aggiunge la vittoria della Coppa CEV, prima competizione europea a cui l'AGIL Volley partecipa, mentre in Coppa Italia i risultati non sono così soddisfacenti[1].

L'AGIL Volley festeggia il suo primo scudetto al termine della stagione 2016-17

Terminata la stagione 2002-03 la società cede il titolo sportivo all'Asystel Volley, sposta la sede nuovamente a Trecate, ritornando a disputare campionati regionali[1]: approda nuovamente in Serie B2 nell'annata 2006-07 ed ottiene la promozione in Serie B1 al termine della stagione 2011-12; tuttavia la scomparsa dell'Asystel Volley e la volontà del comune di Novara di avere una squadra ai massimi livelli[1], porta l'AGIL Volley a spostare ancora una volta la sede a Novara ed acquistare il titolo sportivo dal Volley Club 1999 Busnago, potendo quindi giocare in Serie A2 il campionato 2012-13, che si chiude con il primo posto al termine della regular season e la promozione in Serie A1[2].

Dopo undici anni di distanza l'AGIL Volley torna a disputare il massimo campionato italiano nella stagione 2013-14[3] e nella stagione successiva si aggiudica per la prima volta la Coppa Italia e arriva alla finale scudetto, sconfitta dal Volleyball Casalmaggiore. Arriva per la quarta volta la finale dei play-off scudetto nella stagione 2016-17: vince la serie contro il River Volley, aggiudicandosi per la prima volta lo scudetto. Nella stagione 2017-18 conquista la Supercoppa italiana e la Coppa Italia battendo in entrambi i casi, in finale, l'Imoco[4], mentre, contro la stessa formazione, perde le finali scudetto. Nell'annata 2018-19 vince per la seconda volta consecutiva la Coppa Italia e per la prima volta si laurea campione d'Europa: sconfigge in entrambe le finali la formazione di Conegliano. La vittoria in Champions League consente alla formazione piemontese di partecipare al campionato mondiale per club 2019, dove si classifica al quarto posto. Nella stagione 2023-24 conquista la WEVZA Cup, grazie alla quale si qualifica alla Challenge Cup 2023-24[5], competizione che vince per la seconda volta, battendo in finale il Neptunes de Nantes[6].

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'AGIL Volley
  • 1984: Fondazione dell'AGIL Volley con sede a Trecate.
  • 1984-85: ?
  • 1985-86: ?
  • 1986-87: ?
  • 1987-88: ?
  • 1988-89: ?
  • 1989-90: ?

  • 1990-91: ?
  • 1991-92: ?
  • 1992-93: ?
  • 1993-94: ?
  • 1994-95: ?
  • 1995-96: 2ª in Serie B2 (girone A). Promossa in Serie B1.
  • 1996-97: 4ª in Serie B1 (girone A).
  • 1997-98: 1ª in Serie B1 (girone A). Promossa in Serie A2.
  • 1998-99: 8ª in Serie A2 (girone A - I fase); 6ª in Serie A2 (girone A - II fase). Retrocessa in Serie B1.
Ottavi di finale in Coppa Italia di Serie A2.
  • 1999: Ripescata in Serie A2.
  • 1999-00: 3ª in Serie A2 (girone A); finale play-off promozione.
Ottavi di finale in Coppa Italia di Serie A2.

  • 2000-01: 2ª in Serie A2; vincitrice play-off promozione. Promossa in Serie A1.
Vincitrice della Coppa Italia di Serie A2.
Ottavi di finale in Coppa Italia.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Vincitrice della Coppa CEV.
  • 2003: Spostamento di sede a Trecate.
Cessione del titolo sportivo all'Asystel Volley.
Ammessa in Serie C.
  • 2003-04: ?ª in Serie C.
  • 2004-05: ?ª in Serie C.
  • 2005-06: ?ª in Serie C.
  • 2006-07: 11ª in Serie B2 (girone A).
  • 2007-08: 5ª in Serie B2 (girone A).
  • 2008-09: 3ª in Serie B2 (girone A).
  • 2009-10: 4ª in Serie B2 (girone B).

  • 2010-11: 3ª in Serie B2 (girone A).
  • 2011-12: 1ª in Serie B2 (girone A). Promossa in Serie B1.
  • 2012: Spostamento di sede a Novara.
Acquisto del titolo sportivo dal Volley Club 1999 Busnago.
Ammessa in Serie A2.
Semifinali in Coppa Italia di Serie A2.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Vincitrice della Coppa Italia.
Sedicesimi di finale in Coppa CEV.
Quarti di finale in Challenge Cup.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Fase a gironi in Champions League.
Challenge Round in Coppa CEV.
Semifinali in Coppa Italia.
Vincitrice della Coppa Italia.
Vincitrice della Supercoppa italiana.
Play-off a 6 in Champions League.
Vincitrice della Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Campione d'Europa.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
4ª al campionato mondiale per club.
Quarti di finale in Champions League[8].

Finale in Coppa Italia.
Semifinali in Supercoppa italiana.
Semifinali in Champions League.
Finale in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Fase a gironi in Champions League.
Semifinali in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Semifinali in Champions League.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Vincitrice della Challenge Cup.
Vincitrice della WEVZA Cup.

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Nome Ruolo Data di nascita Nazionalità sportiva
1 Gréta Szakmáry S 31 dicembre 1991 Bandiera dell'Ungheria Ungheria
3 Ludovica Guidi C 17 dicembre 1992 Bandiera dell'Italia Italia
4 Francesca Bosio P 7 agosto 1997 Bandiera dell'Italia Italia
5 Valentina Bartolucci P 20 maggio 2003 Bandiera dell'Italia Italia
6 Giulia De Nardi L 23 aprile 1994 Bandiera dell'Italia Italia
7 Anne Buijs S 2 dicembre 1991 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
8 Eleonora Fersino L 24 gennaio 2000 Bandiera dell'Italia Italia
9 Caterina Bosetti S 2 febbraio 1994 Bandiera dell'Italia Italia
10 Cristina Chirichella C 10 febbraio 1994 Bandiera dell'Italia Italia
11 Anna Danesi C 20 aprile 1996 Bandiera dell'Italia Italia
12 Hanna Orthmann S 3 ottobre 1998 Bandiera della Germania Germania
13 Sara Bonifacio C 3 luglio 1996 Bandiera dell'Italia Italia
14 Melis Durul[9] O 21 ottobre 1993 Bandiera della Turchia Turchia
21 Vita Akimova O 16 luglio 2002 Bandiera della Russia Russia
23 Marina Markova[10] S 27 gennaio 2001 Bandiera della Russia Russia
24 Anastasija Kapralova S 24 aprile 2004 Bandiera della Russia Russia

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2016-17
2014-15, 2017-18, 2018-19
2017
2000-01
2018-19
2002-03, 2023-24
2023

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Stella di bronzo al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 1º novembre 2014. Di iniziativa del CONI[11].

Pallavoliste[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Pallavoliste dell'AGIL Volley.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Cenni sulla società, su agilvolley.com. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2018).
  2. ^ La formazione 2012-13, su legavolleyfemminile.it. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2013).
  3. ^ La formazione 2013-14, su legavolleyfemminile.it. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  4. ^ Finali Samsung Galaxy A Coppa Italia: è ancora Igor Gorgonzola Novara! Davanti ai 5 000 del PalaDozza le azzurre battono 3-1 l'Imoco Volley Conegliano. Terzo trionfo consecutivo per le azzurre, Egonu nominata MVP, su legavolleyfemminile.it. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  5. ^ Novara eroica: riemerge dal baratro e vince la WEVZA Cup!, su volleynews.it, 24 settembre 2023. URL consultato il 27 settembre 2023.
  6. ^ La Challenge Cup è azzurra!, su agilvolley.it, 28 febbraio 2024. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  7. ^ Posizione in classifica al momento dell'interruzione del campionato a causa del diffondersi della pandemia di COVID-19 in Italia.
  8. ^ Turno al momento dell'interruzione della Champions League a causa del diffondersi della pandemia di COVID-19 in Europa.
  9. ^ Fino al 20 dicembre 2024.
  10. ^ Dal 9 febbraio 2024.
  11. ^ AGIL, prestigioso premio dal CONI, su Agilvolley.com. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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