Agrippino di Alessandria

Sant'Agrippino di Alessandria

vescovo

 
NascitaAlessandria d'Egitto
Morte179 o 180
Venerato daChiesa copta
Ricorrenza30 gennaio
Agrippino
vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricopertiVescovo di Alessandria d'Egitto
 
Natoad Alessandria d'Egitto
Elevato patriarca167
Deceduto179 o 180
 

Agrippino (Alessandria d'Egitto, ... – 179 o 180) è stato il decimo vescovo di Alessandria d'Egitto.

Secondo la testimonianza di Eusebio di Cesarea[1], Agrippino fu il nono successore di san Marco sulla cattedra di Alessandria d'Egitto. Avrebbe governato la diocesi per dodici anni, dal sesto anno dell'impero di Marco Aurelio, fino all'ultimo anno dello stesso imperatore, ossia dal 167 al 179 o 180. Succeduto a Celadio, ebbe come successore il vescovo Giuliano.[2]

Agrippino è venerato come santo dalla Chiesa ortodossa copta, che lo ricorda il 5 del mese di meshir, corrispondente al 30 gennaio.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chronicon I, II.
  2. ^ Storia ecclesiastica IV, XIX e V, IX.
  3. ^ (LA) Nicolaus Nilles, Kalendarium manuale utriusque Ecclesiae, Innsbruck, 1897, tomo II, p. 714.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Alessandria Successore
Celadio 167180 Giuliano