Aiduchi

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Aiduchi, da un'illustrazione del opera di Bartosz Paprockis (1578). Al centro un Hetman.

Aiduchi, o aiducchi (al singolare aiduco,[1][2][3] o aiducco[3]), è un termine di origine ungherese (magiaro. hajdú, plur. hajdúk; croato hajduk, plur. hajduci, montenegrino, serbo hajduk, plur. hajduci) impiegato per indicare formazioni di combattenti balcanici (greci, croati, montenegrini, albanesi, ungheresi, ucraini, serbi, romeni e bulgari) impegnati nella resistenza contro l'impero ottomano, soprattutto a partire dal XVI secolo.

Gli aiduchi risorsero al principio del XVII secolo, quando furono impegnati dalle forze transilvane contro gli Asburgo durante la Rivolta di Bocskai (1604-1605). Come ricompensa per i servigi resi contro le truppe austriache, gli aiduchi ottennero i due distretti di Szabolcs e Bihar. Questi territori confluirono nel 1848 nella contea degli Aiduchi della Transleitania (impero austro-ungarico).

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine della hajduk è ancora argomento di discussione. Secondo alcuni studiosi, la parola deriva dal termine turco haiduk o hayduk, utilizzato nell'Impero ottomano per indicare i soldati di fanteria del Regno d'Ungheria. Altri studiosi trovano l'origine del termine nella parola ungherese hajtó o hajdó (plurale hajtók o hajdók) che significa mandriano.[4] Le due teorie non sono forzatamente contrastanti. Se infatti la matrice turca della parola haiduk o hayduk (bandito) è data per certa,[5][6][7] è pur vero che questa parola turca è ritenuta derivare dalla lingua magiara e, più specificatamente, dal termine usato per indicare i mercenari che sorvegliavano la frontiera ottomano-ungherese.[8] Interessante osservare che famiglie croate discendenti da banditi di montagna usano il cognome Hidek, tanto quanto famiglie ungheresi hanno Hajdú come cognome.

Elenco di famosi aiduchi[modifica | modifica wikitesto]

Albania[modifica | modifica wikitesto]

Armenia[modifica | modifica wikitesto]

Bulgaria[modifica | modifica wikitesto]

Croazia[modifica | modifica wikitesto]

Romania[modifica | modifica wikitesto]

Serbia[modifica | modifica wikitesto]

Grecia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Clefti.

Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. il lemma aiduco sul dizionario Hoepli
  2. ^ Cfr. il lemma aiduco. sul dizionario Sapere
  3. ^ a b aiducco (o aiduco) s. m. (pl. -chi)., in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'11 settembre 2012.
  4. ^ Aleksandar Petrović. Questi uomini sarebbero poi divenuti guerriglieri al confine tra il Regno d'Ungheria e le terre turche ai tempi della grande incursione di Solimano il Magnifico in Ungheria. The Role of Banditry in the Creation of National States in the Central Balkans During the 19th Century (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2013).
  5. ^ Найден Геров. 1895-1904. Речник на блъгарский язик.Хайдукъ
  6. ^ Л.Андрейчин и др. 2006. Български тълковен речник. Четвърто издание
  7. ^ Младенов, Стефан. 1941. Етимологически и правописен речник на българския книжовен език
  8. ^ Max Vasmer Dizionario Etimologico Russo. (RU)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Richard Brzezinski, Polish Armies 1569-1696: volume 1, Londra, 1987, pp. 21 e 39-41.
  • Hans Bleckwenn, Der Kaiserin Hayduken, Husaren und Grenzer - Bild und Wesen 1740-1769, in Joachim Niemeyer e Hans Bleckwenn, Zum Militärwesen des Ancien Régime: Drei Grundlegende Aufsätze, Osnabrück, 1987, pp. 23–42.

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