Albosaggia

Albosaggia
comune
Albosaggia – Stemma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoGraziano Murada (lista civica - Murada x Albosaggia Sindaco) dall'11-06-2018
Territorio
Coordinate46°09′N 9°51′E / 46.15°N 9.85°E46.15; 9.85 (Albosaggia)
Altitudine490 m s.l.m.
Superficie34,35 km²
Abitanti3 001[1] (31-12-2023)
Densità87,37 ab./km²
FrazioniCentro, Moia, Porto, Torchione
Comuni confinantiCaiolo, Castione Andevenno, Faedo Valtellino, Montagna in Valtellina, Piateda, Sondrio
Altre informazioni
Cod. postale23010
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT014002
Cod. catastaleA172
TargaSO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 256 GG[3]
Nome abitantibosaggini
Patronosanta Caterina d'Alessandria
Giorno festivo25 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Albosaggia
Albosaggia
Albosaggia – Mappa
Albosaggia – Mappa
Posizione del comune di Albosaggia nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale

Albosaggia (Busasgia in dialetto valtellinese[4]) è un comune italiano di 3 001 abitanti[1] della provincia di Sondrio in Lombardia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è situato nel versante orobico della media Valtellina, di fronte alla città di Sondrio.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

Nel paese sono presenti boschi di latifoglie e, a partire dai 1.200 metri di altitudine, di conifere. Vi si trovano esemplari di cince, galli cedrone, civetta nana e vari tipi di rapaci, fra i quali l'aquila. Le aree boschive che sovrastano il paesaggio orobico ospitano pure esemplari di camoscio, capriolo, cervo, cinghiale e stambecco.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo significherebbe, letteralmente, "monte santo" (dal latino alpes agia, a sua volta modellato sul greco άγια). Secondo un'altra interpretazione, "Albosaggia" sarebbe da ricondurre alla gens romana Albucia o Albutia. Infine, per alcuni deriverebbe dal latino tardo albosarius ("boscaiolo").

Storia[modifica | modifica wikitesto]

ll ritrovamento nel suo territorio di un'ascia in bronzo ad alette fa pensare all'esistenza di un insediamento preistorico nella zona.

In età imperiale romana (I-V sec.), la Valtellina rappresentò un importante punto di collegamento tra la Gallia Cisalpina (Italia settentrionale, con capitale Mediolanum) e la Raetia (Svizzera), ma non si assistette alla fondazione né di castra né di nuovi centri urbani.

La prima traccia documentale di Albosaggia risale al XIII secolo (periodo bassomedievale), quando il borgo che costituiva il nucleo del paese, detto "Paradiso", venne citato in alcune fonti e documenti.

Tra il 1354 e il 1357 venne costruito il primo nucleo della futura chiesa parrocchiale di S. Caterina

La storia locale è intensamente legata a quella della famiglia Paribelli, il cui palazzo familiare è tuttora presente in paese e lo sovrasta da una posizione sopraelevata. Tra i membri di questa famiglia, insignita del titolo di "nobile del Sacro Romano Impero" dal 1581, si ricordino Lorenzo e Gian Giacomo, diplomatici presso le corti europee, e poi Cesare, promotore della Repubblica Napoletana nel governo provvisorio della quale entrò a far parte nel 1799.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 novembre 1983.[5]

«Di rosso, alla campana d'argento battagliata di nero, munita di corona costituita da due delfini uniti con le pinne caudali, accompagnata in punta da due spade in decusse d'argento, con le punte in alto, guarnite d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

In Albosaggia ogni anno vengono organizzate varie manifestazioni, tra cui i mercatini natalizi e il festival della letteratura "Il Paese delle Storie" nel mese di maggio.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

È diviso principalmente in quattro frazioni:

  • Porto, chiamato così per via della funzione che un tempo svolgeva: prima della costruzione del ponte sull'Adda, il collegamento tra il paese e Sondrio era affidato a piccole imbarcazioni che partivano appunto da questa zona. È la prima frazione ad essere raggiunta da Sondrio, ospita una porzione del Sentiero Valtellina e si affaccia direttamente sul fiume Adda.
  • Torchione, situato nella parte centrale del paese, in corrispondenza del conoide formato dal torrente omonimo, abbraccia la maggior parte del territorio abitato di Albosaggia e ospita una grande porzione dei terreni agricoli del comune e dei servizi: è raggiungibile sia da ovest, provenendo da Caiolo, sia da nord, attraverso la località "Porto", e da est attraverso la frazione sopraelevata "Moia";
  • Moia, situata nella parte orientale, prende il nome dal terreno paludoso che un tempo caratterizzava la zona; qui ha sede una delle tre chiese principali, quella dedicata ai santi Giacomo e Filippo; il territorio è delimitato da due torrenti, la Marzigogna e l'Orsenigo, e collega Albosaggia al comune confinante Faedo;
  • Centro anche conosciuto come "Paradiso", situato nella parte alta del paese in corrispondenza del centro geografico; è sede del municipio di Albosaggia e della chiesa parrocchiale di Santa Caterina.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Paese a forte vocazione agricola e zootecnica fino all'inizio del XX secolo, fu successivamente convertito all'attività industriale e infine commerciale, artigianale, edilizio e terziario.

Ad Albosaggia è presente pure una centrale idroelettrica, costruita nel 1922 sul torrente Torchione, ora di proprietà di Enel Green Power.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2018 in carica Graziano Murada Murada x Albosaggia Sindaco sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Leggende locali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 20.
  5. ^ Albosaggia, decreto 1983-11-24 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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