Alceo (comico)

Alceo, figlio di Micco (in greco antico: Ἀλκαῖος?, Alkàios; Mitilene, V secolo a.C. – dopo il 388 a.C.), è stato un drammaturgo greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli ultimi rappresentanti della commedia antica, Alceo partecipò all'agone comico del 388 a.C., ottenendo il quinto posto con la commedia Pasìfae.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Della sua opera la Suda[1] tramanda dieci titoli: Adelphai Moicheuomenai ("Le sorelle adultere"), Callisto, Endymion, Hieros Gamos ("Il matrimonio sacro"), Komadotragodia ("Commedo-tragedia"), Palaistra ("La palestra"), Panymedes, Pasiphae.

Da quanto è possibile ricavare dai titoli e dai circa 40 frammenti giunti, alcuni drammi riprendono il nome delle etere protagoniste, altri sono parodie mitologiche e tragiche (ad esempio, la Comodotragedia[2], successivamente ripresa nella commedia di mezzo da Anassandride).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Suda, α 1274.
  2. ^ Cfr. Macrobio, Saturnalia, V 20.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Poetae Comici Graeci (PCG), edd. R. Kassel-C. Austin, I-VIII, Berolini et Novi Eboraci 1983.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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