Alchemilla marsica

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ventaglina della Marsica
Immagine di Alchemilla marsica mancante
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi I
Ordine Rosales
Famiglia Rosaceae
Sottofamiglia Rosoideae
Tribù Potentilleae
Sottotribù Fragariinae
Genere Alchemilla
Specie A. marsica
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Rosales
Famiglia Rosaceae
Genere Alchemilla
Specie A. marsica
Nomenclatura binomiale
Alchemilla marsica
Buser, 1911

La ventaglina della Marsica (Alchemilla marsica Buser, 1911) è una pianta della famiglia delle Rosacee, endemica dell'Italia[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta presenta una forma rosulata (H ros nel sistema Raunkiær) con le foglie disposte a formare una rosetta basale[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Si trova in Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio, in particolare nell'area del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ed aree circostanti ad un'altitudine che varia dai 1200 ai 1800 m s.l.m.[2][3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è stata descritta dal botanico svizzero Robert Buser (1857-1931) in Annali di Botanica, vol. 9, nel 1911. Fa parte della famiglia delle Rosacee[4].

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Come le piante dello stesso genere Alchemilla è astringente ed emostatica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alchemilla marsica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7/11/2022.
  2. ^ a b Alchemilla marsica Buser, su luirig.altervista.org. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  3. ^ Alchemilla marsica Buser. URL consultato il 7/11/2022.
  4. ^ Rosaceae Alchemilla marsica, su ipni.org. URL consultato il 3 gennaio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, SBN IT\ICCU\BRI\0007561.
  • Giovanni Galetti, Abruzzo in fiore: ambienti e flora montana della regione dei parchi, Ortona, Menabò, 2008, SBN IT\ICCU\URB\0853299.
  • Adriano Fiori, Nuova flora analitica d'Italia contenente la descrizione delle piante vascolari indigene inselvatichite, Firenze, Ricci, 1923, SBN IT\ICCU\PUV\0713105.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]