Aldo Neppi Modona

Aldo Neppi Modona (Firenze, 20 ottobre 1895Firenze, 25 maggio 1985) è stato un archeologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Firenze da famiglia ebraica, dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale ottenne la laurea nel 1919, e si specializzò in lettere classiche all'Istituto di studi superiori di Firenze con una tesi di archeologia dal titolo Cortona etrusca e romana. Nel 1928 vinse una borsa di studio che gli permise di studiare presso l'Istituto storico archeologico di Rodi e di perfezionarsi nella conoscenza della storia e dell'archeologia dell'Egeo. Fu docente di antichità classiche alle università di Firenze e di Roma.

A causa delle leggi razziali del 1938 fu costretto a interrompere le proprie attività di ricerca, che poté riprendere solamente nel 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale.[1][2]

Dal 1957 fu docente di antichità greche e romane all'università di Genova.

Collaborò con la rivista Studi etruschi e curò varie pubblicazioni con l'editore fiorentino Olschki.

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Gli edifici teatrali greci e romani, Firenze, Olschki (1961)
  • Guida alle antichità etrusche, Firenze, Olschki (1967)
  • Cortona etrusca e romana nella storia e nell'arte, Firenze, Olschki (1977)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kate Cohen, The Neppi Modona Diaries. Reading Jewish Survival Through My Italian Family, Hanover-Londra, University Press of New England, 1997.
  2. ^ Leo Neppi Modona, Barbari nel secolo XX. Cronaca familiare (settembre 1938-febbraio 1944), Firenze, Aska, 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nelida Caffarello (a cura di), Archaeologica. scritti in onore di Aldo Neppi Modona, Firenze, Olschki, 1975.
  • Kate Cohen, The Neppi Modona Diaries. Reading Jewish Survival Through My Italian Family, Hanover-Londra, University Press of New England, 1997.
  • Leo Neppi Modona, Barbari nel secolo XX. Cronaca familiare (settembre 1938-febbraio 1944), Firenze, Aska, 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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