Alessi di Samo

Alessi di Samo (in greco antico: Ἄλεξις?, Álexis; Samo, III secolo a.C. (?)[1] – ...) è stato uno storico greco antico.

Biografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

Alessi[2] risulta autore di un'opera intitolata Σάμιοι Ὧροι o Ὧροι Σαμιακοὶ (Annali di Samo) citata solo da Ateneo[3][4], almeno in 3 libri.

Nel primo frammento, Alessi cita Policrate di Samo, sostenendo:

«Samo fu ornata da Policrate con le produzioni di molte altre città. In effetti, egli importò cani molossi e Lacedemoni, le capre da Sciro e Nasso e le pecore da Mileto e dall'Attica. Invitò anche artisti, promettendo loro enormi salari. Ma prima di diventare tiranno, dopo aver preparato una serie di divani costosi e coppe, permise l'uso di essi in ogni matrimonio, festa o intrattenimento straordinario.»

Nel secondo frammento, riguardante l'età periclea, Alessi si soffermava su una particolare donazione ad Afrodite:

«Le prostitute ateniesi che seguirono Pericle quando assediò Samo, dopo aver guadagnato ingenti somme di denaro per la loro bellezza, dedicarono una statua di Afrodite a Samo, che alcuni chiamano Afrodite tra le canne e altri Afrodite nella palude»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. E. Schwartz, Alexis. 10, in RE I 2: "vermutlich aus dem 3. oder 2. Jhdt. v. Chr.".
  2. ^ FGrHist 539.
  3. ^ Ateneo, XIII, 572f.
  4. ^ Ateneo, XII, 540d.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. Jacoby, Kommentar, in FGrHist 539.
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