Allan Stone

Allan Stone
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 165-198
Titoli vinti 0
Miglior ranking 38º (8 aprile 1975)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (1972)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (1968, 1969, 1970)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (1977, 1978)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4T (1973)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 245-159
Titoli vinti 11
Miglior ranking 12º (23 agosto 1977)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (1968, 1977)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (1970)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (1975)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (1976)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open F (1968)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (1968)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (1975)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (1976)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Allan Stone (Launceston, 14 ottobre 1945) è un ex tennista australiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Tennista specializzato nel doppio, ottiene in questa disciplina i suoi risultati migliori. Riesce a vincere undici titoli nel doppio maschile tra cui spiccano i due trionfi agli Australian Open. Anche nel doppio misto si fa notare raggiungendo due finali Slam senza riuscire a conquistare il titolo.

In Coppa Davis ha giocato, e vinto, sei match con la squadra australiana.[1]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (11)[modifica | modifica wikitesto]

Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1968 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Erba Bandiera dell'Australia Dick Crealy Bandiera dell'Australia Terry Addison
Bandiera dell'Australia Ray Keldie
10–8, 6–4, 6–3
2. 1970 Bandiera della Svezia Swedish Open, Båstad Terra rossa Bandiera dell'Australia Dick Crealy Bandiera della Jugoslavia Željko Franulović
Bandiera della Cecoslovacchia Jan Kodeš
6–2, 2–6, 12–12, Rit.
3. 1973 Bandiera della Germania Munich WCT, Monaco di Baviera Sintetico Bandiera della Jugoslavia Nikola Pilić Bandiera del Sudafrica Cliff Drysdale
Bandiera degli Stati Uniti Cliff Richey
7–5, 5–7, 6–4
4. 1973 Bandiera degli Stati Uniti Pennsylvania Lawn Tennis Championship, Merion Erba Bandiera dell'Australia Colin Dibley Bandiera degli Stati Uniti John Austin
Bandiera degli Stati Uniti Fred McNair
7–6, 6–3
5. 1974 Bandiera degli Stati Uniti Richmond WCT, Richmond Sintetico Bandiera della Jugoslavia Nikola Pilić Bandiera dell'Australia John Alexander
Bandiera dell'Australia Phil Dent
6–3, 3–6, 7–6
6. 1974 Bandiera dell'Australia ATP Adelaide, Adelaide Erba Bandiera degli Stati Uniti Grover Raz Reid Bandiera degli Stati Uniti Mike Estep
Bandiera dell'Australia Paul Kronk
7–6, 6–4
7. 1975 Bandiera degli Stati Uniti Dayton Open, Dayton Sintetico Bandiera dell'Australia Ray Ruffels Bandiera degli Stati Uniti Paul Gerken
Bandiera degli Stati Uniti Brian Gottfried
7–6, 7–5
8. 1976 Bandiera degli Stati Uniti U.S. Pro Tennis Championships, Boston Terra rossa Bandiera dell'Australia Ray Ruffels Bandiera degli Stati Uniti Mike Cahill
Bandiera degli Stati Uniti John Whitlinger
3–6, 6–3, 7–6
9. 1976 Bandiera degli Stati Uniti Hawaiian Open, Maui Cemento Bandiera del Sudafrica Raymond Moore Bandiera degli Stati Uniti Dick Stockton
Bandiera degli Stati Uniti Roscoe Tanner
6–7, 6–3, 6–4
10. 1977 Bandiera dell'Australia Western Australian Open, Perth Cemento Bandiera dell'Australia Ray Ruffels Bandiera degli Stati Uniti Nick Saviano
Bandiera degli Stati Uniti John Whitlinger
6–2, 6–1
11. 1977 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Erba Bandiera dell'Australia Ray Ruffels Bandiera dell'Australia John Alexander
Bandiera dell'Australia Phil Dent
7–6, 7–6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ daviscup.com, Allan Stone - DavisCup Profile, su daviscup.com. URL consultato il 20 gennaio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]