Allevamento

Maiali allevati in una fattoria[1]

L'allevamento è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi. In tempi recenti sono sorti allevamenti allo scopo di fornire anche selezionati animali (cani, gatti, uccelli, rettili) da compagnia[2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine di questa attività è remotissima, probabilmente precedente all'agricoltura, e comunque da taluni indicata come una razionale evoluzione, organizzata ed in qualche misura programmatica, dell'attività di caccia, mediante la quale si nutrivano i nostri antenati. L'uomo, infatti, selezionò nel tempo animali di facile gestione ed apprese a ricavarne, oltre alle carni, anche prodotti secondari come il latte e le uova. Apprese quindi ad assicurarsi riserve future di cibo tenendo in vita le bestie sino al momento della necessità di nutrirsene e, in seguito, curando di lasciarne indenni una parte onde consentire la perpetuità attraverso la riproduzione del bestiame. I maiali furono addomesticati nel Vicino Oriente tra l'8.500 e l'8000 a.C., pecore e capre all'interno o vicino alla Mezzaluna Fertile intorno all'8.500 a.C. e bovini come l'uro selvatico nelle aree della Turchia moderna e del Pakistan sempre nello stesso periodo.[4][5][6][7]. Ossa di pollo fossilizzate datate al 5040 a.C. sono state trovate nel nord-est della Cina, lontano da dove vivevano i loro antenati selvaggi nelle giungle dell'Asia tropicale, ma gli archeologi ritengono che lo scopo originario dell'addomesticamento fosse il combattimento di galli[8].

Sempre contrapposta all'agricoltura, della quale è talvolta antagonista, talvolta piuttosto complementare, la produzione di bestiame ha sempre richiesto, almeno sino al Novecento, strutturazioni logistiche naturali (pascoli) che via via assorbivano maggiori risorse territoriali, sottraendole alla coltivazione. Del resto, in genere anche gli agricoltori praticano almeno piccole attività di allevamento (galline, oche, conigli, maiali: raramente bestiame vero e proprio) per sfruttare quella parte di produzione agricola non commestibile per l'uomo o troppo povera di nutrienti. Nel Novecento sono state introdotte tecniche di allevamento di stalla le quali, insieme all'introduzione dei mangimi chimicamente composti, hanno reso non più necessaria la disponibilità di spazi a verde per l'alimentazione del bestiame, che rimane pertanto in apposite celle per tutta la sua vita. Queste tecniche, va notato, non godono di unanime approvazione presso la collettività, sebbene rappresentino oggi la configurazione produttiva tipica delle aziende operanti sui mercati ordinari delle carni[9].

Per le modalità di esercizio dell'attività, l'allevamento si divide in stanziale o nomade, secondo che si usi uno stabile insediamento produttivo o che il pastore si sposti costantemente, insieme alle greggi o alle mandrie, alla ricerca di nuove pasture non ancora impoverite da precedenti sfruttamenti[10].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Tipi di allevamento[modifica | modifica wikitesto]

Per i tipi di animali allevati si hanno attività di[11]:

Sviluppi recenti[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi anni sono state introdotte tecniche, tuttora sperimentali e quindi non ancora confortate da adeguata casistica, di modificazione della configurazione genetica delle singole specie animali[12].

Altro campo relativamente nuovo è la produzione di biogas e quindi di energia a partire dai reflui degli allevamenti intensivi. L'allevamento in Europa sta comunque affrontando le sfide poste dalla direttiva nitrati in termini di riduzione dei carichi di gas smaltiti[13][14].

Allevamento all'aperto (free range)[modifica | modifica wikitesto]

L'allevamento all'aperto indica un metodo di allevamento in cui gli animali, per almeno parte della giornata, possono vagare liberamente all'aperto, piuttosto che essere confinati in un recinto per 24 ore al giorno. In molte fattorie, l'area all'aperto è recintata, rendendola tecnicamente un recinto. Tuttavia i sistemi di allevamento all'aperto di solito offrono l'opportunità per l'ampia locomozione e la luce solare che altrimenti sarebbero impedite dai sistemi abitativi interni. L'allevamento all'aperto può applicarsi alla carne, alle uova o all'allevamento di prodotti lattiero-caseari[15][16].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amke Caliebe, Almut Nebel e Cheryl Makarewicz, Insights into early pig domestication provided by ancient DNA analysis, in Scientific Reports, vol. 7, 16 marzo 2017, pp. 44550, DOI:10.1038/srep44550. URL consultato il 18 aprile 2022.
  2. ^ allevaménto in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 18 aprile 2022.
  3. ^ Allevamento: Definizione e significato di allevamento - Dizionario italiano - Corriere.it, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 18 aprile 2022.
  4. ^ HISTORY OF THE DOMESTICATION OF ANIMALS, su historyworld.net. URL consultato il 18 aprile 2022.
  5. ^ (EN) Dr Pablo Orozco-terWengel Senior Lecturer, New light shed on the domestication history of sheep and goats, su Cardiff University. URL consultato il 18 aprile 2022.
  6. ^ Emily Jane McTavish, Jared E. Decker e Robert D. Schnabel, New World cattle show ancestry from multiple independent domestication events, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 110, n. 15, 9 aprile 2013, pp. E1398–E1406, DOI:10.1073/pnas.1303367110. URL consultato il 18 aprile 2022.
  7. ^ Gupta, Anil K. in Origin of agriculture and domestication of plants and animals linked to early Holocene climate amelioration, Current Science, Vol. 87, No. 1, 10 July 2004 59. Indian Academy of Sciences..
  8. ^ (EN) Smithsonian Magazine, Jerry Adler,Andrew Lawler, How the Chicken Conquered the World, su Smithsonian Magazine. URL consultato il 18 aprile 2022.
  9. ^ profagrisalerno.edu.it (PDF).
  10. ^ allevamento nomade - italiano definizione, grammatica, pronuncia, sinonimi ed esempi | Glosbe, su it.glosbe.com. URL consultato il 18 aprile 2022.
  11. ^ Tipi di allevamento: da dove arriva la carne che portiamo in tavola, su Melarossa, 26 settembre 2019. URL consultato il 18 aprile 2022.
  12. ^ GermoglioVerde, Le tipologie di allevamento del bestiale nel tempo, su GermoglioVerde, 16 gennaio 2018. URL consultato il 18 aprile 2022.
  13. ^ Le materie prime ai massimi spingono lo sviluppo del biogas, su Il Sole 24 ORE, 12 ottobre 2021. URL consultato il 18 aprile 2022.
  14. ^ Andrea Bertaglio, Biogas dagli allevamenti: alleato di trasporti ed energia per il clima - Carni Sostenibili, su carnisostenibili.it, 6 maggio 2020. URL consultato il 18 aprile 2022.
  15. ^ free-range, su TheFreeDictionary.com. URL consultato il 18 aprile 2022.
  16. ^ (EN) 'Free Range' Is Virtually Meaningless in Many Cases, su The Balance Small Business. URL consultato il 18 aprile 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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