Amédée Emmanuel François Laharpe

Amédée Emmanuel François Laharpe
Il generale Laharpe
NascitaChâteau Hutins, 27 settembre 1754
MorteCodogno, 8 maggio 1796
Dati militari
Paese servito Regno di Francia
Prima Repubblica francese
Forza armata Reale esercito francese
Esercito rivoluzionario francese
Anni di servizio1791 - 1796
GradoGenerale di divisione
GuerreGuerre rivoluzionarie francesi
CampagneCampagna d'Italia (1796-1797)
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Amédée Emmanuel François Laharpe (Château Hutins, 27 settembre 1754Codogno, 8 maggio 1796) fu un generale francese d'origine svizzera, militò sotto Napoleone Bonaparte nella campagna d'Italia del 1796 in qualità di comandante di divisione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laharpe nacque in Svizzera ed era fratello di Frédéric-César de la Harpe, uomo politico. Appresa la notizia della presa della Bastiglia, Laharpe a Berna partecipò a festeggiamenti. Ricercato per questo motivo dalle autorità, si rifugiò in Francia, dove si arruolò nell'esercito.

Laharpe prestò servizio come generale di divisione durante la campagna d'Italia. Vedendo fuggire Beaulieu, Napoleone prese Fombio, catturando 2500 prigionieri austriaci, l'artiglieria e le bandiere. Gli Austriaci rimasti ripiegarono su Pizzighettone. Il Generale Laharpe invece, occupò Codogno sulla strada di Pavia e Lodi. Al frastuono della moschetteria, Laharpe accorse e fu ucciso per errore dal fuoco dei suoi stessi soldati. Berthier, avvisato subito della morte dell'amico, piombò a Codogno, riordinò le truppe di Laharpe e mise in fuga il nemico, inseguendolo fino a Casalpusterlengo: così Beaulieu fu costretto a ritirarsi precipitosamente con i suoi uomini verso Lodi, dove poi fu sconfitto in battaglia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guido Gerosa, VII, in Napoleone, Vol. I, Arnoldo Mondadori, p. pp. 99.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • David Chandler, Le Campagne di Napoleone, New York, Macmillan, 1966.
  • Max Gallo, Napoleone, Milano, Arnoldo Mondadori editore, 2000

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