Amelia Piccinini

Amelia Piccinini
Amelia Piccinini (a sinistra) sul podio del getto del peso ai campionati italiani femminili assoluti di atletica leggera 1938.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Atletica leggera
Specialità Getto del peso
Salto in lungo
Pentathlon
Società Venchi Unica Torino
Record
Peso 13,39 m (1949)
Carriera
Nazionale
1937-1954Bandiera dell'Italia Italia28
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Europei 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Amelia Piccinini (Alessandria, 17 gennaio 1917Torino, 3 aprile 1979) è stata una pesista e lunghista italiana.

Nel 1946 partecipò ai Campionati europei di atletica leggera dove si aggiudicò il bronzo nel getto del peso e arrivò quarta nel salto in lungo. Due anni più tardi prese parte alle Olimpiadi di Londra dove vinse l'argento nel getto del peso.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vincitrice di 20 titoli a livello individuale, in tre diverse specialità, ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera, si avvicinò all'atletica perché le fu impedito la pratica del calcio, in un'epoca in cui il calcio femminile veniva discreditato[1].

È stata sepolta nel Cimitero Parco di Torino.

Memorie[modifica | modifica wikitesto]

La città di Torino ha intitolato all'atleta un piazzale in zona Centro storico nel gennaio 2015.[2]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Il primo record italiano nel getto del peso, fu stabilito nel giugno 1939, con la misura di 11,77 m, quindi migliorato altre 14 volte sino al 1949.[3]

  • Getto del peso: 13,39 m (Bandiera dell'Italia Roma, 25 maggio 1949) - detenuto sino al giugno 1946
  • Pentathlon: 3.646 pt (Bandiera dell'Italia Torino, 13 ottobre 1946) - detenuto sino all'ottobre 1949

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1946 Europei Bandiera della Norvegia Oslo Getto del peso   Bronzo 12,22
Salto in lungo 5,28
1948 Olimpiadi Bandiera della Gran Bretagna Londra Getto del peso   Argento 13,095

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dalla Gazzetta dello sport di sabato-domenica 28-29 agosto 1937 nel'articolo "Sport femminile - atlete dell'Anno XV - Amelia Piccinini - Da calciatrice a campione d'Italia di pentathlon". Quotidiano sportivo microfilmato consultato presso la Biblioteca comunale centrale di Milano.
  2. ^ Intitolazione Del Piazzale Amelia Piccinini (Comunicati Stampa).
  3. ^ Annuario FIDAL 2009, pagine 578-579.
  4. ^ a b c Campionati italiani donne (PDF), su sportolimpico.it. URL consultato il 9 marzo 2012.

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