Aminziano

Aminziano (prima del 161 – dopo il 180) è stato uno storico greco antico, vissuto sotto gli ultimi Antonini.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Della vita di Aminziano non sappiamo praticamente nulla. Certamente era di estrazione senatoria^[1] e visse sotto il regno di Marco Aurelio, al quale dedicò un'opera su Alessandro Magno^[2]. È possibile che appartenesse alla famiglia dei Sosii Seneciones.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Fozio, Aminziano scrisse una monografia su Alessandro Magno, un'opera (forse biografica) su Olimpiade e biografie parallele al modo di Plutarco, tra cui le vite di Dionisio I di Siracusa e Domiziano e quelle di Filippo II di Macedonia e Augusto ^[3].

Da uno scolio a Pindaro, inoltre, risulta che avrebbe scritto un trattato Sugli elefanti^[4].

Di queste opere restano solo due frammenti scoliografici e la parafrasi di parte del proemio dell'opera su Alessandro in Fozio, che ne deplora lo stile "freddo e ignobile". L'attribuzione ad Aminziano del Fragmentum Sabbaiticum è incerta. Comunque, per quanto evanescente, la figura di Aminziano è un bell'esempio del revival della figura di Alessandro Magno in età antonina testimoniato già da Arriano^[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

• G.R. Dellavedova, Aminziano: opera e identità, Aevum 96, 2022, pp. 167-178.
• G. Zecchini, Alessandro Magno nella cultura dell'età antonina, in Alessandro Magno fra storia e mito, a cura di M. Sordi, Milano, Jaca Book, 1984, pp. 195-212.
• F. Jacoby, Die Fragmente der Griechischen Historischer, vol. IIA.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

• Plutarco

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