Ammonio l'Egiziano

Ammonio l'Egiziano (in greco antico: Ἀμμώνιος?, Ammónios; Egitto, ... – ...; fl. I secolo) è stato un retore e filosofo greco antico, vissuto nel I secolo, conosciuto anche come Ammonio di Atene e come Ammonio Accademico.

Proveniente dall'Egitto, insegnò retorica ad Atene al tempo di Nerone e Vespasiano ed ebbe tra i suoi discepoli il celebre filosofo Plutarco.[1]

Nulla rimane della produzione letteraria e filosofica del retore, se non le citazioni che lo stesso Plutarco inserisce nelle proprie opere.[2] Un trattato morale di Plutarco, dedicato ad Ammonio, è andato perduto: sembra che l'autore attribuisse al retore interessi pitagorici e un platonismo fortemente intriso di elementi mistico-religiosi.

Dubbia è la sua identificazione con lo scrittore attico Ammonio di Lamprae citato dal grammatico greco Ateneo di Naucrati [3] come l'autore di un'opera sulle cortigiane greche, "Περὶ τῶν Ἀθηνσινῆ Ἑταιρίδων" e di un libro su altari e sacrifici, "Περὶ βωμῶν καὶ Θυσιῶν".[4]

Ammonio l'Egiziano non va confuso con un Ammonio Peripatetico vissuto nel III secolo, citato dal filosofo Cassio Longino,[5] del quale peraltro poco o nulla si conosce.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Plutarco, Simposio III, 1
  2. ^ Plutarco, Simposio, IX, 15
  3. ^ Ateneo, Deipnosofisti, XI
  4. ^ Ateneo, Deipnosofisti, XIII
  5. ^ Porfirio, Vita di Plotino, 20

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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