Amy Acker

Amy Acker nel 2015 al FanExpo Canada di Toronto

Amy Louise Acker (Dallas, 5 dicembre 1976) è un'attrice statunitense.

È nota principalmente per aver interpretato i ruoli di Winifred Burkle e Illyria nella serie televisiva fantasy Angel, nonché i personaggi di Root e La Macchina nella serie televisiva fantascientifica Person of Interest.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nata in Texas da Robert Acker, un avvocato, e da Sandra Bruyere, una casalinga di origine francese. È la maggiore di quattro figli. Ha studiato balletto, danza moderna e danza jazz per tredici anni. Mentre frequenta la scuola superiore subisce un intervento chirurgico al ginocchio che pone fine alla sua carriera di danzatrice; comincia così a studiare recitazione al secondo anno di università. Si è quindi iscritta alla Southern Methodist University nel 1995 per seguire il rinomato programma teatrale di quella scuola.

Il 25 aprile 2003 si è sposata in California con il collega James Carpinello; la coppia ha due figli, nati rispettivamente nel 2005 e nel 2006.[1]

Amy Acker e il marito James Carpinello nel 2005, alla première del film Serenity

Nei primi anni del college, la Acker fece la modella per l'abbigliamento di J. Crew. Nel 1999 ha ricevuto una candidatura al Leon Rabin Award per "la migliore attrice in un ruolo secondario" per la sua interpretazione in Therese Raquin. Inoltre nello stesso anno ha conseguito la laurea.

Successivamente, la Acker ha interpretato i ruoli di Winifred Burkle e Illyria nella serie fantasy Angel, dalla seconda alla quinta stagione, vincendo nel 2003 un Saturn Award come migliore attrice non protagonista in una serie televisiva e ottenendo una candidatura allo stesso riconoscimento nel 2004. Nel 2005 ha recitato nella quinta stagione della serie Alias nella parte di Kelly Peyton. È stata poi ospite della collega del Buffyverse, l'attrice Alyson Hannigan, nella sitcom How I Met Your Mother, nella quale si è ricongiunta con un altro protagonista di Angel, Alexis Denisof (marito della Hannigan nella vita reale).

Dal 2012 al 2016, la Acker recita nei ruoli di Root e La Macchina, due dei personaggi protagonisti della serie di fantascienza Person of Interest; l'interpretazione di Root espressa dall'attrice è stata giudicata da molti critici televisivi meritevole di una candidatura agli Emmy Awards, tuttavia non concretizzatasi.[2][3][4][5]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Amy nel 2013, assieme a Sarah Shahi, al panel di Person of Interest al San Diego Comic-Con International

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Amy Acker è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alison Gee, Alias's Amy Acker, Husband Have a Girl, su people.com, 7 settembre 2006.
  2. ^ (EN) Latoya Ferguson, The numbers don't lie — the Emmy voters need to take notice of Amy Acker, su zap2it.com, 22 ottobre 2014. URL consultato il 23 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2015).
  3. ^ (EN) Charlie Jane Anders, Why The Hell Doesn't Person Of Interest Have An Emmy Yet?, su io9.gizmodo.com, 25 marzo 2015. URL consultato il 23 novembre 2015.
  4. ^ (EN) Emmys 2015: Supporting Actress in a Drama — Our 6 Dream Nominees!, su tvline.com, 11 giugno 2015. URL consultato il 23 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2015).
  5. ^ (EN) Kaitlin Thomas, If TV.com Ran the Emmys: Our Dream Nominees for Supporting Actress in a Drama, su tv.com, 24 giugno 2015. URL consultato il 23 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2015).

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