Anna di Savoia

Disambiguazione – Se stai cercando la figlia di Amedeo IX di Savoia, vedi Anna di Savoia (1455-1480).
Anna di Savoia
Basilissa reggente dei Romei
Imperatrice d'Oriente
In carica1341 –
1347
Impero Romano d'Oriente
Nome completoGiovanna di Savoia
TrattamentoMaestà imperiale
Nascita1307
MorteTessalonica, 1366
Casa realePaleologi
DinastiaCasa Savoia
PadreAmedeo V di Savoia
MadreMaria di Brabante
Consorte diAndronico III Paleologo
FigliIrene, ribattezzata Maria
Giovanni
Michele o Manuele
Maria, ribattezzata Irene e
Teodoro
ReligioneCristiana

Anna Paleologina, nata Giovanna di Savoia (1307Tessalonica, 1366), è stata un'imperatrice bizantina, prima come Basilissa consorte dei Romei, dal 1328 al 1341, e poi come Basilissa reggente dei Romei, dal 1341 al 1347. Principessa di Casa Savoia, di fede cattolica, al momento del matrimonio dovette convertirsi alla fede ortodossa cambiando il proprio nome da Giovanna ad Anna.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Giovanna, secondo lo storico francese Samuel Guichenon, nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era la figlia ultimogenita di Amedeo V, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, e della sua seconda moglie, Maria di Brabante[1], che la Genealogia Ducum Brabantiæ Ampliata, Maria era la figlia femmina secondogenita del duca di Lorena e del Brabante e duca di Limburgo, Giovanni I di Brabante e della moglie, Margherita di Dampierre o di Fiandra[2] (1251-1285), che sia secondo il Iohannis de Thilrode Chronicon che secondo il Iohannis de Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ era figlia del Conte di Fiandra e Marchese di Namur, Guido di Dampierre e di Matilde di Bethune[3][4], che secondo gli Annales Blandinienses era figlia ed ereditiera di Roberto VII di Bethune[5], signore di Béthune, Termonde, Richebourg e Warneton, e d'Elisabeth de Morialmez.
Amedeo V di Savoia, secondo Samuel Guichenon, era il figlio maschio secondogenito di Tommaso II, signore del Piemonte, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, Conte di Fiandra e di Hainaut e della sua seconda moglie, Beatrice Fieschi[6], che era la terza figlia femmina di Teodoro Fieschi, conte di Lavagna[7], e della di lui consorte Simona de Volta di Capo Corso[8].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anna di Savoia

Suo padre Amedeo V era al suo secondo matrimonio, avendo sposato in prime nozze Sibilla de Baugé, che, secondo Samuel Guichenon, era signora di Baugé e della Bresse[9], che gli aveva dato otto figli, di cui cinque ancora in vita, quando, nel 1307, suo padre aveva fatto testamento, in cui dichiarava suo erede universale nel Contado di Savoja, il figlio Edoardo (Odorado suo figlio primogenito) e definiva anche i vari lasciti sia ai figli di primo letto, Aimone (Aymone suo Secundogenito), Eleonora, Margherita e Agnese (Eleonora, Margarita, ed Agnes sue figlie), sia eventuali di secondo letto (nascituri da Maria di Brabant, sua seconda Consorte)[10].

Le sorellastre e le sorelle maggiori di Giovanna erano state destinate dalla politica matrimoniale perseguita da Amedeo a sposare vari principi confinanti con l'obiettivo di assicurare alla Contea di Savoia gli appoggi per poter mantenere e ampliare i propri feudi.
Giovanna, nel 1326, secondo Samuel Guichenon, fu promessa in sposa ad Andronico, nipote ed erede del Basileus dei Romei, Andronico II Paleologo[1]; stando a Giovanni VI Cantacuzeno, il matrimonio si tenne nell'ottobre del 1326[11]; Andronico era figlio di Michele, associato al trono dal padre Andronico II, e di Maria (Rita) d'Armenia[1], figlia del re della Piccola Armenia, Leone III e di Keran di Lampron. Ancora, secondo Samuel Guichenon, Giovanna arrivò a Costantinopoli, nel 1327, con al seguito una ricca corte[1].
Suo marito, Andronico III Paleologo, era vedovo di Adelaide di Braunschweig da cui aveva avuto un figlio, che secondo Giovanni Cantacuzeno era morto infante[12].

Giovanna, divenuta Anna, divenne imperatrice nel 1328, quando suo marito che da alcuni anni era in guerra contro il nonno, Andronico II Paleologo, entrò in Costantinopoli con la forza e lo obbligò ad abdicare[13].

Alla morte di Andronico III, avvenuta il 15 giugno 1341, Anna venne nominata reggente per il figlio Giovanni V, appoggiata dal Cesare, Giovanni Cantacuzeno, che aveva aspirato alla reggenza[14].
Approfittando dell'assenza di Giovanni Cantacuzeno, da Costantinopoli, quest'ultimo venne dichiarato nemico dell'impero da un suo collaboratore, Alessio Apocauco, che lo sostituì nella conduzione del governo[14].
Il Cantacuzeno reagì prontamente e a Demotika, il 26 ottobre 1341 si fece proclamare co-imperatore, a fianco di Anna e di Giovanni V[14]; con questo gesto voleva far notare che la guerra civile che stava intraprendendo, era solo contro Alessio Apocauco[15].

Contea e Ducato di Savoia
Branca Ducale

Casa Savoia
Amedeo V il Conte Grande
Edoardo il Liberale
Figli
Aimone il Pacifico
Amedeo VI il Conte Verde
Amedeo VII il Conte Rosso
Amedeo VIII il Pacifico (antipapa Felice V)
Figli
Ludovico il Generoso
Figli
Amedeo IX il Beato
Carlo I il Guerriero
Figli
Carlo II

Anna, a motivo della sua nascita, mantenne sempre forti legami con la chiesa latina, schierandosi contro la dottrina di Gregorio Palamas, soprattutto per contrastare il suo avversario, Giovanni Cantacuzeno[16]; sempre nel 1341, Gregorio Palamas venne imprigionato, spingendo i suoi seguaci al fianco del Cantacuzeno[15].
Dopo l'assassinio di Alessio Apocauco nel 1345[17], Giovanni Cantacuzeno si sentì più sicuro, e il 21 maggio 1346 si fece incoronare imperatore, come Giovanni VI, ad Adrianopoli, e nonostante i provvedimenti di Anna entrò in Costantinopoli il 3 febbraio 1347[18].
L'accordo che fu trovato prevedeva l'incoronazione di Giovanni VI, che avvenne il 13 maggio, che avrebbe retto il potere per 10 anni e poi avrebbe abdicato a favore del co-imperatore Giovanni V[18]; la guerra civile era terminata, impoverendo l'impero; durante la guerra, Anna aveva dovuto impegnare a Venezia i gioielli della corona, che non furono più riscattati[19].
Anna mantenne il suo titolo di regina e, nel 1351, si ritirò a vivere a Tessalonica[11].

Cantacuzeno, col nome di Giovanni VI divise il potere con Giovanni V finché, nel 1354, spodestato da Giovanni V, si ritirò in convento lasciandolo unico imperatore[20].

Anna poi si fece suora col nome di Anastasia, sempre a Tessalonica[11], dove morì nel 1366.

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Anna ad Andronico diede quattro[11] o cinque[21] figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Tommaso I di Savoia Umberto III di Savoia  
 
Beatrice di Mâcon  
Tommaso II di Savoia  
Margherita di Ginevra Guglielmo I di Ginevra  
 
Beatrice di Faucigny  
Amedeo V di Savoia  
Teodoro III Fieschi di Lavagna Ugo Fieschi di Lavagna  
 
Brumisan di Grillo  
Beatrice Fieschi  
Simona della Volta Raimondo della Volta  
 
 
Anna di Savoia  
Enrico III di Brabante Enrico II di Brabante  
 
Maria di Svevia  
Giovanni I di Brabante  
Alice di Borgogna Ugo IV di Borgogna  
 
Yolanda di Dreux  
Maria di Brabante  
Guido di Dampierre Guglielmo II di Dampierre  
 
Margherita II di Fiandra  
Margherita di Dampierre  
Matilde di Bethune Roberto VII di Bethune  
 
Elisabetta di Morialmez  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 372
  2. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Genealogia Ducum Brabantiæ Ampliata, par. 14, pag 397, nota + Archiviato l'11 ottobre 2017 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV, Iohannis de Thilrode Chronicon, capitulum 19, pagina 575 Archiviato il 13 ottobre 2017 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Iohannis de Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ, pagina 335 Archiviato il 13 ottobre 2017 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, anno 1250 pagina 31 Archiviato il 18 settembre 2017 in Internet Archive.
  6. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 308
  7. ^ (IT) Museo scientifico, letterario ed artistico:Beatrice Fieschi, pag. 53
  8. ^ (FR) Beatrice Fieschi
  9. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pagg 364 - 366
  10. ^ (IT) Sezione Corte → Testamenti de' sovrani, e principi della Real Casa di Savoia in Materie politiche per rapporto all'interno (Inventario n. 104) fascicoli 1-8 → Testamenti → Mazzo 1.4 → Fascicolo 24
  11. ^ a b c d (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de SAVOIE et de MAURIENNE 1060-1417 - JEANNE de Savoie
  12. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: EMPERORS 1259-1453 (PALAIOLOGOS) - JEANNE de Savoie (ANDRONIKOS Palaiologos)
  13. ^ G. Ostrogorsky, "I Paleologhi", cap. XV, vol. III, pag. 581
  14. ^ a b c G. Ostrogorsky, "I Paleologhi", cap. XV, vol. III, pag. 586
  15. ^ a b G. Ostrogorsky, "I Paleologhi", cap. XV, vol. III, pag. 587
  16. ^ T.A. Hart, "Speculazione teologica e spiritualità bizantina", cap. XII, vol. III, pag. 469
  17. ^ G. Ostrogorsky, "I Paleologhi", cap. XV, vol. III, pag. 589
  18. ^ a b G. Ostrogorsky, "I Paleologhi", cap. XV, vol. III, pag. 591
  19. ^ G. Ostrogorsky, "I Paleologhi", cap. XV, vol. III, pag. 594
  20. ^ G. Ostrogorsky, "I Paleologhi", cap. XV, vol. III, pag. 596
  21. ^ a b (EN) Genealogy:Byzant 8 - Joanna=Anna of Savoy (ANDRONIKOS III Palaiologos)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Imperatrice reggente bizantina Successore
Andronico III 1341 - 1347 Giovanni V
Controllo di autoritàVIAF (EN316415232 · ISNI (EN0000 0004 5092 3153 · CERL cnp00569816 · LCCN (ENno00052240 · GND (DE122466306 · BNF (FRcb13613665s (data) · J9U (ENHE987007257710305171 · WorldCat Identities (ENviaf-316439608