Ante Pavelić (1869-1938)

Ante Pavelić[1]

Ante Pavelić[1] (Gospić, 19 maggio 1869Zagabria, 11 febbraio 1938) è stato un politico croato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio in politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1897, dopo aver conseguito la laurea in medicina a Vienna, intraprese la professione di odontoiatra a Zagabria. Nel 1906, fu eletto deputato del Regno di Croazia e Slavonia per il Partito Croato dei Diritti (Hrvatska stranka prava, HSP), un partito politico di stampo nazionalista che aspirava alla completa autonomia e all'unificazione territoriale della Croazia all'interno dell'Impero austro-ungarico.[2]

Fin dall'inizio della sua carriera politica, Pavelić aderì alla corrente indipendentista e rivoluzionaria dell'HSP che faceva capo a Mile Starčević (1862-1917), nipote del politico e scrittore Ante Starčević (1823-1896). Questa corrente contestava la posizione di maggioranza nel partito, espressa dal leader dell'HSP Josip Frank (1844-1911), che era orientata alla ricerca di un compromesso con il governo ungherese in cambio di una più larga autonomia.

Alla guida del Partito del diritto di Starčević[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1908, il contrasto tra le due fazioni condusse l'HSP ad una scissione e il gruppo parlamentare di minoranza si costituì come partito autonomo sotto il nome di Partito del diritto di Starčević (Starčevićeva stranka prava). Nel 1917, alla morte di Starčević, Ante Pavelić assunse la carica di presidente del partito.[3] In linea con la sua impostazione nazionalista e crescentemente panslavista, il nuovo partito si opponeva in parlamento alla Coalizione serbo-croata (Hrvatsko-srpska koalicija), il maggiore partito del Regno di Croazia e Slavonia, fautore di una cooperazione tra serbi e croati rigorosamente all'interno dell'istituzione imperiale (Austroslavismo).

L'opposizione nei confronti della Coalizione raggiunse il suo culmine con l'adesione[4] del partito di Pavelić alla Dichiarazione di maggio (maggio 1917) del Club jugoslavo (Jugoslavenski klub), al Reichsrat di Vienna, che caldeggiava l'unificazione di tutti gli slavi del sud in un unico organismo statale, seppure ancora formalmente sotto la corona asburgica, in contrasto con la posizione della Coalizione che si limitava alla richiesta dell'unione delle terre dalmate con la Croazia-Slavonia.[5]

Dalla dissoluzione dell'Austria-Ungheria al regno di Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine della prima guerra mondiale fu vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi, organo governativo dello Stato degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi (29 ottobre -1º dicembre 1918): uno stato secessionista costituitosi in seguito alla dissoluzione dell'Impero austro-ungarico e confluito ben presto nel Regno di Serbia con cui avrebbe costituito il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Da non confondere con Ante Pavelić (1889-1959), "poglavnik" dello Stato Indipendente di Croazia (1941-1945), uno Stato fantoccio della Germania nazista (Vedi: Independent State of Croatia, Enciclopedia Britannica, 2009).
  2. ^ Creato nel 1868, il Regno di Croazia e Slavonia era un regno dell'Impero austro-ungarico soggetto alla corona ungherese, ma dotato di larga autonomia e di un proprio parlamento locale. Il Regno di Dalmazia e altri territori a componente croata (Litorale austriaco, Carniola) erano, invece, divisioni amministrative dell'Impero austriaco.
  3. ^ Gross, op. cit., pp. 348-353.
  4. ^ Col presupposto che dovesse essere comunque "preservata" la sovranità croata (Gross, op. cit., pp. 414-415).
  5. ^ La "Dichiarazione di maggio" dei rappresentanti croati e sloveni nel Consiglio imperiale di Vienna (30 maggio 1917) Archiviato il 9 giugno 2007 in Internet Archive.. In Fabijan Veraja, Ivan Merz, Pioniere dell'Azione Cattolica in Croazia (1896-1928), Libreria Editrice Vaticana, 1998.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gross, Mirjana. Povijest pravaške ideologije, Institut za hrvatsku povijest, Zagabria, 1972.
  • Horvat, Josip. Politička povijest Hrvatske, August Cesarec, Zagabria, 1990(2ª ed.).
  • Lexicon biografico croato (Hrvatski leksikon), Istituto lessicografico Miroslav Krleža.
  • Krizman, Bogdan. Hrvatska u prvom svjetskom ratu. Hrvatsko-srpski politički odnosi, Globus, Zagabria, 1989.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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