Anthony Burgess

Anthony Burgess

Anthony Burgess, pseudonimo di John Anthony Burgess Wilson (Manchester, 25 febbraio 1917Londra, 22 novembre 1993), è stato uno scrittore, critico letterario e glottoteta britannico, attivo anche come compositore, librettista, poeta, drammaturgo, sceneggiatore, giornalista, saggista, traduttore ed educatore.

È considerato uno dei più grandi autori inglesi del Novecento.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da genitori cattolici, assunse il cognome Burgess dalla madre. Dal 1940 al 1946 prestò servizio militare nell'esercito britannico. Laureato in letteratura e filosofia, fu insegnante, oltre che in Inghilterra, anche in Malaysia e visse e lavorò anche nell'Asia sudorientale, negli Stati Uniti, nell'Europa mediterranea e a Roma in particolare.

Ha collaborato assieme a Suso Cecchi d'Amico con Franco Zeffirelli alla realizzazione del kolossal televisivo Gesù di Nazareth (1976). Scrisse saggi e biografie su vari personaggi, oltre a una introduzione a James Joyce. Durante il suo soggiorno italiano ha tradotto dal romanesco all'inglese circa ottanta sonetti del Belli. Come compositore scrisse tre sinfonie, sonate e concerti, prima di dedicarsi alla letteratura.

Mentre era al fronte in Oriente, tre disertori statunitensi, nel 1942, in una Londra squassata dai bombardamenti nazisti, si resero protagonisti di un "crudele e inconsulto atto di violenza" ai danni di sua moglie. Come ammette lui stesso, "ritrarre la violenza (in questo libro, N.d.R.) doveva essere un atto catartico e caritatevole insieme". Critico letterario, esperto conoscitore di musica, uomo di interessi molteplici e sperimentatore di linguaggi, è stato tra gli autori inglesi più prolifici e tradotti. Nei suoi numerosi romanzi il tema centrale è l'uomo minacciato dalla violenza, vittima di condizionamenti ideologici che ne limitano la libertà, oppresso dalla macchina dello Stato. Tra le sue opere: La dolce bestia, MF e la Trilogia malese (tutte edite da Einaudi), Il seme inquieto, Il dottore è ammalato e Notizie dalla fine del mondo (editi invece da Fanucci). Sul libro che gli diede la fama scriveva: "Se Arancia meccanica, così come 1984, rientra nel novero dei salutari moniti letterari — o cinematografici — contro l'indifferenza, la sensibilità morbosa e l'eccessiva fiducia nello Stato, allora quest'opera avrà qualche valore".[1]

Tra i capolavori della narrativa si ricorda la Trilogia malese (1956), sugli ultimi giorni dell'Impero britannico dell'Est (e ispirato dal suo soggiorno in Malaysia) e il ciclo di romanzi comici di Enderby. Da ricordare anche Gli strumenti delle tenebre (Earthly powers, 1980), un romanzo grandioso che lo impegnò per più di dieci anni, e fu tra i finalisti del Booker Prize del 1980. Nel 1983 vince la prima edizione del Premio Malaparte.

Il nome di Burgess è legato soprattutto all'esplorazione sulla natura del male attuata nel romanzo Arancia meccanica (A Clockwork Orange, 1962, letteralmente Un'arancia a orologeria), da cui fu tratto l'omonimo e celeberrimo film di Stanley Kubrick (1971). È ricordato anche per l'invenzione del Nadsat, uno slang artificiale derivato dall'inglese con numerose influenze russe usato da alcuni personaggi di Arancia meccanica. È ricordato anche per un altro suo esperimento linguistico: l'invenzione della lingua Ulam utilizzata nel film La guerra del fuoco.

Nel 1990 viene eseguita la sua opera per marionette Le bleu-blanc-rouge et le Noir con la musica di Lorenzo Ferrero al Teatro dell'Elfo con Armando Ariostini per il Teatro alla Scala di Milano.

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Composizioni musicali[modifica | modifica wikitesto]

Composizioni per orchestra[modifica | modifica wikitesto]

  • 3 sinfonie 1937, 1956, Sinfoni Melayu, 1975
  • Sinfonietta per jazz combo 1941
  • Gibraltar, poema sinfonico 1944
  • Partita per archi 1951
  • Passacaglia 1961

Per strumento solista e orchestra[modifica | modifica wikitesto]

  • Song of a Northern City per pianoforte 1947
  • Concertino per pianoforte e percussioni 1951
  • Concerto per flauto e archi 1960
  • Concerto per pianoforte 1976

Musica vocale[modifica | modifica wikitesto]

  • Cantata for Malay College 1954

Musica da camera[modifica | modifica wikitesto]

  • Ludus Multitonalis per complesso di flauti dritti 1951
  • Sonata per violoncello 1944
  • 2 sonate per pianoforte 1946, 1951

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lettera al Los Angeles Times, 13 febbraio 1972. Traduzione dall'inglese come in Arancia meccanica, Einaudi Tascabili 351
  2. ^ Archivio Premio Giovanni Comisso, su premiocomisso.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.

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