Antonino Cinà

Antonino Cinà (Palermo, 28 aprile 1945) è un mafioso ed ex medico italiano legato a Cosa nostra. È stato il medico che ha curato Salvatore Riina e Bernardo Provenzano durante la loro latitanza con le famiglie.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una famiglia di lunga tradizione mafiosa, operante sin dagli anni sessanta viene per questo avviato giovanissimo al mondo della malavita. Nonostante ciò continua a frequentare gli studi e laureatosi diventa medico-analista. Prende servizio presso il reparto di Neurologia all’Ospedale Civico di Palermo.

Attività criminale[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sua attività oltre alle consuete visite iniziò presto a svolgere servizio di assistenza sanitaria e di pronto soccorso anche per i conflitti a fuoco, in particolare a favore dei cosiddetti "uomini d'onore". Ben presto diventa medico di fiducia di latitanti quali Totò Riina, Leoluca Bagarella e Bernardo Provenzano.

Verrà condannato sia in primo grado il 20 aprile 2018 che in secondo grado il 23 settembre 2021 a 12 anni in relazione alla trattativa Stato-mafia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]