Antonio Nicola Pillori

Antonio Nicola Pillori (Firenze, 1687Firenze, 1763) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Interno del Santuario di Montesenario

In base alle fonti storiche Pillori approfondì le sue conoscenze artistiche sotto la guida di Simone Pignoni, anche se le opere da lui firmate sono molto vicine a quelle di Giovanni Camillo Sagrestani,[1]e altre fonti lo accostano al maestro Lorenzo Rossi.[2]

La scuola del Sagrestani si dimostrò una delle più influenti tra quelle fiorentine contemporanee e lanciò artisti di notevole importanza, tra i quali si possono menzionare Matteo Bonechi e Ranieri del Pace.[1][3]

Pillori si caratterizzò per le sue pennellate ricche di elementi folti e intricati, non esenti da improvvise sfacettature, oltre che per lo sfondo montagnoso ispirato a quelli del pittore genovese Alessandro Magnasco.[1]

Tra i lavori di Pillori si segnalano i medaglioni raffiguranti le Storie di San Francesco di Paola (circa 1715), presenti nella chiesa di San Francesco di Paola a Firenze, oltre che le opere per il Santuario di Montesenario di un paio di decenni successivi.[1]

Nel 1733 Pillori ultimò le opere includenti il Viaggio di Eliseo, presenti nel chiostro del Carmine.

Altri lavori importanti furono le opere realizzate per la chiesa del Santissimo Crocefisso di Fonte Lucente vicino a Firenze.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Storie di San Francesco di Paola, chiesa di San Francesco di Paola a Firenze (circa 1715);
  • Affreschi per il Santuario di Montesenario (circa 1735);
  • Viaggio di Eliseo, chiostro del Carmine a Firenze (1733);
  • Affreschi per la chiesa del Santissimo Crocifisso di Fontelucente vicino a Fiesole.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Pillori, Antonio Nicola, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 180.
  2. ^ Autoritratto di Antonio Nicola Pillori, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  3. ^ M. Chiarini, Note sul Bonechi, in Antichità Viva, X, n. 6, 1971, pp. 7-11.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulio Carlo Argan, Storia dell'arte italiana, I-II, Firenze, 1968-2000.
  • Carlo Bertelli, Giuliano Briganti e Antonio Giuliano titolo=Storia dell'arte italiana, II, Milano, 1990.
  • (EN) Michael Bryan, Walter Armstrong e Robert Edmund Graves, Dictionary of Painters and Engravers, Biographical and Critical, Londra, 1889.
  • (EN) A. Crowe e Giovanni Battista Cavalcaselle, A New History of Painting in Italy, Londra, 1864.
  • Pierluigi De Vecchi e Elda Cerchiari Necchi, I tempi dell'arte, I, Milano, Bompiani, 1999.
  • Adolfo Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, Milano, 1923.

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