Apisaone Ippaside
Apisaone Ippaside, (greco, Ἀπισάων Ἰππασίδης), figura mitologica dell'Iliade (XVII, v. 348), fu un guerriero peone alleato dei troiani[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Abilissimo in battaglia, tra tutti i guerrieri provenienti dalla Peonia era secondo soltanto ad Asteropeo, di cui era grande amico. L'eroe greco Licomede, mentre combatteva contro Enea, gli si ritrovò di fronte e lo colpì al fegato, uccidendolo. Asteropeo vide il compagno caduto e cercò invano di vendicarlo.
L'azione bellica è descritta nel libro XI dell'Iliade, relativo alle Gesta di Menelao.
(greco antico)
«καὶ βάλεν Ἰππασίδην Ἀπισάονα, ποιμένα λαῶν»
«καὶ βάλεν Ἰππασίδην Ἀπισάονα, ποιμένα λαῶν»
(italiano)
«e colpì l'Ippaside Apisaone, pastore di genti»
«e colpì l'Ippaside Apisaone, pastore di genti»
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Raffaele Cantarella. La letteratura greca classica. Milano, BUR, 2002. ISBN 8817112518.
- Omero, trad. G. Cerri, Iliade. Milano, BUR, 1966.
- AA VV, Letteratura greca della Cambridge University. Milano, Mondadori, 2007.