Apollonio di Tralles

Il supplizio di Dirce, copia di epoca antoniana dal gruppo scultoreo di Apollonio e Taurisco di Tralles. Napoli, Museo archeologico nazionale 6002.

Apollonio di Tralles (in greco antico: Απολλώνιος ὁ Τραλλιανός?; Tralles, II secolo a.C.II secolo a.C.) è stato uno scultore greco antico di epoca ellenistica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Artemidoro e fratello di Taurisco, insieme a quest'ultimo fu adottato dallo scultore Menecrate che fu, forse, loro maestro. Divenne cittadino di Rodi[1] e per questa città insieme a Taurisco realizzò, intorno al 180 a.C.[2] il gruppo scultoreo noto come Toro Farnese, dalla copia di epoca antoniana conservata al Museo archeologico di Napoli, che rappresenta il supplizio di Dirce, perpetrato da Anfione e Zeto, legando la regina a un toro infuriato.

Opera[modifica | modifica wikitesto]

Il supplizio di Dirce è descritto da Plinio (Nat. hist., XXXVI, 33) il quale riferisce come l'opera fu trasportata a Roma dove entrò a far parte della collezione di Asinio Pollione. La tipologia del gruppo rielabora schemi precedenti (se ne conosce, rinvenuta a Rodi, una versione che doveva probabilmente decorare un ninfeo, stilisticamente dipendente dall'Amazzonomachia del Mausoleo di Alicarnasso[1]) e ripresi frequentemente in seguito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Moreno 1996, in EAA, s.v. Arte ellenistica rodia.
  2. ^ Giuliano 1987, p. 983.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Teresa Amorelli, Apollonios 4°, in Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale, vol. 1, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 1958.
  • Antonio Giuliano, Arte greca : Dall'età classica all'età ellenistica, Milano, Il saggiatore, 1987.
  • Paolo Moreno, Arte ellenistica rodia, in Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale : Secondo supplemento, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 1996.

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