Aquila grigia il grande capo dei Cheyenne

Aquila grigia il grande capo dei Cheyenne
Titolo originaleGreyeagle
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1977
Durata104 min
Rapporto2,35 : 1
Generewestern
RegiaCharles B. Pierce
SoggettoCharles B. Pierce
SceneggiaturaCharles B. Pierce, Brad White, Michael O. Sajbel
ProduttoreCharles B. Pierce, Tom Clark
FotografiaJames W. Roberson
MontaggioJames W. Roberson
Effetti specialiConrad Rothmann
MusicheJamie Mendoza-Nava
ScenografiaJohn Ball
CostumiDavid S. Powell
TruccoCheri Minns
Interpreti e personaggi

Aquila grigia il grande capo dei Cheyenne (Greyeagle) è un film western statunitense del 1977 co-scritto e diretto da Charles B. Pierce.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia è ambientata nel 1848, nel Territorio del Montana. John Coulter vive in pianura con sua figlia Beth e il suo amico Orso scaltro. Quando Aquila grigia della tribù Cheyenne rapisce Beth sotto incarico del suo capo, egli e il suo amico Orso scaltro si mettono in marcia per salvarla.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Su Variety venne pubblicata una recensione nella quale venne scritto che «ci sono abbastanza scatti di varietà, come nelle sequenze di combattimenti e nella sottotrama del folle eremita, per attirare l'interesse del pubblico», ma «Orso scaltro, interpretato da Iron Eyes Cody, è il risultato di un atteggiamento semplicistico e fondamentalmente razzista che Pierce ha nei confronti degli indiani. Orso scaltro è il passivo 'Injun', la figura di Warrior Tom. Poi ci sono i selvaggi ragamuffin che gridano, dipingono i loro volti e abusano delle loro pronunce come in "Me want 'em wampum"».[1] Linda Gross del Los Angeles Times affermò: «La performance di Pierce è la cosa più orribile del suo film, che è palesemente banale ma di buon carattere, con scene colorate di duelli e rituali tribali.»[2] Ray Conlogue di The Globe and Mail commentò: «La principale debolezza del casting è la sorella di Natalie Wood, Lana, che è molto legnosa in un ruolo importante», mentre Cord come Aquila grigia è «abbastanza piacevole. A conti fatti, 'piacevole' è una buona parola, e buona, per il film. È un passo migliore di un'epopea di sangue e piume, un film che sperava di avere un po 'di integrità pur rimanendo commerciabile, e in qualche modo ha gestito entrambi.»[3] Pino Farinotti infine lo giudicò un «film realizzato nel solenne scenario del Montana su una trama un po' fumettistica (figlia segreta di un pellerossa contesa da altri indiani), ma comunque piacevole e ben confezionata.»[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) "Film Reviews: Grayeagle". Variety. 28 dicembre 1977. p. 14.
  2. ^ (EN) Gross, Linda (4 maggio 1978). "A Kidnap Caper in Indian Setting". Los Angeles Times. Part IV, p. 19.
  3. ^ (EN) Conlogue, Ray (December 30, 1977). "Cracks show in a wooden Grayeagle". The Globe and Mail. 11.
  4. ^ Pino Farinotti, Aquila grigia il grande capo dei Cheyenne, su MYmovies.it. URL consultato il 29 agosto 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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