Area naturale marina protetta Porto Cesareo

Area naturale marina protetta
Porto Cesareo
Tipo di areaArea marina protetta
Codice WDPA13167
Codice EUAPEUAP0950
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Puglia
Province  Lecce
ComuniPorto Cesareo, Nardò
Superficie a mare16.654,00 ha
Provvedimenti istitutiviD.M. 12.12.97
GestoreConsorzio tra i Comuni di Porto Cesareo e Nardò e la Provincia di Lecce
PresidenteRemì Calasso
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale

L'area naturale marina protetta Porto Cesareo è un'area marina protetta della regione Puglia istituita nel 1997 con il Decreto 12 dicembre 1997 del Ministero dell'Ambiente. Occupa una superficie di 16.654 ha nella provincia di Lecce.[1]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La spiaggia di Punta Prosciutto
La scogliera di Torre Lapillo
La spiaggia di Porto Cesareo
Palude sulla penisola della Strea
Vista dalla Strea verso Porto Cesareo a NE
Vista dalla Strea verso il mar aperto a SO

È delimitata da Punta Prosciutto a nord e da Torre Inserraglio a sud e si estende fino a 7 kilometri dalla costa.

L'AMP Porto Cesareo, istituita con Decreto del Ministero dell'Ambiente del 12/12/97, pubblicato sulla G.U. n. 45 del 24 febbraio 1998, con i suoi 16.654 ettari di superficie marina tutelata, è la terza per estensione in Italia. I 32 km di costa della riserva ricadono nei due comuni di Porto Cesareo e di Nardò, entrambi della provincia di Lecce. Il tratto di litorale ionico che delimita l'AMP di Porto Cesareo è caratterizzato da una linea di costa molto varia e dai contorni frastagliati, limitata a nord da Punta Prosciutto e a sud da Torre dell'Inserraglio.

Da Punta Prosciutto a Porto Cesareo la costa si articola in cale sabbiose alternate a tratti di scogliera bassa con affioramenti di acque freatiche e presenza di bacini retrodunali. Da Punta Prosciutto a Torre Lapillo si estende il litorale di “Lido degli Angeli” caratterizzata da dune alte fino a 6/7 metri e sabbia chiara.

L'area marina protetta si divide in tre zone a diverso regime di protezione:

  • Zona A: Riserva integrale. è il cuore della riserva, in cui è vietata qualunque tipo di attività ad eccezione della ricerca scientifica.
  • Zona B: Riserva generale è una porzione di A.M.P. in cui è consentita la pesca professionale con attrezzi selettivi previa autorizzazione da parte del soggetto gestore. In Zona B, inoltre, sono permesse la balneazione, le attività subacquee compatibili con la tutela dell'ambiente naturale, l'accesso e la navigazione delle imbarcazioni autorizzate ad una velocità inferiore ai 10 nodi.
  • Zona C: Riserva parziale. funge da “cuscinetto” tra l'area soggetta a vincoli e l'area esterna all'AMP. In Zona C sono consentite tutte le attività permesse in Zona B, ed in più l'ancoraggio ad apposite strutture, e la pesca sportiva, con l'eccezione della pesca subacquea in apnea.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Isole maggiori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010.

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