Arthur M. Sackler Gallery

Arthur M. Sackler Gallery
Ubicazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàWashington
Coordinate38°53′16.8″N 77°01′35.4″W / 38.888°N 77.0265°W38.888; -77.0265
Caratteristiche
Tipoarte asiatica
Intitolato aArthur M. Sackler
Istituzione1987
Visitatori150 000 (2015)
Sito web

La Arthur M. Sackler Gallery è un museo di arte asiatica di Washington, negli Stati Uniti d'America.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver visitato la Freer Gallery of Art nel 1979, il primo ministro del Giappone Masayoshi Ōhira dichiarò che il suo Paese avrebbe donato un milione di dollari statunitensi alla Smithsonian Institution, proprietaria della Freer Gallery, per far sì che tale museo avesse uno spazio dedicato interamente all'arte dell'Asia.[1] Durante il 6 giugno dello stesso anno, su richiesta dello Smithsonian, il Senato americano versò 500.000 dollari destinati alla costruzione di spazi espositivi occupati da manufatti artistici asiatici e africani. Durante il mese di giugno dell'anno seguente, i 500.000 dollari destinati alla costruzione del South Quadrangle Project non furono più previsti a budget dallo Smithsonian.[2][3] Questo progetto riemerse nel 1981, e il 23 dicembre il Congresso degli Stati Uniti concesse 960.000 dollari di fondi pubblici al nuovo complesso.[4]

Nel 1982, Arthur M. Sackler donò circa mille opere d'arte e oggetti asiatici alla Smithsonian Institution. Inoltre, Sackler donò quattro milioni di dollari per costruire una struttura che li contenesse e che prese il nome di Arthur M. Sackler Gallery.[5][6][7] I lavori iniziarono il 22 giugno del 1982.[8] Durante il mese di ottobre dello stesso anno furono donati alla galleria altri 36,5 milioni di dollari.[9] Sackler morì quattro mesi prima dell'inaugurazione del museo, che avvenne il 28 settembre 1987.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Japanese Minister Announces Gift to Freer, su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Quadrangle Planning Approved by Senate, su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Carter Signs Quadrangle Planning Bill, su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Funds Granted for Quadrangle Planning, su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.
  5. ^ a b (EN) Arthur M. Sackler Gallery", su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.
  6. ^ (EN) Elisa Maria Barosso, From "no Go" to "Yo Co": Smithsonian Administrators' Perceptions of Public Affairs Strategies to Create Relationships to Attract, Educate, & Retain Young Cosmopolitans, University of the Pacific, 2009, p. 70.
  7. ^ (EN) Sackler Donates 1000 Pieces of Asian Art, su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.
  8. ^ (EN) Quadrangle Construction Authorized, su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.
  9. ^ (EN) Funds Granted for Continuation of the Quad, su siarchives.si.edu. URL consultato il 14 aprile 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN139247290 · ISNI (EN0000 0001 2291 4004 · ULAN (EN500312800 · LCCN (ENn85298520 · BNF (FRcb12117016w (data) · J9U (ENHE987007257825305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85298520