Arvicolinae

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Arvicolinae
Arvicola amphibius
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Famiglia Cricetidae
Sottofamiglia Arvicolinae

Gray, 1821

Generi
  • vedi testo

Gli Arvicolini (Arvicolinae Gray, 1821) sono una sottofamiglia di roditori della famiglia dei Cricetidi alla quale appartengono le arvicole, i lemming e il topo muschiato.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Sono roditori di dimensioni che variano da alcune piccole arvicole rossastre del genere Eothenomys con una lunghezza della testa e del corpo fino a 92 mm fino al topo muschiato, lungo fino a 40 cm e pesante circa 2,4 kg.

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è robusto, dorsalmente arrotondato, privo di creste sopra-orbitali e presenta un rostro breve e largo, le arcate zigomatiche robuste, le bolle timpaniche normalmente non ingrandite e la porzione posteriore appiattita. Le orbite sono situate più in avanti rispetto agli altri roditori. La mandibola presenta il processo coronoide elevato. Gli incisivi superiori sono corti e fortemente ricurvi, il colore varia dal giallastro al verdastro nei lemming, i molari presentano un caratteristico aspetto prismatico, con una superficie occlusiva appiattita e diverse rientranze più o meno profonde, il terzo non è mai ridotto nelle dimensioni. Nella maggior parte delle specie sono a crescita continua.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Nella maggior parte delle specie il corpo è modificato per l'attività parzialmente fossoria, con il corpo compatto provvisto di un collo accorciato, la testa grande con orecchie ed occhi ridotti, gli arti brevi, le zampe anteriori ingrandite, con le dita munite di artigli ben sviluppati e i piedi larghi. Alcune forme con stile di vita acquatico hanno la pelliccia densa, la coda e i piedi lunghi, talvolta frangiati oppure parzialmente palmati. Il colore della pelliccia è principalmente uniforme e solo in alcune specie, particolarmente alcuni lemmini, sono presenti delle colorazioni vistose o delle strisce dorsali. La maggior parte va incontro ad una muta stagionale in primavera ed autunno e in alcuni casi quella invernale è completamente bianca. Il terzo dito delle zampe è solitamente il più lungo, il primo è sempre il più corto. Gli artigli hanno aspetto e dimensioni notevolmente vari e possono essere robusti oppure corti ed affilati, sono presenti sempre fino a sei cuscinetti plantari.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La sottofamiglia è suddivisa in 9 tribù e 32 generi:

Cranio di un'arvicola delle rive. Da notare l'aspetto caratteristico dei molari degli arvicolini.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • McKenna M.C. and Bell S.K., Classification of Mammals above the Species Level, New York, Columbia University Press, 1997.
  • Musser G. G. and Carleton M. D. in: (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Arvicolinae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  • Steppan S. J., Adkins R. A. and Anderson J, Phylogeny and divergence date estimates of rapid radiations in muroid rodents based on multiple nuclear genes, in Systematic Biology 2004; 53:533-553.

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