Autopalazzo

Autopalazzo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneMarche
LocalitàMacerata
Indirizzoviale Puccinotti
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXX secolo
Inaugurazione1911
Pianidue
Realizzazione
IngegnereUgo Cantalamessa

L'Autopalazzo (detto anche Palace o Garage Perogio) è un edificio in stile liberty realizzato in aderenza alle mura ovest di Macerata. L'edificio fu terminato nel 1911 su disegno dell’ingegnere Ugo Cantalamessa come officina polifunzionale. Dal 2014, dopo un breve periodo di chiusura, ospita gli uffici della Confcommercio.

Note storiche[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione dell'Autopalazzo avviene per iniziativa del cavaliere Vincenzo Perogio, fondatore della Società Trasporti Automobilistici Maceratese (STAM) che aveva realizzato il primo servizio di trasporto pubblico su gomma della regione, collegando Macerata con alcuni centri minori della provincia.

Già agli inizi del secolo la società di autotrasporti aveva chiesto al comune il permesso di impiantare un'autorimessa a ridosso delle mura cittadine, ma la proposta era stata bocciata perché il progetto iniziale, molto più modesto di quello poi attuato, era stato giudicato mancare del sufficiente decoro. Per ovviare a questo problema la Società si rivolse ad un professionista che si andava affermando in quegli anni nel panorama locale, l'ingegnere Ugo Cantalamessa[1][2], autore di alcune opere effimere realizzate per la Grande Esposizione Regionale Marchigiana del 1905.[3][4]

L'edificio, inaugurato il 27 agosto 1911, è in mattoni rossi faccia vista e rappresenta uno dei pochi esempi di stile liberty della città di Macerata.

Nell'edificio oltre all'officina meccanica erano presenti un autolavaggio e vari negozi, tra cui il primo concessionario FIAT della regione Marche ed i servizi per viaggiatori (toilette) delle autolinee STAM che qui hanno il loro capolinea. Per favorire l'interesse della cittadinanza, il grande terrazzo panoramico che sovrasta l'edificio viene adibito a ritrovo ludico, con la possibilità di pattinare sulla sua superficie.

In un opuscolo pubblicitario la struttura veniva così descritta[5]:

«Un immenso salone, capace di oltre 40 vetture, é la caratteristica principale di questo garage, ove possono comodamente circolare senza faticose manovre. Tre grandi ingressi danno accesso al salone delle macchine, ed essi sono disposti in modo che le vetture entrando possano continuare il loro cammino per la via diretta»

Durante il fascismo il nome venne italianizzato in Italico Palazzo. Nel 1944 l`edificio fu danneggiato dalle truppe di occupazione tedesche in ritirata.

Negli anni, cessata la funzione di autorimessa, ha ospitato una discoteca e un emporio di stock e fallimenti. Dal 2014 ospita gli uffici della Confcommercio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ugo Cantalamessa (originario di Ascoli Piceno), secondo l’Archivio Storico degli studenti dell’Università di Bologna (disponibile online http://www.archiviostorico.unibo.it/it/struttura-organizzativa/sezione-archivio-storico/fascicoli-degli-studenti/ugo-cantalamessa), frequentò il primo anno di ingegneria nel 1892-93. Fino al 1913 lavorò presso l’Ufficio Tecnico comunale di Ascoli e Macerata
  2. ^ Monica Prencipe, Territorio e innovazione all’esposizione regionale di Macerata del 1905
  3. ^ Francesco Piarani, Un’avanguardia in provincia. La “Mostra degli Archivi” all’Esposizione regionale marchigiana di Macerata del 1905 / A provincial avant-garde. The “Archives exhibition” to the Marche Regional Exhibition in Macerata in 1905, IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage, n.8, 2013, http://riviste.unimc.it/index.php/cap-cult/article/view/554
  4. ^ Stefano D’Amico, Dall'Esposizione Marchigiana del 1905 all'Auto Palace Perogio: architettura liberty a Macerata
  5. ^ V. PEROGIO C., Auto Palace Macerata Libro d'Oro, Macerata 1912

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • V. PEROGIO C., Auto Palace Macerata Libro d'Oro, Macerata 1912.
  • M. SARACCO, Architettura automobilistica: il restauro dell'autopalazzo di Macerata in BOLLETTINO INGEGNERI; novembre 2003, n. 11; Firenze
  • M. SARACCO, Viaggio automobilistico nei primi anni del novecento: le autostazioni del maceratese in ANANKE; Firenze : Alinea
  • M. MASSA (Ed.), Macerata 1905: l'esposizione regionale marchigiana e l'arte fotografica di Tullio Bernardini, Silvana, 2005

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]