Autostazione di Bologna

L'autostazione vista da via Indipendenza

L'Autostazione di Bologna è il principale terminal delle autolinee del trasporto pubblico locale bolognese e dei collegamenti nazionali e internazionali con pullman da turismo, situata in Piazza XX Settembre.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto della Stazione Autocorriere, degli architetti Luigi Vignali e Luigi Riguzzi, risulta vincitore al concorso nazionale bandito nel 1956 e viene inaugurata nel 1967 dopo dieci anni di lavori. Il terminal delle autolinee è stato edificato sul sito della ex Caserma GIL o Casa del Balilla[1], danneggiato dai bombardamenti del '43, sostituendo così Piazza dei Martiri come capolinea delle corriere extraurbane. L'impianto è estremamente moderno ed innovativo per l'epoca e tutt'oggi è un tratto distintivo della città, posizionato vicino al Pincio della Montagnola e di fronte ai ruderi del Castello di Galliera.[2][3][4]

Nel 2018 si svolgono presso i locali del primo piano le riprese della serie tv L'ispettore Coliandro.[5]

Il 25 agosto del 2020 vengono allestiti all'interno dell'autostazione dall'Azienda USL di Bologna due punti per l'esecuzione di test sierologici e tamponi per il Coronavirus.[6] Il 27 dicembre, con l'inizio della campagna di vaccinazione, i locali già in uso dall'AUSL vengono utilizzati allo scopo.[7]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Facciata dell'edificio sul piazzale interno

L'Autostazione si trova a 100 metri dalla Stazione Centrale e si colloca al centro di una vasta rete di collegamenti nazionali e internazionali.[8] La struttura è tra le più grandi d'Europa, e la sua superficie complessiva è di 17.000 mq. Essa è composta dal piazzale autolinee, sotto cui si trova un ampio parcheggio sotterraneo; dall'edificio ospitante vari servizi tra cui biglietterie, bar e altre attività commerciali e un piazzale adibito a parcheggio antistante l'edificio.[2][9]

L'Autostazione dispone di un marciapiede arrivi lungo 170 metri con 24 capolinea per le partenze, collegati da un marciapiede coperto da una pensilina metallica.[2]

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

  • Biglietteria a sportello Biglietterie
  • Bar Bar
  • Bar Distributori automatici di cibi e bevande
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Deposito bagagli Servizio di deposito bagagli
  • Negozi Negozi

Il sistema di movimento segnaletico è automatizzato e può regolare fino a 1.400 partenze giornaliere. Inoltre è presente un ufficio di gestione dell'impianto e del traffico, aperto 24 ore su 24.[2]

Traffico[modifica | modifica wikitesto]

Piazzale interno

Dall'autostazione transitano più di 90.000 passeggeri alla settimana, con punte giornaliere di quasi 15.000 utenti.[10]

All'interno dell'autostazione opera Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna con collegamenti verso tutta la provincia di Bologna, oltre ad Autoguidovie ed altre compagnie minori. Sui collegamenti nazionali e internazionali operano Flixbus, Marino bus e altre compagnie per un numero totale di 44 operatori.[11]

Inoltre l'autostazione svolge un ruolo importante per gli arrivi e le partenze dei pullman turistici, provenienti in egual misura dall'Italia e dall'estero.[10]

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

Struttura societaria[modifica | modifica wikitesto]

La società di gestione della stazione autolinee (Autostazione di Bologna S.r.l.) nata nel 1961 è interamente a carattere pubblico.[12]

Ripartizione del capitale sociale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biblioteca Salaborsa, Casa della GIL, su Biblioteca Salaborsa, 12 febbraio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  2. ^ a b c d L'edificio e l'impianto, su autostazionebo.it. URL consultato il 15 marzo 2022.
  3. ^ Stazione Autocorriere, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 15 marzo 2022.
  4. ^ L'autostazione di piazza XX Settembre, su bibliotecasalaborsa.it.
  5. ^ Coliandro torna sotto le Torri e si prende l’Autostazione, su corrieredibologna.corriere.it.
  6. ^ Autostazione di Bologna, due punti di screening Coronavirus, su ausl.bologna.it. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2021).
  7. ^ Dopo i primi vaccini covid, resta attivo l'ambulatorio in Autostazione, su bolognatoday.it.
  8. ^ Missione, su autostazionebo.it. URL consultato il 15 marzo 2022.
  9. ^ L'edificio, su autostazionebo.it. URL consultato il 15 marzo 2022.
  10. ^ a b Traffico mezzi e persone, su autostazionebo.it. URL consultato il 15 marzo 2022.
  11. ^ Società Vettrici con linee in Autostazione, su autostazionebo.it. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2021).
  12. ^ Autostazione, su autostazionebo.it. URL consultato il 15 marzo 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su autostazionebo.it. URL consultato il 15 marzo 2022.