Babar (film)

Babar
Titolo originaleBabar: The Movie
Lingua originalefrancese, inglese
Paese di produzioneCanada, Francia
Anno1989
Durata70 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, avventura
RegiaAlan Bunce
Soggettopersonaggi di Jean e Laurent de Brunhoff
SceneggiaturaMichael Hirsh, Patrick Loubert, Peter Sauder, J.D. Smith, John de Klein, Raymond Jafelice, Alan Bunce
Produttore esecutivoStephane Sperry
Casa di produzioneNelvana, Ellipse Programme, Clifford Ross Company, Téléfilm Canada, The Ontario Film Development Corporation, CNC, Investimage 2, Odessa Films, Soffia, Soficas Investimages
MusicheMilan Kymlicka
ScenografiaTed Bastien
StoryboardAlan Bunce, Eric Chu, John Flagg, Raymond Jafelice, Brian Lee, Arna Selznick, Bob Smith
AnimatoriGreg Court, Roberto Curilli, Chris Derochie, Marc Eoche-Duval, Mike Fallows, Pierre Fassel, Gerry Fournier, Bruno Gaumétou, Pierre Grenier, Gary Hurst, Larry Jacobs
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Babar (Babar: The Movie) è un film d'animazione del 1989, diretto da Alan Bunce e basato sull'omonimo personaggio fantastico creato da Jean de Brunhoff. Il successo ricavato dal film fece sì che la HBO desse semaforo verde alla tanto voluta serie televisiva sul personaggio. Uscì in Italia il 5 luglio 1991, due anni dopo la distribuzione nei paesi anglosassoni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Re Babar, in occasione della parata annuale del "Giorno della Vittoria", racconta ai suoi figli l'epica storia di come, quando era ancora un giovane elefantino, affrontò e vinse la prima grande sfida del suo regno salvando Celestopoli, la terra degli elefanti, dalle grinfie di Rataxes e della sua orda di rinoceronti.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le date di uscita internazionali sono state:

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni critici hanno messo in risalto degli aspetti negativi del lungometraggio, tra cui le scene di combattimento tra elefanti e rinoceronti, considerate troppo violente per il pubblico per il quale è stato prodotto, ovvero bambini e famiglie.

Al botteghino statunitense si rivela un flop, riuscendo ad incassare 1 300 000 dollari nelle 510 sale cinematografiche a cui fu affittata la pellicola. Molti fattori, tra cui l'insuccesso dal lungometraggio, causarono tra l'altro, il fallimento della Nelvana, una delle tante case di produzione associate al finanziamento del film.

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 1989 è stata pubblicata da Random House una trasposizione letteraria del film, scritta da Cathy East Dubowski e illustrata da Renzo Barto. (ISBN 0-394-84528-5)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]