Beachrock

Il Beachrock è una roccia sedimentaria, di consistenza da friabile a ben cementata, che consiste in una miscela variabile di sedimento ghiaioso, sabbioso e limoso, cementata da carbonati formatasi lungo una costa. A seconda del luogo, il sedimento che viene cementato per formare il beachrock può consistere in una miscela variabile di conchiglie, frammenti di corallo, frammenti di roccia di diversi tipi e altri materiali. Può contenere manufatti sparsi, pezzi di legno e noci di cocco. Il beachrock si forma in genere all'interno della zona intercotidale nelle regioni tropicali o semitropicali. Tuttavia, il beachrock quaternario può essere trovato fino ai 60° di latitudine nord e sud.[1][2]

Panoramica[modifica | modifica wikitesto]

Le unità di beachrock si formano sotto una sottile copertura di sedimenti e generalmente sovrastano la sabbia non consolidata. In genere sono costituiti da più unità, che rappresentano più episodi di cementazione ed esposizione. La mineralogia del beachrock è principalmente calcite o aragonite ad alto contenuto di magnesio. I principali processi coinvolti nella cementazione sono: sovrasaturazione con CaCO3 mediante evaporazione diretta dell'acqua di mare,[3] degassificazione della CO2 delle acque sotterranee nella zona vadosa,[4] miscelazione di flussi di acqua marina e meteorica[5] e precipitazione del carbonato di calcio micritico come sottoprodotto dell'attività microbiologica.[6]

Beachrock in Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia si trovano in vari punti del litorale tirrenico, ad esempio in Liguria a Varigotti, in Toscana (qui viene chiamata “panchina”) da Livorno al Golfo di Follonica, in Sicilia fra Capo Peloro e Ganzirri. La Sardegna presenta un grande numero di beachrock e in questa regione ha un'insolita potenza (spessore) che raggiunge anche i 5 metri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Neuendorf, K.K.E., J.P. Mehl, Jr., and J.A. Jackson, J.A., eds. (2005) Glossary of Geology (5th ed.). Alexandria, Virginia, American Geological Institute. 779 pp. ISBN 0-922152-76-4
  2. ^ (EN) Scholle, P.A., D.G. Bebout, and C.H. Moore (1983) Carbonate Depositional Environments. Memoir no. 33. Tulsa, Oklahoma, American Association of Petroleum Geologists. 708 pp. ISBN 978-0-89181-310-1
  3. ^ (EN) Scoffin, T.P. & Stoddart, D.R. 1983. Beachrock and intertidal sediments, Chemical Sediments and Geomorphology. Academic Press, Inc.
  4. ^ (EN) Hanor, J.S. 1978. Precipitation of Beachrock Cements: Mixing of Marine and Meteoric Waters Vs. Co2-Degassing.
  5. ^ (EN) SCHMALZ, R.F. 1971. Formation of beachrock at Eniwetok Atoll.
  6. ^ (EN) Neumeier, U. 1998. The role of microbial activity in early cementation of beachrocks (intertidal sediments). PhD Thesis, University of Geneva. Terre et Environment (12).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]