Becquerelite

Becquerelite
Classificazione StrunzIV/H.03-20
Formula chimicaCa(UO2)6O4(OH)6·8(H2O)[1][2][3]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinoortorombico[1][2][3][4]
Classe di simmetriapiramidale[1][2]
Parametri di cellaa: 13,8378, b: 12,3781, c: 14,9238[1][3]
Gruppo puntualemm2[1][2][3]
Gruppo spazialePn21a[1]-Pna21[2]
Proprietà fisiche
Densità5,09-5,2[2] g/cm³
Durezza (Mohs)2,5[1][2][4]
Sfaldaturaperfetta secondo {001}[1][2] e {110}[1], imperfetta secondo {101}, {010} e {110}[2]
Colorearancio,[1][3] da dorato a limone[1][2][3], giallo brunastro,[1][2][3] giallo ambra, giallo arancio, giallo in controluce[2], giallo oro carico, giallo chiaro[4]
Lucentezzaresinosa[1], adamantina[2][3], grassa[2][3] adamantino-grassa[4]
Opacitàtrasparente[1][2][3], traslucido[1][3]
Strisciogiallo[1][2][3]
Diffusioneraro[4]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La becquerelite è un minerale.

Il minerale prende il nome dal chimico Antoine Henri Becquerel[4].

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Ortorombico[1].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

In depositi secondari di uranio[1] (nelle zone di ossidazione dei giacimenti di uraninite[4]).

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

In cristalli ben formati[1].
In cristalli piatti, meno comunemente tabulari, in incrostazioni[4].

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Minori giacimenti si trovano in Canada ed in Europa[4].

Proprietà fisico-chimiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Scheda tecnica del minerale su mindat.org
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Scheda tecnica del minerale su wolframalpha.com[collegamento interrotto]
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n Autori Vari Becquerelite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. II", pag. 382-383, Peruzzo editore (1988), Milano

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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