Bedřich Smetana

Bedřich Smetana

Bedřich Smetana (pronuncia; /ˈbɛdrʐɪx smɛta'na/ ascolta; Litomyšl, 2 marzo 1824Praga, 12 maggio 1884) è stato un compositore ceco.

È conosciuto in particolare per il poema sinfonico La Moldava, il secondo in un ciclo di sei che intitolò La mia patria (1874-1879), e per l'opera La sposa venduta (1866), particolarmente ricca di motivi cechi.[cechi? boemi? moravi? tradizionali?]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monumento a Smetana a Praga, nei pressi del Ponte Carlo

Considerato il padre della musica ceca, studiò da autodidatta sin da piccolo il pianoforte e il violino. La prima formazione musicale la ricevette dal padre, che nell'ambito familiare aveva costituito un quartetto d'archi dilettante, e da due maestri a Plzeň. Studiò quindi al Conservatorio di Praga con il maestro Josef Proksch, che riuscì a procurargli alcuni lavori a corte, in genere di carattere didattico. Nel 1848 fondò una scuola di musica sovvenzionata anche da Liszt. Scrisse la sua prima sinfonia nazionalista in occasione dei moti insurrezionali del 1848 a Praga, all'epoca parte dell'Impero austriaco, a cui brevemente partecipò.

Nel 1857 si trasferì a Göteborg, in Svezia, dove diresse la locale Società Filarmonica e iniziò a dedicarsi alla composizione, facendo diverse tournée in Europa riscuotendo notevole successo, accompagnato dalla prima moglie, la pianista Katarina Kolár, e poi dalla seconda, Ferdinandi, dopo la morte di Katarina nel 1859. L'artista tornò a Praga nel 1861; la situazione sociale e politica si era nel frattempo assestata, in seguito ai moti rivoluzionari del 1848 (la cosiddetta Primavera dei popoli), ed egli aprì un nuovo istituto musicale, la "Società filarmonica Hlahol", dedita alla promozione della musica ceca. Smetana fu anche critico musicale e, dal 1866, direttore d'orchestra nel Teatro Nazionale di Praga, in cui furono rappresentate le sue opere teatrali.

L'insorgere di una sordità sempre più grave (sentiva una nota acuta nella testa, poi riprodotta nel Quartetto n.1 "Dalla mia vita"), l'obbligò alle dimissioni e al trasloco nel villaggio di Jabkenice nel 1874-1875. Negli ultimi anni della malattia, compose:

  • il ciclo sinfonico La mia patria, fra il 1874 e il 1879, composto di sei poemi sinfonici: Vyšehrad, Vltava, Šárka, Dai prati e dai boschi di Boemia, Tábor, Blaník;
  • la polka La contadinella e Il carnevale di Praga;
  • due pezzi per violino e pianoforte, intitolati Dal mio paese;
  • lieder per voce e pianoforte, facenti parte del ciclo Canti della sera.

Nonostante i problemi di salute, Smetana continuò l'attività di compositore fino alla morte, avvenuta nel 1884 in un ospedale psichiatrico di Praga. Fu sepolto a Praga, nel cimitero di Vyšehrad. La città gli ha dedicato un monumento vicino al fiume Moldava, nei pressi del Ponte Carlo.

Lascito culturale[modifica | modifica wikitesto]

  • Tra il 1884 e il 1892 Josef Foerster si distinse come direttore musicale della National Leaf impegnandosi nella promozione delle opere di Smetana.
  • Smetana pose le basi di un linguaggio musicale di carattere nazionale che, nonostante i continui richiami a modelli stranieri, in particolare a Hector Berlioz e a Franz Liszt, valorizzò il patrimonio culturale etnico della Boemia (miti, danze, canzoni), alzando la sua nazione ad un ruolo di primo piano nella musica europea del secondo XIX secolo. Ebbe grande influenza su Antonín Dvořák, il quale pure usò temi cechi nelle sue opere, e su molti compositori posteriori, come ad esempio Arnold Schönberg.
  • La Primavera di Praga, festival di musica classica, si apre ogni anno il 12 maggio, anniversario della sua morte, con un'esecuzione della Moldava.

Composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Opere liriche[modifica | modifica wikitesto]

B[1] T[2] Titolo SubN. atti Libretto Data composizione Data primio Teatro
124 90 I brandeburghesi in Boemia (Braniboři v Čechách) 3 Karel Sabina 1862–1863 5 gennaio 1866 Teatro Provvisorio
143 93 La sposa venduta (Prodaná nevěsta) 3 Karel Sabina 1863–1866, revis. 1869 e 1870 30 maggio 1866 Teatro Provvisorio
133 96 Dalibor 3 Josef Wenzig 1865–1867, revis. 1870 16 maggio 1868 Teatro Nuovo
109 Le due vedove (Dvě vdovy) 2 Emanuel Züngel 1873–1874, revis. 1877 27 marzo 1874 Teatro Provvisorio
115 Il bacio (Hubička) 2 Eliška Krásnohorská 1875–1876 7 novembre 1876 Teatro Provvisorio
118 Il Segreto (Tajemství) 3 Eliška Krásnohorská 1877–1878 18 settembre 1878 Teatro Nuovo
107 Libuše 3 Josef Wenzig 1869–1872 11 giugno 1881 Teatro Nuovo
129 Il muro del diavolo (Čertova stěna) 3 Eliška Krásnohorská 1879–1882 29 ottobre 1882 Teatro Nuovo
133 Viola Eliška Krásnohorská 1874, 1883–1884 (frammenti) 11 maggio 1924 Teatro Nuovo

Musica per orchestra[modifica | modifica wikitesto]

Frontespizio autografato da Smetana del poema sinfonico Vltava.
  • Minuetto (1842)
  • Bayadere Galop (1842)
  • Festive Ouverture, op.4 (1848-1849)
  • Festive Symphony, op.6 (1853-1854)
  • Riccardo III, op.11, poema sinfonico (1857-1858)
  • Doktor Faust, ouverture per una commedia di marionette (1862)
  • Alle nostre ragazze (Našim děvám), Polka (1862)
  • Marcia solenne per le celebrazioni di Shakespeare, op.20 (1864)
  • Preludio Solenne in occasione della posa della prima pietra per il Teatro Nazionale (1868)
  • La mia patria, poemi sinfonici (1874-1879)

Musica da camera[modifica | modifica wikitesto]

  • Trio per pianoforte, op.15 (1855)
  • Quartetto per archi n.1 (Dalla mia vita) (1876)
  • Quartetto per archi n.2 (1882-1883)

Musiche per pianoforte[modifica | modifica wikitesto]

  • Galop
  • Galoppo di bravura (1840)
  • Louisine Polka (1840) (trascritta anche per orchestra)
  • Georgine Polka (1840) (trascritta anche per orchestra)
  • Souvenir di Pilsen, polka (1843-1844)
  • Bagatelle e Improvvisi (1844):
    1. Innocenza
    2. Sconforto
    3. Idillio
    4. Brama
    5. Felicità
    6. Fiaba
    7. Amore
    8. Lite
  • 5 Valzer (1844)
  • La marcia dei soldati (1845)
  • Sonata per pianoforte (1846)
  • Sei preludi (1846)
  • Morceau caractéristique (1847-1848)
  • La Marcia della Legione Studentesca di Praga (1848)
  • Scene di matrimonio (1849):
    1. Marcia Nuziale
    2. La sposa e sposo
    3. Danza
  • Allegro capriccioso (1849)
  • Sei pezzi d'album (1849-1850):
    1. Allegro - Prélude
    2. Moderato - Chanson
    3. Vivace
    4. Allegro Comodo
    5. Moderato con Anima
    6. Andante ma non troppo
  • Studio da Concerto (1858-1859)
  • Souvenir di Boemia in forma di polka, op.12 (1859-1860)
  • In riva al mare, studio da concerto (1861)
  • Fantasia su canti popolari cechi (1862)
  • Quattro Dance Ceche (1877)
  • Bettina Polka (1883)

Cori e canzoni[modifica | modifica wikitesto]

  • Jesu meine Freude (1846)
  • Scapulis suis obumbrabit tibi dominus (1846)
  • Medtabitur in mandatis tuis (1846)
  • Canzoni serali, op. 124 (Večerní písně, 1879, dall'omonima raccolta di Vítězslav Hálek)
    • Kdo v zlaté struny zahrát zná
    • Nekamenujte proroky!
    • Mně zdálo se
    • Hej, jaká radost v kole
    • Z svých písní trůn ti udělám

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Numero del catalogo di František Bartoš.
  2. ^ Numero del catalogo di Karel Teige (1893)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95207407 · ISNI (EN0000 0001 2144 1890 · BAV 495/226857 · CERL cnp01428150 · Europeana agent/base/58120 · LCCN (ENn50053339 · GND (DE118615017 · BNE (ESXX1015250 (data) · BNF (FRcb138998513 (data) · J9U (ENHE987007268151405171 · NSK (HR000054183 · NDL (ENJA00621485 · CONOR.SI (SL6759523 · WorldCat Identities (ENlccn-n50053339