Bibcode

Il bibcode è un codice di identificazione utilizzato da diversi database astronomici per specificare in modo univoco i riferimenti alla letteratura scientifica. Tale sistema identificativo è stato sviluppato, all'inizio, per i database SIMBAD e NASA/IPAC Extragalactic Database (NED), ma ha trovato anche un impiego più ampio, ad esempio, nell'Astrophysics Data System della NASA.[1][2]

Struttura del codice[modifica | modifica wikitesto]

Il codice ha una lunghezza prestabilita di 19 caratteri, ordinati secondo lo schema seguente

YYYYJJJJJVVVVMPPPPA

in cui YYYY è l'anno di pubblicazione per intero e JJJJJ è un codice che indica la rivista in cui è apparsa la pubblicazione. Se si tratta di un periodico, VVVV indica il volume di uscita, M indica la sezione della rivista in cui è apparso l'articolo (ad esempio, - L - se nella sezione dedicata alle lettere), PPPP indica la pagina di inizio, mentre A è l'iniziale del cognome dell'autore principale. I punti (.) sono utilizzati per riempire i campi inutilizzati e per completare i campi fino alla lunghezza prefissata se troppo corti. Il riempimento con i punti è fatto a destra per il codice pubblicazione e a sinistra per il numero del volume e per il numero di pagina[1][2]

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Quelli che seguono sono alcuni esempi di utilizzo del Bibcode:

Bibcode        Riferimento
1974AJ.....79..819H   Heintz, W. D., Astrometric study of four visual binaries, The Astronomical Journal, 79 (1974), pp. 819–825.
1924MNRAS..84..308E   Eddington, A. S., On the relation between the masses and luminosities of the stars, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 84 (1924), pp. 308–332.
1970ApJ...161L..77K   Kemp, James C., Swedlund, John B., Landstreet, J. D., and Angel, J. R. P., Discovery of Circularly Polarized Light from a White Dwarf, Astrophysical Journal, 161 (1970), pp. L77–L79.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b NED and SIMBAD Conventions for Bibliographic Reference Coding, M. Schmitz, G. Helou, P. Dubois, C. LaGue, B. Madore, H. G. Corwin Jr., and S. Lesteven, published in Information & On-Line Data in Astronomy, eds. Daniel Egret and Miguel A. Albrecht, Kluwer Academic Publishers, 1995. ISBN 0-7923-3659-3.
  2. ^ a b The ADS Data, help page, NASA ADS. Accessed on line November 5, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]