Boccaccio (traghetto)

Boccaccio
La nave ai tempi del servizio con la Tirrenia prima della trasformazione
Descrizione generale
TipoTraghetto
ClassePoeta trasformata
ProprietàTirrenia di Navigazione (1970-1999)
El Salam Shipping (1999-2006)
Porto di registrazione Napoli (1970-1999)
Panama (1999-2006)
Identificazionenominativo radio ITU:
India
I
Charlie
C
Echo
E
Foxtrot
F
(India-Charlie-Echo-Foxtrot)
(come Boccaccio)
numero IMO: 6921282
CostruttoriItalcantieri S.p.A.
CantiereCastellammare di Stabia, Italia
Varo1970
Entrata in servizio30 giugno 1970
Nomi successivial-Salam Boccaccio 98 (1999-2006)
Destino finaleAffondata il 2 febbraio 2006
Caratteristiche generali
Stazza lorda10.524 tsl
Lunghezza131 m
Larghezza23,6 m
Pescaggio5,9 m
Propulsione2x9-cyl FIAT-SGM diesel 12350 kW
Velocità19 nodi (35,19 km/h)
Capacità di carico350 auto
Passeggeri1300
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Il traghetto Boccaccio è stato in servizio per la società Tirrenia dal 1970 al 1999.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La nave nella versione originale con la piscina nella zona poppiera.

L'unità navale è stata costruita presso l'Italcantieri S.p.A. di Castellammare di Stabia (NA) tra il 1969 e il 1970 ed è entrata in servizio nel settembre 1970, inizialmente nella rotta Palermo-Tunisi.

Alla fine del 1991 il traghetto, facente parte della classe Poeta, fu sottoposto insieme ad altre unità gemelle presso i cantieri navali di La Spezia ad un intervento di trasformazione con l'aggiunta di tre ponti, di cui due, denominati A e B, adibiti esclusivamente come zona alloggi per i passeggeri con ampie cabine di prima classe. Dopo l'ampliamento, il traghetto contava 90 cabine di seconda classe dislocate nel solo ponte superiore, il primo dal basso destinato ai passeggeri, e ben 195 cabine di prima classe.

Il traghetto venne al contempo rivisitato negli arredi e nelle finiture interne delle zone comuni, e venne aggiunta anche una sala cinema di bordo. Inoltre il terzo dei ponti aggiunti fu adibito a zona soggiorno, con un bar su due livelli con livello sopraelevato adibito a zona tv e ristorante à la carte.

Con l'aggiunta dei due ponti è stato necessario unire due controcarene di equilibratura ai fianchi della nave. L'intervento, seppur discutibile da un punto di vista estetico degli esterni, ha aumentato il comfort e la capacità del traghetto. In ogni caso l'obsolescenza ed il peso degli anni era ormai soverchiante e l'ammodernamento della flotta era incombente; per tali motivi, nel gennaio 1999 l'unità navale è stata definitivamente venduta.

La vendita alla El Salam[modifica | modifica wikitesto]

La nave venne acquistata alla compagnia di navigazione saudita El Salam Shipping&Trading, ribattezzata al-Salam Boccaccio 98 e battente bandiera panamense. Negli anni successivi l'unità navale in questione è stata più volte noleggiata per brevi periodi ad altre compagnie di navigazione, su rotte come Genova-Tunisi, Savona-Tangeri e Ancona-Beirut.

Il naufragio[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 febbraio 2006 la al-Salam Boccaccio 98 navigava nel Mar Rosso tra Arabia Saudita ed Egitto con un carico di 1272 passeggeri e 104 membri dell'equipaggio quando è scoppiato un incendio a bordo che ne ha causato il naufragio, oltre alle circa 1000 vittime tra morti e dispersi. Vennero recuperati 388 naufraghi. Tale incidente è considerato tra dei peggiori disastri marittimi della storia.

Alle operazioni di ricerca e soccorso (SAR) hanno preso parte i pattugliatori della Marina Militare Italiana facenti parte della Multinational Force and Observers della classe Esploratore, il Vedetta e il Sentinella che hanno tratto in salvo otto naufraghi.

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

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