Brioloto de Balneo

Brioloto de Balneo (o Brioloto a Balneo) (XII secolo1225) è stato uno scultore e architetto italiano attivo a Verona.

La "Ruota della Fortuna", basilica di San Zeno a Verona.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Poco si conosce della vita di Brioloto. A lui è attribuito il rosone, detto "Ruota della Fortuna" ("fortuna" deve essere intesa come "destino", dal termine latino) e collocabile intorno al 1189, della facciata della basilica di San Zeno a Verona, come attestato da un'iscrizione posta nella navata destra della stessa chiesa.[1] Si presume che dovette aver svolto anche il compito di architetto per tale fabbrica e che sia l'autore degli archetti pensili che formano la cornice del tetto della basilica. Dovette compiere diverse altre opere in città in quanto vi si trasferì. A lui, o ad un suo allievo, sono assegnate anche sei delle otto scene scolpite sulla vasca battesimale della chiesa di San Giovanni in Fonte (Annuncio ai pastori, Adorazione dei Magi, Erode che comanda la strage, Strage degli innocenti, Fuga in Egitto, Battesimo di Gesù) e la figura di un uomo su plinto e oggi conservata al museo di Castelvecchio. Morì prima del 1º gennaio 1226, poiché un documento di quell'anno cita un certo «Ognabene del fu maestro Brigoloto».[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'iscrizione, in parte perduta, che menziona il maestro Brioloto da Balneo e posta nei pressi del battistero recita:
    «QUISQUE BRIOLOTUM LAUDET QUIA DONA MERETUR
    SUBLIMIS HABEAT, ARTEFICEM COMMENDAT OPUS TAM RITE POLITUM
    SUM NOTAT ESSE PERITUM. HIC FORTUNE FECIT ROTAM S. E.
    CUIUS PRECOR TENE NOTAM – ET – VERONE PRIMITUS BALNEUM
    LAPIDEUM IPSE DESIGNAVIT – UNDE TURBA FORTITER
    POSSIDEAT PRECIBUS IUSTORUM REGNA BEATA – IN QUIBUS U
    PARATA ISTE VERENDUS HOMO NIMIUM QUEM FAMA DECORAT
    QUIA LUCIS IN EDE LABORAT».
    In Da Lisca, 1941, p. 7.
  2. ^ Brioloto de Balneo, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Da Lisca, 1941, p. 84.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Da Lisca, La basilica di San Zenone in Verona, Verona, Scuola Tipogafica Don Bosco, 1941, ISBN non esistente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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