Calendario pentecontale

Il calendario pentecontale (da: πεντηκοντάς, pentēkontás = cinquanta in greco) è un calendario agricolo, che suddivide l'anno in 7 periodi di 50 giorni ciascuno seguiti da un periodo intercalare di 15/16 giorni. Ogni periodo di 50 giorni è composto da 7 settimane culminanti in un giorno, il cinquantesimo, di particolare significato agricolo. Lo schema è analogo a quello biblico, in cui la festa degli Azimi (raccolto dell'orzo) precede di 50 giorni la Pentecoste (raccolto del grano).

Origine e fortuna[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario pentecontale fu individuato nel 1942 da Hildegaard e Julius Lewy, che ritenevano che esso risalisse alla cultura amorrea del terzo millennio a.C.[1] Studi più recenti attribuiscono la sua origine al periodo post-biblico.[2] Esso è rimasto in uso nel Vicino Oriente sino all'età moderna e addirittura risultò in uso fra i contadini del moderno stato della Palestina.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hildegaard Lewy, Julius Lewy, The Origin of the Week and the Oldest West Asiatic Calendar. HUCA 17 (1942–1943), pp. 1–152
  2. ^ Jonhatan Ben-Dov, The_History_of_Pentecontad_Time_Periods (I), in: A Teacher for All Generations. Essays in Honor of James C. VanderKam, (Gen. ed. E. Mason; JSJSup 153; Leiden: Brill, 2011), vol. I, pp. 93–111.
  3. ^ Roger Thomas Beckwith, Calendar, Chronology and Worship: Studies in Ancient Judaism and Early Christianity, BRILL, 2005, p. 26, ISBN 90-04-12526-4.