Campionato mondiale di Formula 1 2008

Campionato mondiale di Formula 1 2008
Edizione n. 59 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio16 marzo
Termine2 novembre
Prove18
Titoli in palio
PilotiBandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
su McLaren MP4-23
CostruttoriBandiera dell'Italia Ferrari
su Ferrari F2008
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

Il campionato mondiale di Formula 1 2008 organizzato dalla FIA è stata, nella storia della categoria, la 59ª stagione ad assegnare il campionato piloti e la 51ª ad assegnare il campionato costruttori. Il 2008 segna l'inizio del nuovo Patto della Concordia.

Il titolo piloti è stato vinto per la prima volta dal pilota inglese Lewis Hamilton, su McLaren-Mercedes, mentre il titolo costruttori è stato vinto per la sedicesima volta dalla Ferrari.

Lewis Hamilton conquista il primo dei suoi sette mondiali di Formula 1.
La Ferrari vince il suo sedicesimo titolo costruttori, il secondo di fila.

La prestagione[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario agonistico della stagione 2008 è stato reso noto dalla FIA nel luglio 2007, per poi essere confermato nel novembre dello stesso anno.[1] Nel corso della stagione 2007 sono state annunciate diverse novità, che via via hanno permesso di definire il calendario della stagione. Il calendario definitivo è stato ufficializzato nella seduta del Consiglio Mondiale FIA del 24 ottobre.[2] Le novità principali sono le seguenti: il Gran Premio d'Europa viene spostato al nuovo tracciato cittadino di Valencia; la Spagna diventa così sede di due Gran Premi. Bernie Ecclestone ha specificato che la regola secondo cui nessuna nazione deve ospitare più di una gara si riferisce solo ai circuiti tradizionali. Viene introdotto il nuovo tracciato di Singapore, su cui si disputa il primo Gran Premio corso in notturna. La scelta è legata alla necessità di trasmettere la gara in un orario favorevole per il pubblico europeo. Nonostante fosse stato annunciato il contrario, viene prolungato per un anno il contratto per la disputa del Gran Premio di Francia sulla pista di Magny-Cours. Il Gran Premio di Turchia sposta la sua collocazione, dalla fine del mese di agosto, al mese di maggio. Il Gran Premio di Germania si tiene, per la stagione 2008, sul tracciato di Hockenheim. Negli anni successivi si alternerà col Nürburgring, che ha perso il Gran Premio d'Europa. Non si disputa il Gran Premio degli Stati Uniti, che dalla stagione 2000 aveva luogo sul tracciato di Indianapolis. Il Gran Premio del Giappone viene ospitato, come nel 2007, sul nuovo impianto del Fuji, ma dal 2009 si alternerà con Suzuka nell'ospitare la gara nipponica.

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora Diretta TV
Locale UTC
1 Bandiera dell'Australia ING Australian Grand Prix Albert Park Circuit Melbourne 16 marzo 15:30 05:30 Sky Sport e Rai 1
2 Bandiera della Malaysia Petronas Malaysian Grand Prix Sepang International Circuit Sepang 23 marzo 15:00 08:00
3 Bandiera del Bahrein Gulf Air Bahrain Grand Prix Bahrain International Circuit Manama 6 aprile 14:30 13:30
4 Bandiera della Spagna Gran Premio de España Telefónica Circuito di Barcellona-Catalogna Montmeló 27 aprile 14:00 14:00
5 Bandiera della Turchia Petrol Ofisi Turkish Grand Prix Istanbul Park Tuzla 11 maggio 15:00 14:00
6 Bandiera di Monaco Grand Prix de Monaco Circuito di Monte Carlo Monaco 25 maggio 14:00 14:00
7 Bandiera del Canada Grand Prix du Canada Circuit Gilles Villeneuve Montréal 8 giugno 13:30 18:30
8 Bandiera della Francia Grand Prix de France Circuit de Nevers Magny-Cours Magny-Cours 22 giugno 14:00 14:00
9 Bandiera del Regno Unito Santander British Grand Prix Silverstone Circuit Silverstone 6 luglio 13:00 14:00
10 Bandiera della Germania Großer Preis Santander von Deutschland Hockenheimring Hockenheim 20 luglio 14:00 14:00
11 Bandiera dell'Ungheria ING Magyar Nagydíj Hungaroring Mogyoród 3 agosto 14:00 14:00
12 Bandiera dell'Unione europea Telefónica Grand Prix of Europe Valencia Street Circuit Valencia 24 agosto 14:00 14:00
13 Bandiera del Belgio ING Belgian Grand Prix Circuito di Spa-Francorchamps Stavelot 7 settembre 14:00 14:00
14 Bandiera dell'Italia Gran Premio Santander d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza 14 settembre 14:00 14:00
15 Bandiera di Singapore SingTel Singapore Grand Prix Marina Bay Street Circuit Singapore 28 settembre 20:00 14:00
16 Bandiera del Giappone Fuji Television Japanese Grand Prix Fuji Speedway Oyama 12 ottobre 13:30 06:30
17 Bandiera della Cina Sinopec Chinese Grand Prix Shanghai International Circuit Shanghai 19 ottobre 15:00 09:00
18 Bandiera del Brasile Grande Prêmio do Brasil Autódromo José Carlos Pace San Paolo 2 novembre 15:00 18:00

La presentazione delle vetture[modifica | modifica wikitesto]

Costruttore Telaio Data lancio Luogo lancio
Scuderia Ferrari Marlboro F2008 6 gennaio Circuito di Fiorano
BMW Sauber F1 Team F1.08 14 gennaio Monaco di Baviera
ING Renault F1 Team R28 31 gennaio Boulogne-Billancourt
AT&T Williams FW30 21 gennaio Spagna
Red Bull Racing RB4 16 gennaio Circuito di Jerez
Panasonic Toyota Racing TF108 10 gennaio Colonia
Scuderia Toro Rosso STR2B
STR3
13 febbraio (2007)
16 aprile (2008)
Circuito di Catalogna
Honda Racing F1 Team RA108 23 gennaio Valencia
Super Aguri F1 SA08 - -
Force India F1 Team VJM01 7 febbraio Mumbai
Vodafone McLaren Mercedes MP4-23 7 gennaio Stoccarda

‡ La Super Aguri si è ritirata il 6 maggio dal campionato 2008 a causa di problemi finanziari.

I test[modifica | modifica wikitesto]

Il due volte Campione del Mondo Fernando Alonso testava Renault R28 al Valencia.

La prima sessione di test multi-team è stata iniziata al Jerez il 14 gennaio 2008. Ferrari, McLaren e Toyota avevano testato le loro monoposto per la stagione 2008. La Williams provava una versione modificata della FW29 mentre Renault e Red Bull avevano testato le loro monoposto del 2007. Presenti anche Honda, Toro Rosso, Super Aguri e Force India.

La BMW Sauber non era presente perché stava lanciando la sua F1.08[3]. I test si spostavano poi al Valencia il 22 gennaio. Renault e Williams sono state le uniche squadre a scendere in pista per la prima giornata di test. A loro, si univano anche tutte le altre squadre tranne la Super Aguri. Il 1º febbraio i test si trasferirono a Barcellona.

Ancora una volta, tutte le squadre tranne la Super Aguri erano in azione. Il primo giorno di test aveva visto Kazuki Nakajima schiantarsi con la sua FW30. C'erano anche abusi razzisti diretti a Lewis Hamilton. La Williams si ritirò dai test il terzo giorno per cercare di risolvere il problema che aveva causato l'incidente a Nakajima. Nel frattempo, il 4 febbraio, Ferrari e Toyota si trasferirono al Bahrein continuando a testare la F2008 e la TF108[4].

Il 12 febbraio i test tornarono a Jerez. Red Bull e Williams erano le uniche squadre in azione il primo giorno[5]. La seconda giornata di test aveva visto la partecipazione di tutti i team tranne Ferrari e Toyota (erano ancora in Bahrein).

I test si spostarono al Barcellona il 19 febbraio. La prima giornata di test iniziò sotto la pioggia con la presenza di Williams, Red Bull, Renault e Toyota. Nico Rosberg è stato in testa alla classifica con la Williams. BMW stava invece testando la sua monoposto da sola a Jerez[6]. La Super Aguri non si presentò nonostante avesse promesso un incontro di domande e risposte con i media. Nel secondo giorno la Ferrari arrivò in testa alla classifica con Felipe Massa su un'altra pista bagnata. La McLaren si univa all'ultimo giorno e la Williams concluse in testa con Nakajima.

Il test finale multi-team iniziò il 25 febbraio con la partecipazione di tutte le squadre tranne la Super Aguri. Lewis Hamilton era in testa alla classifica coi tempi più veloci sia di Kimi Räikkönen che di Michael Schumacher. La McLaren continuava a superare la Ferrari nel secondo giorno con entrambi i piloti in testa e la Toyota è stata la più veloce con Jarno Trulli nell'ultimo giorno.

Accordi e fornitori[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 febbraio 2006 il presidente della FIA Max Mosley annunciò che tutti i costruttori interessati a competere nel 2008 avrebbero avuto una settimana di tempo per sottoporre la propria richiesta di candidatura alla FIA.[7] Tutti gli undici costruttori partecipanti alla stagione del 2006 presentarono la candidatura, così come diversi altri potenziali concorrenti. La GPMA Manufacturers insistette sul fatto che erano in corso negoziati con Bernie Ecclestone e che, in caso di esito negativo, queste scuderie avrebbero potuto abbandonare il campionato principale per formare un nuovo campionato. Dopo una complessa trattativa un accordo in tal senso venne raggiunto, assicurando un periodo di stabilità alla serie. Il 28 aprile 2006 la FIA aveva intanto annunciato che tutte le richieste di partecipazione dei costruttori che all'epoca correvano in Formula 1 erano state accolte.

Scuderie e piloti[modifica | modifica wikitesto]

Scuderie[modifica | modifica wikitesto]

Le scuderie che hanno firmato con la FOM sono la Ferrari, la Red Bull, la Renault, la Super Aguri, la Toro Rosso, la Toyota e la Williams. I costruttori facenti parte della GPMA, rinnovano il Patto della Concordia con la FOM: Ecclestone ha firmato un accordo con la GPMA per mettere fine alla loro minaccia di un abbandono per creare una nuova serie nel 2008.[8] La BMW Sauber, la Honda e la McLaren-Mercedes hanno così confermato la loro presenza.

Per quanto riguarda le nuove scuderie, la Prodrive si è proposta[9] ma non disputerà il campionato mentre la Force India prende il posto della Spyker.

Tra le richieste respinte troviamo quella della European Minardi F1 Team Ltd,[10] quella di Eddie Jordan,[11] quella della Direxiv[12] e quella della Carlin Motorsport.[13]

La Prodrive ha annunciato, nel corso della stagione 2007, che non avrebbe preso parte alla stagione 2008, a causa della controversia ancora aperta sull'utilizzabilità o meno di telai non prodotti direttamente dalla squadra stessa. David Richards, il patron della Prodrive, ha affermato che il modello economico su cui era basata la scuderia rendeva necessario usare telai prodotti da altri, ma il fatto di non avere sicurezze in merito, lo obbligava a rinunciare. La Spyker, acquistata dal consorzio indo-olandese guidato da Vijay Mallya e Michiel Mol, è stata ridenominata Force India, con un cambiamento approvato dalla FIA nel Consiglio Mondiale del 24 ottobre 2007.

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Ralf Schumacher si ritira dalla Formula 1 mentre Vitantonio Liuzzi non trova un contratto come pilota titolare: Timo Glock torna così in Formula 1 alla guida della Toyota, subentrando a Schumacher. Sébastien Bourdais debutta al volante della Toro Rosso così come Nelson Piquet Jr. debutta in Renault. Fernando Alonso torna alla Renault mentre Heikki Kovalainen approda alla McLaren. La fase di definizione degli schieramenti per la stagione 2008 è stata insolitamente complessa e lunga, in quanto l'annunciata ufficializzazione del divorzio fra Alonso e la McLaren ha lasciato molte squadre in attesa delle decisioni dello spagnolo.

Il divorzio fra Fernando Alonso e la McLaren è stato annunciato ufficialmente il 2 novembre 2007.[14] La Renault ha poi annunciato il ritorno del pilota spagnolo il 10 dicembre 2007. Suo compagno di squadra l'esordiente Nelson Piquet Jr., proveniente dalla GP2. La McLaren ha annunciato l'ingaggio di Heikki Kovalainen, proveniente dalla Renault, il 14 novembre 2007, al fianco del confermato Lewis Hamilton.

La Toyota ha annunciato di non confermare Ralf Schumacher come pilota titolare, al fianco di Jarno Trulli. Al posto del tedesco, è stato ingaggiato Timo Glock, proveniente dalla GP2 e già pilota Jordan.[15] Il tedesco abbandona la BMW Sauber, per cui era tester.[16]

L'esordiente Force India, erede della Spyker, conferma Adrian Sutil e, dopo aver provato diversi piloti, ingaggia Giancarlo Fisichella come prima guida. La Toro Rosso conferma Sebastian Vettel e gli affianca Sébastien Bourdais, che lascia la Champ Car dove ha ottenuto 4 titoli consecutivi. Le squadre che confermano i piloti della stagione precedente sono Ferrari, Honda, Super Aguri, Williams (formazione del Gran Premio del Brasile), BMW Sauber e Red Bull Racing.

Durante la stagione nessuna scuderia effettuò sostituzioni o scambi di piloti, primo caso nella storia della F1.

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Le seguenti squadre e piloti sono iscritti alla stagione del 2008.

Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti GP Test driver
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Marlboro Ferrari F2008[17] Ferrari 056 B 1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen[18] Tutti 31 Bandiera dell'Italia Luca Badoer[19]
Bandiera della Spagna Marc Gené[19]
2 Bandiera del Brasile Felipe Massa[20] Tutti
Bandiera della Germania BMW Sauber F1 Team BMW F1.08[21] BMW in Formula 1 P86/8 B 3 Bandiera della Germania Nick Heidfeld[22] Tutti 32 Bandiera dell'Austria Christian Klien[23]
Bandiera dell'Estonia Marko Asmer[23]
4 Bandiera della Polonia Robert Kubica[22] Tutti
Bandiera della Francia ING Renault F1 Team Renault R28[24] Renault RS27 B 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso[25] Tutti 33 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi
Bandiera della Francia Romain Grosjean
Bandiera del Giappone Sakon Yamamoto[26]
6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr.[25] Tutti
Bandiera del Regno Unito AT&T Williams Williams-Toyota FW30[27] Toyota RVX-08[28] B 7 Bandiera della Germania Nico Rosberg[29] Tutti 34 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg[30]
8 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima[29] Tutti
Bandiera dell'Austria Red Bull Racing Red Bull-Renault RB4[31] Renault RS27 B 9 Bandiera del Regno Unito David Coulthard[32] Tutti 35 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi[33]
10 Bandiera dell'Australia Mark Webber[34] Tutti
Bandiera del Giappone Panasonic Toyota Racing Toyota TF108[35] Toyota RVX-08 B 11 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli[36] Tutti 36 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi[37]
12 Bandiera della Germania Timo Glock[38] Tutti
Bandiera dell'Italia Scuderia Toro Rosso STR-Ferrari STR2B[39]
STR3[40]
Ferrari 056 B 14 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais[41] Tutti 37 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley[42]
15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel[43] Tutti
Bandiera del Giappone Honda Racing F1 Team Honda RA108[44] Honda RA808E B 16 Bandiera del Regno Unito Jenson Button[45] Tutti 38 Bandiera dell'Austria Alexander Wurz[46]
Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson[47]
Bandiera del Regno Unito Mike Conway[48]
Bandiera dell'Italia Luca Filippi[48]
17 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello[49] Tutti
Bandiera del Giappone Super Aguri F1 Super Aguri-Honda SA08[50] Honda RA808E B 18 Bandiera del Giappone Takuma Satō 1–4 39 non assegnato
19 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson 1–4
Bandiera dell'India Force India F1 Team Force India-Ferrari VJM01[51] Ferrari 056[52] B 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil[53] Tutti 40 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi[53]
21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella[53] Tutti
Bandiera del Regno Unito Vodafone McLaren Mercedes McLaren-Mercedes MP4-23[54] Mercedes FO108V B 22 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton[55] Tutti 41 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa[56]
Bandiera del Regno Unito Gary Paffett[56]
23 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen[57] Tutti

‡ La Super Aguri si è ritirata il 6 maggio dal campionato 2008 a causa di problemi finanziari.[58]

Circuiti e gare[modifica | modifica wikitesto]

Il Circuito cittadino di Singapore, debuttante della stagione 2008.

Per quanto riguarda i cambiamenti sui circuiti vengono introdotti due nuovi circuiti. Il Gran Premio d'Europa si disputa per la prima volta sul nuovissimo Circuito cittadino di Valencia, con la Spagna che non ospitava il Gran Premio europeo dal 1997 con il circuito di Jerez de la Frontera. Il Nürburgring, che ospitava il Gran Premio d'Europa dal 1998, perde il suo posto nel calendario, ma ritornerà nel 2009, quando inizierà a scambiarsi ogni anno con l'Hockenheimring per ospitare il Gran Premio di Germania. L’altro nuovo circuito è il Circuito cittadino di Marina Bay a Singapore, ospitante del Gran Premio di Singapore. Il circuito sarà famoso perché sarà la prima gara di Formula 1 a disputarsi in notturna. Il Gran Premio degli Stati Uniti, che si correva su una versione ridotta del Circuito di Indianapolis esce dal campionato. Gli USA non disputeranno un gran premio fino al 2012, quando ritorneranno con il Circuito di Austin in Texas.

Modifiche al regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Regolamento tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le vetture montano una centralina, uguale per tutti, per il controllo delle funzioni elettroniche standard. Il fornitore delle centraline, denominate SECU o ECU (Standard Electronic Control Unit), è stato scelto dalla FIA mediante una gara al termine della quale è risultata vincitrice McLaren Electronic Systems, che si è avvalsa della collaborazione di Microsoft. Le centraline sono state fornite a tutti i concorrenti in tempi che permettessero una corretta integrazione nelle vetture per il 2008. I costruttori potranno scegliere se montare la centralina o nel cruscotto della macchina o nel volante.[59]

Sarà possibile gestire l'erogazione della potenza in base alle gomme che vengono montate: saranno disponibili quattro possibili funzioni che variano dalle gomme da asciutto alle gomme da bagnato estremo. La presenza della centralina ECU ha inoltre permesso di limitare le funzioni di aiuto alla guida per i piloti. Dal 2008 sono vietati il controllo di trazione, il controllo della coppia motrice e la gestione elettronica del freno motore.[59]

Viene confermata la regola sulla durata del motore, pari a due fine settimana di gare, ma viene autorizzata una sostituzione (la prima della stagione) senza che il pilota subisca penalizzazioni in griglia.[59] Tale sostituzione è vietata nel corso dell'ultima gara dell'anno. Viene anche confermato il congelamento dello sviluppo dei motori per cinque anni a partire dal 2008. Le modifiche dopo tale termine potranno essere approvate solo con il consenso di tutti i partecipanti, e solo con un preavviso di due anni.[2]

Il termine ultimo per la consegna dei motori alla FIA per l'omologazione è il 31 marzo 2008. In generale il motore deve essere lo stesso usato nel 2007, ma alcuni particolari indicati nell'Appendice 6 possono essere cambiati rispetto alla stagione precedente. È inoltre possibile omologare 3 tipi diversi di tromboncini di aspirazione, che poi potranno essere usati liberamente per tutto il periodo dell'omologazione del motore.

Anche per il cambio è stata introdotta una regola sulla durata minima, che deve essere pari a quattro gare. L'eventuale sostituzione prima di questo limite viene punito con l'arretramento di cinque posizioni sulla griglia di partenza. Da precisare che la penalizzazione riguarda la sostituzione della scatola del cambio e degli alberi principali. Le squadre possono comunque intervenire una volta per gara per l'adeguamento dei rapporti del cambio alla pista su cui si disputa l'evento.[59] Questa sostituzione deve avvenire nel corso del primo giorno di prove, informando il delegato FIA. A determinate condizioni sarà possibile sostituire alcuni particolari che si dimostrino danneggiati. Viene inoltre fissato un limite minimo di 12 mm per lo spessore dei rapporti. Tutto questo servirà a ridurre i costi.

La giapponese Bridgestone rimane l'unico fornitore di pneumatici per le stagioni 2008, 2009, 2010 e 2011.[60] Fino alla stagione 2006 il fornitore giapponese di pneumatici era affiancato dalla Michelin, che si è ritirata dal circus perché non interessata a lavorare in regime di monopolio.[61] Già nel 2007, pur non essendo ancora in vigore il regime di fornitore unico, solo la Bridgestone era rimasta a fornire pneumatici a tutte le squadre.

Regolamento Sportivo[modifica | modifica wikitesto]

(Qualora non sia indicato il riferimento, si consideri la comunicazione FIA del 15 marzo 2008.[62])

La FIA ha imposto una limitazione dei test: i concorrenti non possono coprire, nel corso dei test svolti in un anno solare, più di 30.000 km. Per permettere comunque di far provare giovani interessanti, è possibile usufruire di quattro giornate di test supplementari, a patto che i piloti al volante non abbiano partecipato, nei precedenti 24 mesi, a nessun evento del mondiale di Formula 1 oppure ad oltre 4 giornate di test. Rimane possibile usare le vetture per eventi promozionali, con gomme appositamente fornite dal fornitore unico.

L'utilizzo dei treni di gomme è stato modificato: in caso di sostituzione di un pilota nel corso di un week-end, il sostituto dovrà utilizzare gli stessi treni di gomme assegnati al pilota sostituito. Per quanto riguarda gli pneumatici da pioggia, nel caso in cui la gara parta in regime di safety car, sarà obbligatorio l'utilizzo di gomme da bagnato estremo (extreme wet tyres).

La dotazione della vettura è stata rivista: tutte le vetture devono montare un dispositivo di calcolo della posizione, prodotto da un fornitore autorizzato dalla FIA. Nessun altro dispositivo simile deve essere posizionato sulla vettura. In aggiunta, l'uso del muletto è stato bandito: ogni squadra non potrà avere a disposizione più di due vetture complete nel corso del fine settimana di gara. Non sarà più possibile, quindi, avere a disposizione una terza vettura completa da utilizzare in caso di bisogno. Sarà ancora possibile portare un telaio di scorta, ma non si potranno montare determinati componenti in anticipo. In caso di utilizzo di tale telaio, la vettura così ricostruita potrà essere utilizzata solo il giorno successivo. Chi sostituisse il telaio nella sessione di prove libere del sabato non potrà così partecipare alle qualifiche e dovrà partire il giorno del gran premio dai box.

Il sistema di qualifiche rimane diviso in tre fasi denominate Q1, Q2 e Q3. La Q1 viene allungata di cinque minuti, la Q2 invariata mentre rispetto alla stagione 2007 la Q3 risulta più corta, passando a 10 minuti, ed alla fine di questa non viene più ripristinato il quantitativo di carburante consumato, ma è vietato il rifornimento delle vetture tra l'inizio della fase Q3 e la partenza della gara.[59] Il rifornimento è consentito a chi, pur avendo superato la fase Q2, non è in grado di prendere parte al Q3: in tal caso, la squadra informerà il delegato FIA del carburante che si intende immettere nella vettura, e la domenica mattina sarà autorizzata l'operazione.

Per ciò che concerne gli aiuti esterni, i commissari devono rimuovere una vettura che costituisca ostacolo il più presto possibile. Nel caso in cui aiuti esterni "meccanici" (mechanical assistance) permettano al pilota di riprendere la sessione di prove o la gara, è facolta degli ufficiali di gara penalizzare il pilota in griglia o escluderlo dalla gara. Unica eccezione è una vettura ferma in griglia, che venga trainata in corsia box, da dove potrà eventualmente ripartire.

Modifiche sono arrivate anche per la procedura di partenza: in caso di procedura abortita, nel periodo di sosta fra le due partenze non sarà più possibile cambiare le gomme. Quando la safety car spegne le luci, è vietato tenere un'andatura che comporti imprevedibili accelerazioni e frenate o altre manovre che possano mettere a rischio chi segue. I piloti potranno inoltre tenere una maggiore distanza da chi precede, fino a 10 lunghezze (prima erano 5). In caso la direzione di corsa lo ritenga opportuno, potrà impedire ai piloti doppiati di superare la Safety Car e riguadagnare la coda del gruppo: in tal caso una comunicazione apparirà sugli schermi delle squadre.

In seguito al problema nato in Malesia, dove i piloti McLaren furono sanzionati per aver ostacolato altri concorrenti nel corso del proprio giro di rientro ai box, la Federazione ha deciso di imporre un tempo massimo per il rientro ai box, in modo da scongiurare possibile pericoli derivanti da vetture in pista ad andature molto diverse.[63] Prima del Gran Premio di Turchia, la Super Aguri ha annunciato il ritiro dal Mondiale. Pertanto la FIA ha emendato la norma che regola i periodi di qualifica denominati Q1 e Q2. A partire dal Gran Premio di Turchia, in ognuna delle due fasi vengono eliminati i cinque concorrenti più lenti. La modifica si è resa necessaria in quanto il regolamento in vigore prevedeva solo i casi di 24 e 22 iscritti.[64]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Premio Circuito Pole position Giro più veloce Pilota vincitore Costruttore vincitore Resoconto
1 Bandiera dell'Australia Gran Premio di Australia Melbourne Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2 Bandiera della Malaysia Gran Premio della Malesia Sepang Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
3 Bandiera del Bahrein Gran Premio del Bahrain Sakhir Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
4 Bandiera della Spagna Gran Premio di Spagna Montmeló Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
5 Bandiera della Turchia Gran Premio di Turchia Istanbul Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
6 Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco Montecarlo Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
7 Bandiera del Canada Gran Premio del Canada Montréal Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Resoconto
8 Bandiera della Francia Gran Premio di Francia Magny-Cours Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
9 Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
10 Bandiera della Germania Gran Premio di Germania Hockenheim Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
11 Bandiera dell'Ungheria Gran Premio d'Ungheria Hungaroring Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
12 Bandiera dell'Europa Gran Premio d'Europa Valencia Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
13 Bandiera del Belgio Gran Premio del Belgio Spa-Francorchamps Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
14 Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia Monza Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia STR-Ferrari Resoconto
15 Bandiera di Singapore Gran Premio di Singapore Singapore Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault Resoconto
16 Bandiera del Giappone Gran Premio del Giappone Fuji Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault Resoconto
17 Bandiera della Cina Gran Premio di Cina Shanghai Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
18 Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile San Paolo Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

N.B. Quelle riportate di seguito sono le posizioni sulla griglia di partenza, considerando sia i risultati delle qualifiche che le eventuali penalizzazioni.

Pilota AUS Bandiera dell'Australia MAL Bandiera della Malaysia BHR Bandiera del Bahrein SPA Bandiera della Spagna TUR Bandiera della Turchia MON Bandiera di Monaco CAN Bandiera del Canada FRA Bandiera della Francia GBR Bandiera del Regno Unito GER Bandiera della Germania UNG Bandiera dell'Ungheria EUR Bandiera dell'Europa BEL Bandiera del Belgio ITA Bandiera dell'Italia SIN Bandiera di Singapore GIA Bandiera del Giappone CIN Bandiera della Cina BRA Bandiera del Brasile
1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen 15 2 4 1 4 2 3 1 3 6 6 4 4 14 3 2 2 3
2 Bandiera del Brasile Felipe Massa 4 1 2 3 1 1 6 2 9 2 3 1 2 6 1 5 3 1
3 Bandiera della Germania Nick Heidfeld 5 5 6 9 9 12 8 11 5 12 15 8 5 10 16 6 8
4 Bandiera della Polonia Robert Kubica 2 4 1 4 5 5 2 5 10 7 4 3 8 11 4 6 11 13
5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso 11 7 10 2 7 7 4 3 6 5 7 12 6 8 15 4 4 6
6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. 21 13 14 10 17 17 15 9 7 17 10 15 12 17 16 12 10 11
7 Bandiera della Germania Nico Rosberg 7 16 8 15 11 6 5 19† 20 13 14 9 15 5 8 15 14 18
8 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima 13 22† 16 12 16 13 12 15 15 16 16 11 19 18 10 14 17 16
9 Bandiera del Regno Unito David Coulthard 8 12 17 17 10 15* 13 7 11 10 13 17 14 13 14 11 15† 14
10 Bandiera dell'Australia Mark Webber 14 6 11 7 6 9 10 6 2 8 8 14 7 3 13 13 16 12
11 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli 6 3 7 8 8 8 14 4 14 4 9 7 11 7 11 7 8 2
12 Bandiera della Germania Timo Glock 19† 10 13 14 15 10 11 8 12 11 5 13 13 9 7 8 12 10
14 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais 17 18 15 16 18 16 20* 14 13 15 19* 10 9 4 17 10 9 9
15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel 9 15 19 18 14 19* 20 12 8 9 11 6 10 1 6 9 7 7
16 Bandiera del Regno Unito Jenson Button 12 11 9 13 13 11 18 16 17 14 12 16 17 19 12 18 18 17
17 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello 10 14 12 11 12 14 9 20* 16 18 17 19 16 16 18 17 13 15
18 Bandiera del Giappone Takuma Satō 20 19 22 22
19 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson 22 21 21 21
20 Bandiera della Germania Adrian Sutil 18 20 20 20 19 18 16 18 18 19 20 20 18 20 19 19 19 20
21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella 16 17 18 19 20° 20* 17 17 19 20 18 18 20 12 20 20 20 19
22 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton 1 9* 3 5 3 3 1 13† 4 1 1 2 1 15 2 1 1 4
23 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen 3 8* 5 6 2 4 7 10* 1 3 2 5 3 2 5 3 5 5
Pilota AUS Bandiera dell'Australia MAL Bandiera della Malaysia BHR Bandiera del Bahrein SPA Bandiera della Spagna TUR Bandiera della Turchia MON Bandiera di Monaco CAN Bandiera del Canada FRA Bandiera della Francia GBR Bandiera del Regno Unito GER Bandiera della Germania UNG Bandiera dell'Ungheria EUR Bandiera dell'Europa BEL Bandiera del Belgio ITA Bandiera dell'Italia SIN Bandiera di Singapore GIA Bandiera del Giappone CIN Bandiera della Cina BRA Bandiera del Brasile

° Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi di tre posizioni sulla griglia di partenza.

* Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi di cinque posizioni sulla griglia di partenza.

† Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi di dieci posizioni sulla griglia di partenza.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Sistema di punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema di punteggio della Formula 1.
Posizione                        
Punti 10 8 6 5 4 3 2 1

Classifica piloti[modifica | modifica wikitesto]

————————————————————————————————————
Hamilton
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª
Pos. Pilota Punti
1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton 1 5 13 3 2 1 Rit 10 1 1 5 2 3 7 3 12 1 5 98
2 Bandiera del Brasile Felipe Massa Rit Rit 1 2 1 3 5 1 13 3 17* 1 1 6 13 7 2 1 97
3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen 8* 1 2 1 3 9 Rit 2 4 6 3 Rit 18* 9 15* 3 3 3 75
4 Bandiera della Polonia Robert Kubica Rit 2 3 4 4 2 1 5 Rit 7 8 3 6 3 11 2 6 11 75
5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso 4 8 10 Rit 6 10 Rit 8 6 11 4 Rit 4 4 1 1 4 2 61
6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld 2 6 4 9 5 14 2 13 2 4 10 9 2 5 6 9 5 10 60
7 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen 5 3 5 Rit 12 8 9 4 5 5 1 4 10* 2 10 Rit Rit 7 53
8 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Rit Rit Rit Rit 17 5 8 12 Rit 8 Rit 6 5 1 5 6 9 4 35
9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Rit 4 6 8 10 13 6 3 7 9 7 5 16 13 Rit 5 Rit 8 31
10 Bandiera della Germania Timo Glock Rit Rit 9 11 13 12 4 11 12 Rit 2 7 9 11 4 Rit 7 6 25
11 Bandiera dell'Australia Mark Webber Rit 7 7 5 7 4 12 6 10 Rit 9 12 8 8 Rit 8 14 9 21
12 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Rit 11 Rit Rit 15 Rit Rit 7 Rit 2 6 11 Rit 10 Rit 4 8 Rit 19
13 Bandiera della Germania Nico Rosberg 3 14 8 Rit 8 Rit 10 16 9 10 14 8 12 14 2 11 15 12 17
14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello SQ 13 11 Rit 14 6 7 14 3 Rit 16 16 Rit 17 Rit 13 11 15 11
15 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima 6 17 14 7 Rit 7 Rit 15 8 14 13 15 14 12 8 15 12 17 9
16 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Rit 9 18 12 9 Rit 3 9 Rit 13 11 17 11 16 7 Rit 10 Rit 8
17 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais 7* Rit 15 Rit Rit Rit 13 17 11 12 18 10 7 18 12 10 13 14 4
18 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Rit 10 Rit 6 11 11 11 Rit Rit 17 12 13 15 15 9 14 16 13 3
19 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Rit 12 12 10 Rit Rit Rit 18 Rit 16 15 14 17 Rit 14 Rit 17 18 0
20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Rit Rit 19 Rit 16 Rit Rit 19 Rit 15 Rit Rit 13 19 Rit Rit Rit 16 0
21 Bandiera del Giappone Takuma Satō Rit 16 17 13 0
22 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Rit 15 16 Rit 0
Pos. Pilota Punti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

† Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

Classifica costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Pilota Punti
1 Bandiera dell'Italia Ferrari Räikkönen 8* 1 2 1 3 9 Rit 2 4 6 3 Rit 18* 9 15* 3 3 3 172
Massa Rit Rit 1 2 1 3 5 1 13 3 17* 1 1 6 13 7 2 1
2 Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Hamilton 1 5 13 3 2 1 Rit 10 1 1 5 2 3 7 3 12 1 5 151
Kovalainen 5 3 5 Rit 12 8 9 4 5 5 1 4 10* 2 10 Rit Rit 7
3 Bandiera della Germania BMW Heidfeld 2 6 4 9 5 14 2 13 2 4 10 9 2 5 6 9 5 10 135
Kubica Rit 2 3 4 4 2 1 5 Rit 7 8 3 6 3 11 2 6 11
4 Bandiera della Francia Renault Alonso 4 8 10 Rit 6 10 Rit 8 6 11 4 Rit 4 4 1 1 4 2 80
Piquet Jr. Rit 11 Rit Rit 15 Rit Rit 7 Rit 2 6 11 Rit 10 Rit 4 8 Rit
5 Bandiera del Giappone Toyota Trulli Rit 4 6 8 10 13 6 3 7 9 7 5 16 13 Rit 5 Rit 8 56
Glock Rit Rit 9 11 13 12 4 11 12 Rit 2 7 9 11 4 Rit 7 6
6 Bandiera dell'Italia STR-Ferrari Bourdais 7* Rit 15 Rit Rit Rit 13 17 11 12 18 10 7 18 12 10 13 14 39
Vettel Rit Rit Rit Rit 17 5 8 12 Rit 8 Rit 6 5 1 5 6 9 4
7 Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault Coulthard Rit 9 18 12 9 Rit 3 9 Rit 13 11 17 11 16 7 Rit 10 Rit 29
Webber Rit 7 7 5 7 4 12 6 10 Rit 9 12 8 8 Rit 8 14 9
8 Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota Rosberg 3 14 8 Rit 8 Rit 10 16 9 10 14 8 12 14 2 11 15 12 26
Nakajima 6 17 14 7 Rit 7 Rit 15 8 14 13 15 14 12 8 15 12 17
9 Bandiera del Giappone Honda Button Rit 10 Rit 6 11 11 11 Rit Rit 17 12 13 15 15 9 14 16 13 14
Barrichello SQ 13 11 Rit 14 6 7 14 3 Rit 16 16 Rit 17 Rit 13 11 15
10 Bandiera dell'India Force India-Ferrari Sutil Rit Rit 19 Rit 16 Rit Rit 19 Rit 15 Rit Rit 13 19 Rit Rit Rit 16 0
Fisichella Rit 12 12 10 Rit Rit Rit 18 Rit 16 15 14 17 Rit 14 Rit 17 18
11 Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda ° Satō Rit 16 17 13 0
Davidson Rit 15 16 Rit
Pos. Costruttore Pilota Punti
Legenda Grassetto – Pole position
Corsivo
- Giro più veloce
1º posto 2º posto 3º posto A punti -Senza punti
-Non classificato (NC)
Ritirato (Rit) Squalificato (SQ)
-Non qualificato (NQ)
-Non pre-qualificato (NPQ)
Disputa solo le prove (SP)
-Terzo pilota (TP)
Non prende parte alle prove (NPR) -Non partito (NP)
Infortunato (INF)
-Escluso (ES)
Iscritto ma non presente, non arrivato (NA) Ritirato prima dell'evento (WD) Gara cancellata (C)

* Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

° La Super Aguri - Honda si ritirò il 6 maggio del 2008 per problemi economici.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Costruttore Gare Vittorie Podi Pole G.veloci Punti
1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 18 5 10 7 1 98
2 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 18 6 10 6 3 97
3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 18 2 9 2 10 75
4 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 18 1 7 1 0 75
5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 18 2 3 0 0 61
6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 18 0 4 0 2 60
7 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 18 1 3 1 2 53
8 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 18 1 1 1 0 35
9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 18 0 1 0 0 31
10 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Giappone Toyota 18 0 1 0 0 25
11 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault 18 0 0 0 0 21
12 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Bandiera della Francia Renault 18 0 1 0 0 19
13 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 18 0 2 0 0 17
14 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Giappone Honda 18 0 1 0 0 11
15 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 18 0 0 0 0 9
16 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault 18 0 1 0 0 8
17 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 18 0 0 0 0 4
18 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Giappone Honda 18 0 0 0 0 3
19 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'India Force India-Ferrari 18 0 0 0 0 0
20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Ferrari 18 0 0 0 0 0
21 Bandiera del Giappone Takuma Satō * Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 4 0 0 0 0 0
22 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson * Bandiera del Giappone Super Aguri-Honda 4 0 0 0 0 0

* La Super Aguri si è ritirata il 6 maggio dal campionato 2008 a causa di problemi finanziari.[58]

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos Costruttore Vettura Motore Gare Vittorie Podi Pole Giri veloci Punti
1 Bandiera dell'Italia Ferrari F2008 Bandiera dell'Italia Ferrari 18 8 19 8 13 172
2 Bandiera del Regno Unito McLaren MP4-23 Bandiera della Germania Mercedes 18 6 13 8 3 151
3 Bandiera della Germania BMW F1.08 Bandiera della Germania BMW 18 1 11 1 2 135
4 Bandiera della Francia Renault R28 Bandiera della Francia Renault 18 2 4 0 0 80
5 Bandiera del Giappone Toyota TF108 Bandiera del Giappone Toyota 18 0 2 0 0 56
6 Bandiera dell'Italia Toro Rosso STR2B, STR3 Bandiera dell'Italia Ferrari 18 1 1 1 0 39
7 Bandiera dell'Austria Red Bull RB4 Bandiera della Francia Renault 18 0 1 0 0 29
8 Bandiera del Regno Unito Williams FW30 Bandiera del Giappone Toyota 18 0 2 0 0 26
9 Bandiera del Giappone Honda RA108 Bandiera del Giappone Honda 18 0 1 0 0 14
10 Bandiera dell'India Force India VJM01 Bandiera dell'Italia Ferrari 18 0 0 0 0 0
11 Bandiera del Giappone Super Aguri * SA08A Bandiera del Giappone Honda 4 0 0 0 0 0

Tutte le scuderie corrono con gomme Bridgestone B.
* La Super Aguri si è ritirata il 6 maggio dal campionato 2008 a causa di problemi finanziari.[58]

Azione legale sull'esito del titolo[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2023, in un'intervista con il sito web tedesco F1-Insider, l'ex amministratore delegato del Gruppo Formula Uno Bernie Ecclestone avrebbe affermato che sia lui che l'allora presidente della FIA Max Mosley erano stati informati della deliberata manipolazione del Gran Premio di Singapore da parte della Renault "durante la stagione 2008". Aggiungendo: "Abbiamo avuto abbastanza informazioni in tempo per indagare sulla questione. Secondo lo statuto, avremmo dovuto cancellare la gara di Singapore in queste condizioni. Ciò significa che il Gran Premio avrebbe dovuto essere rimosso dalla classifica del campionato. Di conseguenza Felipe Massa sarebbe stato campione del mondo e non Lewis Hamilton." Nonostante ciò, Ecclestone ha dichiarato di aver deciso di non agire per "proteggere lo sport e salvarlo da un enorme scandalo". In seguito ai commenti di Ecclestone, Massa ha iniziato un'azione legale per contestare l'esito del campionato 2008.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ World Motor Sport Council 2008 F1 Calendar[collegamento interrotto], FIA Website. URL consultato il 27 luglio 2007.
  2. ^ a b World Motor Sport Council - Calendar (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
  3. ^ 2008 testing gets underway in Spain, su Formula1.com, 14 gennaio 2008. URL consultato il 9 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2008).
  4. ^ Bahrain day one – Ferrari one-two in testing, su Formula1.com, 4 febbraio 2008. URL consultato il 4 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2008).
  5. ^ Jerez day one – Red Bull lead Williams in Spain, su Formula1.com, 12 febbraio 2008. URL consultato il 12 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2008).
  6. ^ Barcelona day one – Rosberg sets wet benchmark, su Formula1.com, 20 febbraio 2008. URL consultato il 20 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2008).
  7. ^ Mosley gives GPMA deadline to sign up, Manipe F1, 14 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2005).
  8. ^ Ecclestone signature ends breakaway threat, F1racing.net, 20 maggio 2006. URL consultato il 4 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2006).
  9. ^ Richards lodges 2008 application, Manipe F1, 31 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2007).
  10. ^ Minardi to return under Stoddart for 2008, Manipe F1, 28 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2007).
  11. ^ Jordan entry for 2008 confirmed, Manipe F1, 2 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2007).
  12. ^ Direxiv entry for 2008 confirmed, Manipe F1, 1º aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2007).
  13. ^ Carlin confirms F1 entry application[collegamento interrotto], Yahoo Sports, 11 aprile 2006.
  14. ^ Alonso and McLaren officially part company (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2011).
  15. ^ Toyota F1 confirms Glock for 2008.[collegamento interrotto]
  16. ^ Glock abbandona la Toyota [collegamento interrotto], su motorsport.com. URL consultato il 16 novembre 2007.
  17. ^ Ferrari unveil the F2008, formula1.com, 6 gennaio 2008. URL consultato il 5 febbraio 2008.
  18. ^ Ferrari confirm Räikkönen, Massa for ‘07, formula1.com, 10 settembre 2007. URL consultato il 5 febbraio 2008.
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  20. ^ Ferrari extend Massa's contract to 2010, formula1.com, 16 ottobre 2007. URL consultato il 24 novembre 2007.
  21. ^ F1.08 a 'radical evolution', says Rampf, formula1.com, 14 gennaio 2008. URL consultato il 5 febbraio 2008.
  22. ^ a b BMW Sauber retain Heidfeld and Kubica for 2008, formula1.com, 21 agosto 2007. URL consultato il 6 febbraio 2008.
  23. ^ a b Klien and Asmer join BMW Sauber as test drivers, formula1.com, 4 febbraio 2008. URL consultato il 4 febbraio 2008.
  24. ^ R28 designed for optimum tyre performance, formula1.com, 31 gennaio 2008. URL consultato il 6 febbraio 2008.
  25. ^ a b Alonso to partner Piquet at Renault for 2008, formula1.com, 10 dicembre 2007. URL consultato il 6 febbraio 2008.
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  27. ^ New Williams breaks cover in Spain, formula1.com, 21 gennaio 2008. URL consultato il 6 febbraio 2008.
  28. ^ Toyota engines for Williams in 2007, formula1.com, 27 luglio 2006. URL consultato il 20 ottobre 2006.
  29. ^ a b Williams confirm Rosberg, Nakajima for 2008, formula1.com, 7 novembre 2007. URL consultato l'8 febbraio 2008.
  30. ^ Hülkenberg confirmed as Williams tester for 2008, formula1.com, 14 dicembre 2007. URL consultato il 21 febbraio 2008.
  31. ^ Red Bull debut the RB4 at Jerez, formula1.com, 16 gennaio 2008. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  32. ^ Red Bull confirm Coulthard for 2008, formula1.com, 6 luglio 2007. URL consultato il 9 febbraio 2008.
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  34. ^ Webber aims to improve on 2007, autosport.com, 16 gennaio 2008. URL consultato il 16 gennaio 2008.
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  36. ^ Trulli commits to Toyota future, formula1.com, 28 luglio 2006. URL consultato il 9 febbraio 2008.
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  39. ^ Vettel: Starting ’08 with ’07 car has advantages, formula1.com, 28 gennaio 2008. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  40. ^ New Toro Rosso hits the track in Spain, formula1.com, 16 aprile 2008. URL consultato il 16 aprile 2008.
  41. ^ Bourdais secures 2008 Toro Rosso seat, formula1.com, 10 agosto 2007. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  42. ^ Hartley  – I'm Toro Rosso test driver, F1-Live.com, 11 maggio 2008.
  43. ^ Vettel to stay at Toro Rosso for 2008, formula1.com, 2 agosto 2007. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  44. ^ Honda targeting points at every race, formula1.com, 29 gennaio 2008. URL consultato il 9 febbraio 2008.
  45. ^ Martin Brundle, Honda keep Button & Barrichello[collegamento interrotto], London, The Times, 19 luglio 2007. URL consultato il 9 febbraio 2008.
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  48. ^ a b Driver Profiles, in , Honda Racing F1 Official Website. URL consultato il 19 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2009).
  49. ^ Barrichello staying with Honda for 2008, formula1.com, 19 luglio 2007. URL consultato il 9 febbraio 2008.
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  51. ^ Force India usher in a new era at Mumbai launch, formula1.com, 7 febbraio 2008. URL consultato l'11 febbraio 2008.
  52. ^ Exclusive interview – Spyker's Dr Vijay Mallya, formula1.com, 10 ottobre 2007. URL consultato il 10 ottobre 2007.
  53. ^ a b c Fisichella, Sutil, Liuzzi confirmed at Force India, formula1.com, 10 gennaio 2007. URL consultato l'11 febbraio 2007.
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  55. ^ Hamilton commits to McLaren until 2012, formula1.com, 18 gennaio 2008. URL consultato il 20 febbraio 2008.
  56. ^ a b Kovalainen confirmed at McLaren, autosport.com, 14 dicembre 2007. URL consultato il 22 febbraio 2008.
  57. ^ Kovalainen to partner Hamilton at McLaren for 2008, formula1.com, 14 dicembre 2007. URL consultato il 14 dicembre 2007.
  58. ^ a b c (EN) The end for Super Aguri F1, 6 maggio 2008. URL consultato il 10 maggio 2008.
  59. ^ a b c d e (EN) Key Rule Changes for 2008 (PDF) [collegamento interrotto], in ING Australian Grand Prix Official Media Kit, 12 marzo 2008, p. 29. URL consultato il 25 marzo 2008.
  60. ^ (EN) Bridgestone wins tyre deal, ITV-F1.com, 6 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
  61. ^ (EN) Michelin says no to single tyre supply [collegamento interrotto], in Motorsport.com, 23 giugno 2006. URL consultato il 6 maggio 2008.
  62. ^ Changes to the 2008 Sporting Regulations – Summary (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
  63. ^ FIA changes qualifying rules, again (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2008).
  64. ^ FIA Communications: Stewards Document 5 (PDF).[collegamento interrotto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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