Canoa slalom

Percorso di canoa slalom sul Brenta a Valstagna.

La canoa slalom è una disciplina sportiva olimpica, all'interno dello sport della canoa/kayak, in cui l'obiettivo è completare, senza errori e nel più breve tempo possibile, un percorso tracciato su acque vive con passaggi obbligati e contrassegnati da porte.

Imbarcazioni[modifica | modifica wikitesto]

I tipi di imbarcazioni ammessi sono tre: K1, C1 e C2.

Il K1, abbreviazione di kayak monoposto, prevede la posizione seduta e l'utilizzo di una pagaia a due pale.

lunghezza min: 350 cm

larghezza min: 60 cm

peso min: 8 kg

Il C1, abbreviazione di canoa monoposto, prevede la posizione inginocchiata e l'utilizzo di una pagaia con una sola pala

lunghezza min: 350 cm

larghezza min: 65 cm

peso min: 8 kg

Il C2, abbreviazione di canoa biposto, prevede la stessa posizione e pagaia del C1 ma con la presenza di due persone nell'equipaggio.

lunghezza min: 410 cm

larghezza min: 75 cm

peso min: 13 kg

Le regole[modifica | modifica wikitesto]

K1, C1 e C2 gareggiano in categorie distinte, divise a loro volta per sesso ed età. Vince l'equipaggio che, a fine gara, ha il punteggio più basso. Il punteggio viene assegnato sommando il tempo di manche (ogni secondo vale 1 punto) alle eventuali penalità assegnate (2 punti per il tocco di porta e 50 punti per il salto di porta). Il percorso è composto da 18-22 porte, di colore verde-bianco e rosso-bianco, distribuite su un tratto di corso d'acqua di lunghezza compresa fra i 200 e 450 metri. Le porte verdi sono da effettuare nel senso della corrente mentre le porte rosse (di solito 6) sono da effettuare in senso opposto, controcorrente. Le porte sono sospese sull'acqua ad una distanza minima da essa di 20 cm e sorrette da dei cavi che attraversano il fiume per il largo.

I corsi d'acqua[modifica | modifica wikitesto]

Le gare si possono svolgere sia su corsi d'acqua naturali sia su corsi d'acqua artificiali.

Il primo canale artificiale fu costruito nel 1972 ad Augusta, nord ovest di Monaco di Baviera in Germania, in occasione dei Giochi della XX Olimpiade.

I campi slalom artificiali costruiti per le olimpiadi sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) IOC, Tokyo 2020 Summer Olympics - Athletes, Medals & Results, su Olympics.com, 23 aprile 2018. URL consultato il 23 gennaio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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