Casa della Pietà

Casa della Pietà
Il prospetto del palazzo prospiciente piazza dei Signori
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVerona
IndirizzoPiazza dei Signori
Coordinate45°26′36.7″N 10°59′51.82″E / 45.443529°N 10.997727°E45.443529; 10.997727
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXV secolo

La Casa della Pietà è un edificio civile che si affaccia con il suo prospetto principale su piazza dei Signori, a Verona.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lungo il lato ovest di piazza dei Signori, comprese tra la Loggia del Consiglio e la Domus Nova, vi dovevano essere fin dal Medioevo una serie di abitazioni, forse in origine di proprietà degli Scaligeri ma poi passate alla Camera Fiscale. Maggiore testimonianze si hanno a partire dal 1407, quando i documenti attestano che le abitazioni erano in parte di proprietà del notaio Tommaso di Montalbano e in parte di Leone dei Confalonieri, mentre successivamente tutto il caseggiato fu venduto al nobile Galasso Pio da Carpi per la cifra di 314,5 ducati d'oro. A quel tempo il piano terra era destinato a fondaci e botteghe, mentre nel 1490 gli edifici erano ormai divenuti di proprietà della Casa della Pietà: fu verosimilmente intorno a quell'anno che furono ristrutturati e la facciata assunse il sobrio aspetto rinascimentale attuale.[1]

Al centro della facciata è presente un'edicola in pietra, che reca il bassorilievo di una donna seduta che tiene in mano una bandiera, su cui è incisa la frase «Fide et Charitate in aeternum non deficiam». La tradizione vuole che questa figura rappresenti Verona che riposa, sicura della protezione della Repubblica di Venezia, e che sia la copia di un quadro che due ambasciatori veronesi portarono a Venezia nel 1675.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Piazza dei Signori, su verona.com. URL consultato il 7 giugno 2022 (archiviato il 7 giugno 2022).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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