Caterina, la prima moglie

Caterina, la prima moglie
Titolo originaleThe Constant Princess
Altri titoliCaterina, la prima moglie
AutorePhilippa Gregory
1ª ed. originale2004
1ª ed. italiana2009
Genereromanzo
Sottogenerestorico
Lingua originaleinglese
Ambientazionefine Quattrocento - inizio Cinquecento
PersonaggiCaterina d'Aragona, Arturo Tudor, Enrico VIII
ProtagonistiCaterina d'Aragona
SerieCiclo Tudor
Preceduto daL'amante della regina vergine
Seguito daL'eredità della regina

Caterina, la prima moglie è un romanzo di Philippa Gregory ambientato tra gli ultimissimi anni del XV secolo e i primi decenni del XVI secolo, che fa un passo indietro e narra la storia di Caterina, prima moglie di Enrico VIII.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Caterina d'Aragona, figlia dell'indomita e battagliera Isabella di Castiglia e di Ferdinando d'Aragona, fin dall'età di tre anni viene educata per divenire principessa d'Inghilterra, in quanto futura moglie di Arturo Tudor, figlio di Enrico VII. Quando giunge in Inghilterra, ancora giovane, Caterina rimpiange la sua sorridente terra ma, inaspettatamente, s'innamora di suo marito, il giovane Arturo, che la ricambia con passione. Quando il principe muore di malattia, però, Caterina sente vacillare il trono e finirà in sposa al fratello minore di Arturo, il celebre Enrico VIII. Il libro è scritto nella prospettiva di Caterina, come un diario: narra di sua madre Isabella di Castiglia, del suocero Enrico VII, della regina Elisabetta di York, e di Anna Bolena, che sarà la causa della fine del suo matrimonio. La storia di Anna Bolena era già stata scritta nel volume della Gregory “L'altra donna del re”

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Philippa Gregory, Caterina, la prima moglie, traduzione di M. Deppisch M., pagine 531, Sperling e Kupfer
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