Cecina Decio Massimo Basilio

Cecina Decio Massimo Basilio

Console del Regno d'Italia
Durata mandato480
Capo di StatoOdoacre

Prefetto del pretorio del Regno d'Italia
Durata mandato483 –
480 circa
Capo di StatoOdoacre

Dati generali
ProfessionePolitico

Flavio Cecina Decio Massimo Basilio iunior (latino: Flavius Caecina Decius Maximus Basilius[1]; ... – ...; fl. 480-483) è stato un politico romano durante il regno di Odoacre, Console e Prefetto del pretorio d'Italia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Apparteneva alla nobiltà italica, facendo parte della influente gens Caecina. Figlio di Cecina Decio Basilio, fratello di Cecina Mavorzio Basilio Decio (console nel 486) e Decio Mario Venanzio Basilio (console nel 484), fu padre di Teodoro, console del 505, Flavio Albino, console nel 493, Flavio Avieno, console del 501, e Flavio Importuno, console del 509.

Fu console nel 480, scelto per la pars Occidentalis ; non ebbe colleghi, né in Oriente né in Occidente, ma fu riconosciuto in Oriente. Fu prefetto del pretorio d'Italia nel 483, dopo aver ricevuto il rango di patricius; durante il suo mandato vi fu il concilio per l'elezione del Papa, al quale Basilio partecipò come rappresentante di Odoacre.

Proprietario di una casa a Roma sull'Aventino, sosteneva il partito dei Verdi; esiste un sedile riservato al Colosseo che reca un'iscrizione riferibile a Basilio o a suo padre.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Console romano Successore
Imperatore Cesare Flavio Zenone Augusto III 480 Rufio Achilio Mecio Placido
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