Celeron D

Il termine Celeron D identifica le particolari versioni di processore Intel Celeron, progettate a partire dal design della CPU Pentium 4 basata su core Prescott e, successivamente, core Cedar Mill.

Per distinguere i nuovi Celeron da tutti quelli basati sulle generazioni precedenti Intel ha appunto deciso di aggiungere il suffisso "D".

Inizialmente il Celeron D era basato su un unico core, conosciuto come Prescott-V, che era in sostanza un core Prescott, con cache L2 ridotta e bus a 533 MHz, pur mantenendo, almeno nell'ultima revisione, il supporto alle istruzioni a 64 bit, EM64T. L'evoluzione del core Prescott-V è stata Cedar Mill che è alla base anche dell'evoluzione di Prescott per i Pentium 4.

Caratteristiche principali delle varie evoluzioni del Celeron D[modifica | modifica wikitesto]

Prescott-V[modifica | modifica wikitesto]

Il primo processore Celeron D ha nome in codice Prescott-V (Prescott-Value). Come il nome lascia intuire si tratta di una versione ridotta del core Prescott già usato per il Pentium 4; la cache L2 è di 256 KB (contro 1024), la frequenza di FSB è di 533 MHz (contro 800), e mancano del tutto le tecnologie Hyper-Threading e SpeedStep.

Lo stesso argomento in dettaglio: Prescott-V.

Cedar Mill[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta dell'evoluzione del core Prescott per i Pentium 4 che però è alla base anche di alcune versioni di Celeron D. Si tratta della prima CPU per il settore desktop costruita a 65 nm da parte di Intel, ma non introduce significative innovazioni rispetto al predecessore a parte una certa propensione all'overcloccabilità. Una nota testata giornalistica infatti, è riuscita a overcloccare un Celeron D 356, dai 3,33 GHz originali fino a 5 GHz, innalzando semplicemente il bus a 800 MHz e lasciando invariato il moltiplicatore a 25x.

Lo stesso argomento in dettaglio: Cedar Mill (hardware).

Modelli arrivati sul mercato[modifica | modifica wikitesto]

La tabella seguente mostra tutti i modelli di Celeron D arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni e per questo motivo, allo scopo di rendere maggiormente evidente tali affinità e "alleggerire" la visualizzazione alcune colonne mostrano un valore comune a più righe. Di seguito anche una legenda dei termini (alcuni abbreviati) usati per l'intestazione delle colonne:

  • Nome Commerciale: si intende il nome con cui è stato immesso in commercio quel particolare esemplare.
  • Data: si intende la data di immissione sul mercato di quel particolare esemplare.
  • N°C: sta per "N°Core" e si intende il numero di core montati sul package: 1 se "single core" o 2 se "dual core".
  • Socket: lo zoccolo della scheda madre in cui viene inserito il processore. In questo caso il numero rappresenta oltre al nome anche il numero dei pin di contatto.
  • Clock: la frequenza di funzionamento del processore.
  • Molt.: sta per "Moltiplicatore" ovvero il fattore di moltiplicazione per il quale bisogna moltiplicare la frequenza di bus per ottenere la frequenza del processore.
  • Pr.Prod.: sta per "Processo produttivo" e indica tipicamente la dimensione dei gate dei transistors (180 nm, 130 nm, 90 nm) e il numero di transistor integrati nel processore espresso in milioni.
  • Voltag.: sta per "Voltaggio" e indica la tensione di alimentazione del processore.
  • Watt: si intende il consumo massimo di quel particolare esemplare.
  • Bus: frequenza del bus di sistema.
  • Cache: dimensione delle cache di 1º e 2º livello.
  • XD: sta per "XD-bit" e indica l'implementazione della tecnologia di sicurezza che evita l'esecuzione di codice malevolo sul computer.
  • 64: sta per "EM64T" e indica l'implementazione della tecnologia a 64 bit di Intel.
  • HT: sta per "Hyper-Threading" e indica l'implementazione della esclusiva tecnologia Intel che consente al sistema operativo di vedere 2 core logici.
  • ST: sta per "SpeedStep Technology" ovvero la tecnologia di risparmio energetico sviluppata da Intel e inserita negli ultimi Pentium 4 Prescott serie 6xx per contenere il consumo massimo.
  • VT: sta per "Vanderpool Technology", la tecnologia di virtualizzazione che rende possibile l'esecuzione simultanea di più sistemi operativi differenti contemporaneamente.
  • Core: si intende il nome in codice del progetto alla base di quel particolare esemplare.
Nome Commerciale Data Socket N°C Clock Molt. Pr.Prod. Voltag. Watt Bus Cache XD 64 HT ST VT Core
Celeron D 315 24 giugno 2004 478 1 2,26 GHz 17x 90 nm 1,4 V N.A. 533
MHz
L1=16KB
L2=256KB
No No No No No Prescott-V
Celeron D 320 2,4 GHz 18x
Celeron D 325 2,53 GHz 19x
Celeron D 330 2,6 GHz 19,5x
Celeron D 335 2,8 GHz 21x
Celeron D 340 22 settembre 2004 2,93 GHz 22x
Celeron D 345 23 novembre 2004 3,06 GHz 23x
Celeron D 325 J N.A. 775 2,53 GHz 19x
Celeron D 330 J 2,6 GHz 19,5x
Celeron D 335 J 2,8 GHz 21x
Celeron D 340 J 2,93 GHz 22x
Celeron D 345 J 3,06 GHz 23x
Celeron D 350 J 3,2 GHz 24x
Celeron D 326 J 2,53 GHz 19x
Celeron D 331 J 2,6 GHz 19,5x
Celeron D 336 J 2,8 GHz 21x
Celeron D 341 J 2,93 GHz 22x
Celeron D 346 J 3,06 GHz 23x
Celeron D 351 J 3,2 GHz 24x
Celeron D 355 gennaio 2006 3,33 GHz 24x
Celeron D 352 28 maggio 2006 3,2 GHz 24x 65 nm 1,3 V L1=16KB
L2=512KB
Cedar Mill
Celeron D 356 3,33 GHz 25x
Celeron D 360 5 settembre 2006 3,46 GHz 26x
Celeron D 347 22 ottobre 2006 3,06 GHz 23x

La fine del Celeron D[modifica | modifica wikitesto]

A metà del 2007 la produzione dei modelli 350, 345, 340, 335, 330, 326, 325, 320, 315 e 310 è stata sospesa, e tutta la produzione di CPU basate sull'architettura NetBurst è stata sospesa alla fine del 2007.Poco prima è cominciato il taglio dei prezzi, di seguito vengono riportati i modelli interessati e i prezzi prima e dopo il 22 ottobre 2006:

  • Celeron D 360 - passa da 84 $ a 69 $
  • Celeron D 356 - passa da 74 $ a 59 $
  • Celeron D 355 - passa da 69 $ a 59 $
  • Celeron D 352 - passa da 69 $ a 54 $
  • Celeron D 351 - passa da 59 $ a 54 $
  • Celeron D 346 - passa da 54 $ a 49 $
  • Celeron D 341 - passa da 54 $ a 49 $
  • Celeron D 336 - passa da 49 $ a 44 $
  • Celeron D 331 - passa da 44 $ a 39 $
  • Celeron D 326 - passa da 39 $ a 34 $
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