Chiaravalle Centrale

Chiaravalle Centrale
comune
Chiaravalle Centrale – Stemma
Chiaravalle Centrale – Veduta
Chiaravalle Centrale – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Catanzaro
Amministrazione
SindacoDomenico Savio Donato (lista civica "Ripensiamo Chiaravalle") dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate38°41′N 16°24′E / 38.683333°N 16.4°E38.683333; 16.4 (Chiaravalle Centrale)
Altitudine545 m s.l.m.
Superficie23,83 km²
Abitanti5 107[1] (31-12-2022)
Densità214,31 ab./km²
FrazioniAcquamammone, Case Incenso, Clemenze, Difesa, Fraguso, Gatto, Pellegrino, Pirivoglia, Serra Rizzo, San Pietro, Furna, Madonna, Liarda, Clemenza
Comuni confinantiArgusto, Capistrano (VV), Cardinale, Petrizzi, San Vito sullo Ionio, Torre di Ruggiero
Altre informazioni
Cod. postale88064
Prefisso0967
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT079029
Cod. catastaleC616
TargaCZ
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 804 GG[3]
Nome abitantichiaravallesi
PatronoSan Biagio e Santa Maria della Pietra (protettrice della Città)
Giorno festivoIl 3 febbraio si festeggia San Biagio.

Il penultimo week end del mese di Agosto si svolgono i festeggiamenti in onore della Madonna alla Pietra che durano 4 giorni, dal Venerdì al Lunedì.

Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Chiaravalle Centrale
Chiaravalle Centrale
Chiaravalle Centrale – Mappa
Chiaravalle Centrale – Mappa
Posizione del comune di Chiaravalle Centrale all'interno della provincia di Catanzaro
Sito istituzionale
Chiesa matrice di Chiaravalle Centrale (2020)

Chiaravalle Centrale (Chijaravadi in calabrese) è un comune italiano di 5107 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

L'abitato è esposto prevalentemente a nord, ma in parte guarda anche ad est e a ovest.

È adagiato sulle falde della collina Sorbia su un'ampia vallata delimitata a ovest e a nord-ovest dalla dorsale appenninica, che trova le sue punte massime nei monti Pizzinni (918 m) e Serralta San Vito (1013 m).

A nord è delimitato da un costone montuoso, che passa alle spalle dei comuni di Cenadi, Olivadi e Centrache per prolungarsi risalendo fino al monte Paladino (689 m), ad est dal monte La Rosa (709 m), il quale dopo aver accolto sul suo fianco esposto a sud l'abitato di Petrizzi, degrada e fa passare il fiume Beltrame, che dopo aver ospitato le acque dei fiumi Acqua Bianca e Memoriana, sbocca nel mar Ionio, ove assume il nome di "Torrente Soverato".

La tradizione vuole che Chiaravalle anticamente sorgesse in sito diverso da quello attuale, e se ne ipotizza l'ubicazione a valle intorno alle falde del poggio denominato Castello e di quello ove sorge il Convento dei Cappuccini. [4] Confina anche con il comune di Capistrano (VV). Il clima vede estati calde ma poco afose data l'altitudine; negli anni sono stati anche sfiorati i 40° ma sono eventi eccezionali, le temperature in estate raramente superano i 30°, le serate invece sono fresche e ventilate. Gli inverni sono miti e piovosi salvo irruzioni fredde dai Balcani che possono portare un drastico calo delle temperature (nel '99 si toccarono i -9°[5]), la neve fa la sua comparsa una o due volte l'anno ma può anche non presentarsi affatto. Gli autunni sono generalmente più caldi delle primavere e possono essere molto piovosi (nel 2015 sono stati registrati 746.44mm di pioggia in 72h e oltre 300mm in 24h[6]). La media delle precipitazioni si attesta sui 1200mm annui[7] che aumentano o diminuiscono in base all'altitudine. Situata non lontano dalla costa jonica ma a riddosso dei monti delle serre gode di un clima piacevole. Ottima la qualità dell'aria.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Claravallis figura in un documentato del 1483 scritto in latino, quando il borgo fu eretto a feudo da Alfonso II d'Aragona, feudo che ne venne affidato al conte Goffredo de Borges. Claravallis diviene poi Claravalle e quindi Chiaravalle, e tale permane fino al 1863, quando con Regio Decreto assume l'attuale denominazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu occupato, intorno al 1074, dal conte Ruggiero I. Nell'archivio nazionale vi è traccia di villaggi denominati "San Biagio", "Madonna", "Spirito", "San Giovanni". Nei registri di morte, esistenti solo nel 1722, vengono menzionate chiese con la stessa denominazione dei villaggi delle quali oggi non vi è traccia, eccezione per quella dello Spirito Santo. Lo spostamento del paese si è verificato in seguito al terremoto nel 1783.

Claravallis, intorno al 1400, era già famosa per le sue industrie e commerci dei lini. Vi è una zona in Chiaravalle chiamata "Gurne" dove la tradizione localizza l'esistenza di vasche per la macerazione dei lini.

Nella storia di Chiaravalle in quanto anche zona sismica C1 si ricordano due terremoti: il primo nel 1783, in cui si contarono 2 morti su 2446 abitanti, il paese però subì molti danni pari a 70.000 ducati. Ben più grave e catastrofico fu il terremoto della mezzanotte del 5 novembre 1659 quando Chiaravalle fu distrutta e contò 67 morti.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

ll 9 novembre 2012 il presidente della repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, concede a Chiaravalle il titolo di città, ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo 267/2000, il quale stabilisce che «il titolo di città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza».

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Convento dei Padri Cappuccini, nel rione Cona
  • Chiesa Matrice, in Piazza Dante
  • Santuario Maria Santissima della Pietra, in località Foresta
  • Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, piccola chiesa nel vecchio centro storico, in Via Francesco Spasari

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Teatro Impero, teatro comunale gestito dall'associazione culturale Tempo Nuovo, in Via Francesco Spasari
  • Museo sacro e Museo della civiltà contadina ed artigiana del comprensorio, presso il Convento
  • Biblioteca dei Padri Cappuccini, presso il Convento
  • Palazzo Staglianò con cortile interno, in Via Francesco Spasari

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Tra il 2001 e il 2010, il comune ha perso 475 persone, pari al 6,67% della popolazione del 2001. La continua decrescita della popolazione è dovuta ad una forte migrazione verso le zone settentrionali dell'Italia, Svizzera, Francia, Germania e Canada.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia di Chiaravalle Centrale fino agli anni settanta e ottanta era basata prevalentemente su agricoltura ed allevamento. Oggi vi sono alcune attività industriali e di servizi.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Municipio di Chiaravalle Centrale (agosto 2020)
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 agosto 1948 14 dicembre 1952 Francesco Meliti Partito Comunista Italiano Sindaco
14 dicembre 1952 6 agosto 1954 Francesco Vecchio Democrazia Cristiana Sindaco
6 agosto 1954 19 giugno 1956 Francesco Squillace Democrazia Cristiana Sindaco
19 giugno 1956 26 ottobre 1960 Renato Corapi Democrazia Cristiana Sindaco
26 ottobre 1960 10 febbraio 1965 Francesco Squillace Democrazia Cristiana Sindaco
10 febbraio 1965 4 dicembre 1965 Pietro Garieri Sindaco
4 dicembre 1965 10 settembre 1970 Angelo Donato Democrazia Cristiana Sindaco
10 settembre 1970 26 novembre 1971 Pietro Garieri Sindaco
24 dicembre 1972 dicembre 1974 Francesco Meliti Partito Comunista Italiano Sindaco
dicembre 1974 27 giugno 1978 Giuseppe Magisano Movimento Sociale Italiano Sindaco
27 giugno 1978 27 aprile 1982 Giuseppe Magisano Movimento Sociale Italiano Sindaco
27 aprile 1982 27 agosto 1983 Carmelo Ceravolo Democrazia Cristiana Sindaco
27 agosto 1983 6 agosto 1988 Santo Sestito Democrazia Cristiana Sindaco
6 agosto 1988 6 giugno 1993 Santo Sestito Democrazia Cristiana Sindaco
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Giuseppe Maida Lista civica di centro-sinistra Sindaco
27 aprile 1997 13 maggio 2001 Giuseppe Maida Lista civica di centro-sinistra Sindaco
13 maggio 2001 29 maggio 2006 Antonio Bruno Lista civica di centro-sinistra Sindaco
29 maggio 2006 16 maggio 2011 Antonio Bruno Lista civica di centro-sinistra Sindaco
16 maggio 2011 21 maggio 2015 Gregorio Tino Lista civica di centro-destra Sindaco
21 maggio 2015 5 giugno 2016 Costanza Pino Commissario prefettizio
5 giugno 2016 in carica Domenico Donato Ripensiamo Chiaravalle Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale società calcistica è l'Associazione Sportiva Dilettantistica Chiaravalle Calcio, i colori della squadra sono il giallo e il nero. Milita in Prima Categoria Calabria (2020-2021).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2022.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Chiaravalle Centrale e le Amministrazioni dal 1948 al 1993 nello sfondo politico del tempo, di Francesco Squillace, Calabria Letteraria Editrice, anno 2000.
  5. ^ Renato Sansone, Gli estremi termici calabresi: dai -25 °C della Sila ai 46 °C di Santa Cristina d'Aspromonte - Meteo Web, in Meteo Web, 28 ottobre 2011. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  6. ^ Peppe Caridi, Alluvione Calabria, i dati pluviometrici ufficiali e definitivi. Piogge epocali, non succedeva dal 1951 [DATI], in Meteo Web, 3 novembre 2015. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  7. ^ http://www.cosenzameteo.it/wp-content/uploads/PioggeAnnuali_Calabria.pdf
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  9. ^ Comune di Chiaravalle Centrale, comunicato stampa sul gemellaggio con Maratea Archiviato il 2 maggio 2015 in Internet Archive..

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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