Chiesa-oratorio di San Pietro

Chiesa-Oratorio di San Pietro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCampione d'Italia
IndirizzoPiazza Roma, 4 - 22060 - Campione d'Italia (CO) e Piazza Roma
Coordinate45°58′06.85″N 8°58′15.85″E / 45.96857°N 8.97107°E45.96857; 8.97107
Religionecattolica
TitolarePietro apostolo
Arcidiocesi Milano
Stile architettonicoromanico, tardo gotico,
Inizio costruzionesecolo XII
Completamento1996

La chiesa-oratorio di San Pietro[1], a Campione d'Italia[2] è un edificio religioso che si trova a Campione d'Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione viene citata per la prima volta in documenti storici risalenti al 1148. Grazie a scavi archeologici si è potuto appurare che nell'Alto Medioevo qui era presente una necropoli, poi nell'VIII secolo venne edificata una chiesa dedicata ai santi Nazario e Vittore; nel XII secolo l'edificio venne ricostruito in onore di San Pietro (la vecchia navata venne utilizzata come nartece della nuova costruzione). Nel tardo medioevo la chiesa subì diversi rimaneggiamenti e nel XVIII secolo il suo interno venne sostanzialmente modificato.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa si presenta con una pianta ad unica navata, sovrastata da una volta a crociera. Durante le fasi di restauro del 1996, nel pavimento è stata inserita una vetrata sotto cui sono visibili le fondamenta dell'antica abside ed una sepoltura di epoca longobarda. L'interno è ornato con affreschi risalenti al XIV secolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oratorio di San Pietro, su turismo.valledimuggio.ch. URL consultato il 12 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015).
  2. ^ Campione d'Italia, in Dizionario storico della Svizzera.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S. A., Bellinzona 1967, 260-262.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 323-326.
  • Aa. vv., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 360.

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