Chiesa di Danimarca

Chiesa di Danimarca
L’altare della Marmorkirken a Copenaghen
Classificazioneprotestante
Orientamentoluterana
FondatoreCristiano III di Danimarca
Fondata1536
Distaccata daChiesa cattolica
AssociazioneFederazione Mondiale Luterana
Comunione di Porvoo
DiffusioneDanimarca, Groenlandia
Forma di governoepiscopale
SeparazioniChiesa nazionale d'Islanda
Chiesa delle Fær Øer
Membri4 276 271 al 1º gennaio 2023[1]
Sito ufficialewww.folkekirken.dk
L'interno della Kristkirken a Kolding
Stati con Chiese appartenenti alla Comunione di Porvoo. Le Chiese della Comunione anglicana sono contrassegnate da nomi in blu o viola, le Chiese luterane del nord da nomi rossi

La Chiesa di Danimarca, denominata anche Chiesa evangelica-luterana della Danimarca o Chiesa nazionale danese ((DA) Den Danske Folkekirke o Folkekirken, letteralmente Chiesa del popolo danese), è la Chiesa nazionale danese.

Al 1º gennaio 2023, si dichiarava appartenente alla Chiesa di Danimarca il 72,1%; benché il numero degli aderenti sia in progressiva diminuzione, rappresenta la religione prevalente nel Regno di Danimarca.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1536, è una Chiesa luterana, membro della Federazione luterana mondiale e della Comunione di Porvoo[2].

Rapporti tra Stato e Chiesa[modifica | modifica wikitesto]

Per la Costituzione danese, la Chiesa di Danimarca è la religione di Stato, pur essendo garantita la libertà religiosa. La Chiesa è finanziata dallo Stato Danese. Hanno ruoli nella Chiesa il Sovrano di Danimarca, il Ministro per gli affari di culto (Minister for Ligestilling og Kirke) e il Parlamento. A livello teologico, non è prevista la figura di un Primate; le posizioni dottrinali sono espresse dai vescovi.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa è strutturata in 11 diocesi. Nel 1993, alle 10 diocesi storiche in Danimarca si è aggiunta la Diocesi della Groenlandia. Nel 2007 la Diocesi delle Isole Fær Øer è divenuta una Chiesa nazionale indipendente.[3]

Diocesi
(dan. Stift)
Vescovo e anno di elezione Fedeli sede vescovile
Aalborg Henning Toft Bro (2010) 451 774 Cattedrale di San Botulfo
Fionia Tine Lindhardt (2012) 406 567 Cattedrale di San Canuto
Haderslev Marianne Christiansen (2013) 396 852 Cattedrale di Nostra Signora
Helsingør Lise-Lotte Rebel (1995) 712 601 Cattedrale di Sant'Olav
Copenaghen Peter Skov-Jakobsen (2009) 465 970 Cattedrale di Nostra Signora
Lolland-Falster Marianne Gaarden (2017) 90 864 Cattedrale di Nostra Signora
Ribe Elof Westergaard (2014) 315 514 Cattedrale di Nostra Signora Maria
Roskilde Peter Fischer-Møller (2009) 589 476 Cattedrale di Roskilde
Viborg Henrik Stubkjær (2014) 366 408 Cattedrale di Nostra Signora
Århus Henrik Wigh-Poulsen (2015) 658 440 Cattedrale di San Clemente
Groenlandia Sofie Petersen (1995) 33 000 Cattedrale del Salvatore

Posizioni teologiche[modifica | modifica wikitesto]

Il sacerdozio femminile, che costituisce una questione già dibattuta nel 1920, è stato ammesso nel 1948, nonostante una forte resistenza del clero.[4]

L’episcopato femminile è stato ammesso nel 1995, con la nomina di Lise-Lotte Rebel a vescovo della Diocesi di Helsingør.[5]

Il matrimonio religioso fra persone dello stesso sesso è stato introdotto nel giugno 2012; la legge ammette l'obiezione di coscienza per i pastori contrari alla nuova disciplina.[6]

Chiese nazionali del Nord Europa di tradizione luterana[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN148267678 · ISNI (EN0000 0001 0702 8362 · LCCN (ENn81101091 · GND (DE2083925-X · J9U (ENHE987007583203305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81101091