Chiesa di San Lorenzo Martire (Bedonia)

Chiesa di San Lorenzo Martire
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàCornolo (Bedonia)
Coordinate44°34′11″N 9°34′06.9″E / 44.569722°N 9.568583°E44.569722; 9.568583
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Lorenzo Martire
Diocesi Piacenza-Bobbio
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzioneentro il XIII secolo

La chiesa di San Lorenzo Martire è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato nel piccolo borgo di Cornolo, frazione di Bedonia, in provincia di Parma e diocesi di Piacenza-Bobbio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo di culto originario fu costruito in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al XIII secolo, quando la cappella fu citata tra le dipendenze della pieve di Calice.[1]

In seguito la giurisdizione sul piccolo tempio passò alla pieve di Pione, come dimostrato dalla Ratio Decimarum della diocesi di Piacenza del 1352.[1]

Nel 1577 la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma.[1]

In epoca imprecisata il luogo di culto fu ristrutturato in forme neoclassiche.

Nel 2008 il tempio fu interessato da lavori di restauro e consolidamento strutturale.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata
Facciata e lato ovest

La chiesa si sviluppa su un impianto a croce latina, con una navata unica affiancata da due cappelle per lato, transetto e presbiterio absidato a nord.[1]

La simmetrica facciata a salienti, interamente rivestita in pietra, è scandita verticalmente da quattro alte lesene coronate da capitelli ionici; nel mezzo è collocato l'ampio portale d'ingresso, delimitato da una cornice modanata; più in alto si trova una specchiatura rettangolare con angoli convessi, affiancata da due nicchie ad arco a tutto sesto e sormontata da un finestrone a lunetta; a coronamento dell'avancorpo centrale si staglia un frontone triangolare con cornice in aggetto; ai lati le fronti delle cappelle sono delimitate esternamente da lesene doriche a sostegno dei semi-frontoni triangolari.[1]

Dai fianchi intonacati aggettano i bassi volumi delle cappelle, illuminate da due aperture a lunetta per parte; in sommità si affacciano dalla navata due finestroni rettangolari per lato. Più avanti ciascuno dei due alti rami del transetto, ornato con lesene doriche sulle estremità, presenta nel mezzo della facciata a capanna una grande apertura a lunetta; dal centro dell'edificio emerge, in corrispondenza della crociera, un tamburo a pianta ovale, su cui si eleva una lanterna, illuminata da quattro monofore ad arco a tutto sesto e coronata da una piccola cupola in rame. Sul fondo aggettano dal presbiterio la sagrestia a est e l'ampia canonica a ovest.[1]

Sul retro si allunga l'abside, scandita da quattro lesene doriche e illuminata in sommità da tre finestre ad arco ribassato; sulla sinistra si erge su due ordini, ornati con specchiature rettangolari e scanditi da fasce marcapiano, il campanile; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie monofore ad arco a tutto sesto, delimitate da lesene; in sommità si staglia oltre il cornicione mistilineo in aggetto una lanterna a pianta quadrata con spigoli smussati, illuminata da quattro piccole aperture ad arco a tutto sesto; a coronamento si erge una cupola a cipolla in rame.[1]

All'interno la navata è coperta da una volta a botte lunettata, decorata con affreschi raffiguranti soggetti religiosi tra motivi floreali; i fianchi sono scanditi in due campate da lesene corinzie a sostegno del cornicione perimetrale in aggetto; le cappelle laterali voltate a botte, dedicate rispettivamente al battistero e a san Giuseppe e alla Madonna sulla destra e a sant'Alessio[Quale?] e a san Rocco sulla sinistra, si affacciano sull'aula attraverso ampie arcate a tutto sesto.[1]

I due alti rami del transetto, chiusi superiormente da volte a botte dipinte a cassettoni, accolgono le cappelle intitolate al Sacro Cuore a destra e a sant'Antonio da Padova a sinistra; la crociera è coperta da una cupola su pennacchi.[1]

Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto da una balaustra in marmo di Carrara; l'ambiente, chiuso superiormente da una volta a botte lunettata affrescata, accoglie l'altare maggiore a mensa e l'ambone marmorei; sul fondo l'abside, scandita da lesene corinzie, è chiusa superiormente dal catino con spicchi a vela lunettati.[1]

La chiesa conserva varie opere, tra cui un rilievo seicentesco in legno, raffigurante Dio padre e il Cristo morto.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Chiesa di San Lorenzo Martire "Cornolo, Bedonia", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 28 gennaio 2019.

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