Chitarra (gastronomia)

Strangozzi fatti con la chitarra
Chitarra per fare gli spaghetti

La chitarra (in dialetto abruzzese maccarunàre) è un attrezzo da cucina che si usa per realizzare gli spaghetti alla chitarra, pasta tipica della cucina tradizionale abruzzese.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È costituita da un'intelaiatura in legno a forma rettangolare, lungo i cui lati più lunghi sono tesi fili d'acciaio, accostati parallelamente, a breve distanza fra loro. La somiglianza di questi fili con le corde di una chitarra dà il nome all'attrezzo[1][2].

Distendendo la sfoglia di pasta sui fili della chitarra e passandovi sopra il matterello si ottengono degli spaghetti a sezione quadrata, gli spaghetti alla chitarra appunto, particolarmente adatti al ragù e ai sughi di carne.

Le sfoglie di pasta che vengono passate sulla chitarra in dialetto si chiamano pettole (pettegolezzi)[3].

La chitarra è comunemente utilizzata anche in Molise, principalmente per la preparazione degli spaghetti e di un altro tipo di pasta tradizionale chiamata crioli (un formato di pasta di spessore superiore agli spaghetti, ovvero di sezione rettangolare invece che quadrata).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chitarra, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Natalia Piciocchi, La tua pasta fresca fatta in casa. URL consultato il 26 marzo 2019.
  3. ^ Ricette d'Abruzzo: maccheroni alla chitarra, su stradadeiparchi.it. URL consultato il 26 marzo 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]