Christian Cannabich

Christian Cannabich

Christian Cannabich (Mannheim, 28 dicembre 1731Francoforte sul Meno, 20 gennaio 1798) è stato un compositore e direttore d'orchestra tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in una famiglia originaria dell'Alsazia, figlio del flautista e compositore Martin Friedrich Cannabich (c. 1700-1773), che fu uno dei membri della scuola di Mannheim.

Studiò dapprima sotto la guida del padre e in un secondo tempo come allievo di Johann Stamitz (1717-1757).[1]

Intorno agli anni 1746 e 1747 entrò a far parte dell'orchestra di corte di Mannheim come violinista.[1]

Nel 1750, si trasferì per tre anni a Roma per studiare musica con Niccolò Jommelli.[1]

Durante l'anno 1759 sposò Maria Elisabeth de la Motte, e ottenne i favori di Christian IV, Conte di Zweibrücken, che accompagnò a Parigi nel 1764.

Dopo essersi recato a Parigi, nel 1766, riuscì a pubblicare sei sinfonie e sei trii e da questo momento gran parte dei suoi lavori verrà dato alle stampe da editori parigini.

Si distinse per le sue composizione per orchestra, caratterizzate da innovativi effetti strumentali.[2]

Prese il posto di Stamitz, nel 1774 come direttore dell'Orchestra di corte di Mannheim, e durante lo stesso periodo divenne amico di Wolfgang Amadeus Mozart. Mozart parlò di Cannabich in una lettera inviata al padre Leopold Mozart, datata 9 luglio 1778), descrivendolo come il miglior direttore d'orchestra mai visto e ascoltato. Mozart prese spunto da Cannibich per l'uso dei legni, flauto e clarinetto.[2]

Cannabich è considerato un innovatore sia della tecnica strumentale sia della concertazione orchestrale, anticipando alcune caratteristiche delle moderne orchestre e delle loro modalità direttive.[2]

Durante la sua carriera compose una settantina di sinfonie, un Singspiel, un'opera, una quarantina di musiche per balletto, concerti solistici e musica da camera.

Morì mentre stava visitando suo figlio Carl Cannabich presso Francoforte nel 1798.

Il figlio Carl (1771-1806) fu violinista, compositore e direttore d'orchestra; allievo del padre, di cui seguì sia la tecnica elegantissima sia lo stile manieristico. Diresse l'orchestra di Monaco di Baviera.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Opera
  • Azaki (1778)
Balletti
  • 40 balletti
Musica per orchestra
  • 75 sinfonie
  • 3 concerti per violini
Musica da camera
  • 12 quartetti d'archi
  • 6 trio per piano
  • 30 sonate per piano e violino

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Artist Biography by James Reel, su allmusic.com. URL consultato il 16 giugno 2018.
  2. ^ a b c le muse, III, Novara, De Agostini, 1964, p. 39.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51874651 · ISNI (EN0000 0001 0901 1484 · CERL cnp00397724 · Europeana agent/base/153808 · LCCN (ENn84040740 · GND (DE118668218 · BNE (ESXX1639313 (data) · BNF (FRcb13892116z (data) · J9U (ENHE987007277218605171 · NDL (ENJA01052993 · CONOR.SI (SL278746211 · WorldCat Identities (ENlccn-n84040740