Christopher Scarver

Christopher Scarver
NascitaMilwaukee, 6 luglio 1969
Vittime accertate3
Periodo omicidi1º luglio 1990; 28 novembre 1994
Luoghi colpiti
  • Milwaukee (Youth Conservation Corps)
  • Portage (Columbia Correctional Institution)
Metodi uccisioneArma da fuoco, sbarra di metallo
Altri criminiRapina a mano armata
Arresto1º luglio 1990
Provvedimenti3 ergastoli (1 dopo il primo omicidio, 2 aggiunti a seguito degli omicidi Dahmer e Anderson)
Periodo detenzione1º luglio 1990 - in corso

Christopher J. Scarver (Milwaukee, 6 luglio 1969) è un criminale statunitense, noto per aver ucciso in carcere il serial killer Jeffrey Dahmer e l'omicida Jesse Anderson.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo di cinque figli, frequentò la James Madison High School, prima di essere espulso ed essere cacciato di casa dalla madre a causa dell'alcolismo. Scarver venne assunto come apprendista falegname nel programma di lavoro Youth Conservation Corps, al processo disse che gli era stata promessa una promozione a supervisore e un contratto a tempo pieno, ma alla fine del programma venne licenziato. Egli incolpò di questo il gestore dell'attività, John P. Feyen.

Il 1º giugno 1990 Scarver si recò con una pistola nell'ufficio di Feyen, credendo fosse solo, ma con lui c'era Steve Lohman; Scarver minacciò i due, dicendo di aver bisogno di soldi, ma quando ricevette da Lohman solo 15 dollari, gli sparò alla testa. Secondo le autorità, Scarver disse: «Credi stia scherzando, Mr. Hitler? Ho bisogno di soldi». Sparò altre due volte a Lohman, prima di ricevere un assegno di 3.000 dollari da Feyen: quest'ultimo riuscì a scappare e a denunciare Scarver alle autorità. Scarver fu arrestato e condannato all'ergastolo da scontare nel Columbia Correctional Institution, a Portage, Wisconsin, nel 1992. Durante il suo soggiorno in prigione fu dichiarato malato di schizofrenia.

La mattina del 28 novembre 1994 fu assegnato al programma di pulizie insieme al serial killer Jeffrey Dahmer e Jesse Anderson. Quando le guardie di sorveglianza lasciarono soli i tre, Scarver colpì Dahmer e Anderson con una barra di metallo trafugata dalla palestra del carcere. Quindi tornò nella sua cella. Notato da uno dei sorveglianti, questi gli chiese perché non stesse ancora lavorando. Scarver rispose: «Dio mi ha detto di farlo. Potrai sentirlo al notiziario delle 6. Dahmer e Anderson sono morti». Jeffrey Dahmer venne dichiarato deceduto durante il trasferimento all'ospedale, mentre Anderson morì dopo due giorni di coma, la sera del 30 novembre.[1] Per questi due omicidi Scarver è stato condannato ad altri due ergastoli, nel febbraio 1995, senza la possibilità di ottenere il rilascio su cauzione.

Nel 2005 Christopher Scarver avanza una causa contro i funzionari del Wisconsin Secure Program Facility, sostenendo d'essere stato sottoposto a punizioni crudeli.[2] Durante il processo per questa causa il giudice ha respinto le accuse presentate da Scarver, stabilendo che le azioni dei funzionari penitenziari non possono essere considerate illegali. Scarver fece ricorso presso la Corte d'Appello; quest'ultima però ha confermato la decisione del giudice nel 2006. A seguito di questa decisione da parte della Corte d'Appello, Christopher Scarver rimase ed è tuttora detenuto nel Wisconsin Secure Program Facility.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dahmer Killed Charged, in Time, 15 dicembre 1994. URL consultato il 9 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2012).
  2. ^ (EN) Scarver v. Litscher, 434 F.3d 972 (7th Cir. 2006)
  3. ^ Christopher Scarver: cosa c’è da sapere sull’assassino di Jeffrey Dahmer. URL consultato il 23 novembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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